SCIENZA

Identificate tre nuove affascinanti specie

Credevano fossero estinti da millenni, invece gli scienziati ne hanno appena trovate tre nuove specie nelle profondità oceaniche: ecco l'incredibile scoperta.

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Fonte: 123RF

L’oceano ha molti segreti da svelarci: nelle sue profondità si celano alcune specie animali che non conosciamo ancora, e che forse rimarranno ben lontane dai nostri sguardi per molto, molto tempo. Non è il caso delle tre nuove specie di nautilus che gli scienziati hanno da poco scoperto nelle acque del Mar dei Coralli e dell’Oceano Pacifico. Vediamo di che cosa si tratta.

Che cosa sono i nautilus e dove vivono

I nautilus (chiamati anche nautiloidi) sono dei molluschi cefalopodi caratterizzati da un’affascinante conchiglia a spirale, da numerosi tentacoli carnosi e da un becco che somiglia a quello di un pappagallo, utile per rompere il carapace dei crostacei di cui poi si cibano. Un tempo erano molto diffusi soprattutto nelle profondità oceaniche, come dimostrano i tantissimi fossili risalenti al Paleozoico e ritrovati nel corso dei secoli. Fino a non molti anni fa, si ritenevano ormai estinti da millenni: il primo esemplare in vita è stato infatti ritrovato solamente nel 1829.

Oggi i nautilus non sono certo molto comuni e se ne conoscono pochissime specie, che hanno come habitat principalmente i pendii più profondi delle barriere coralline attorno all’Indonesia e nell’Oceano Pacifico occidentale. Nella maggior parte dei casi, le singole popolazioni di questi molluschi vivono ben isolate dalle altre, e talvolta questo può portare alla comparsa di una nuova specie. È ciò che gli esperti ritengono sia successo con le tre popolazioni di nautilus che hanno da poco individuato, e che per l’appunto appartengono a specie diverse da quelle conosciute finora.

Scoperte tre nuove specie di nautilus: quali sono

Un team internazionale di ricercatori del Dipartimento di Scienze Marine degli Stati Uniti, dell’Università di Guam, dell’Università di Harvard, dell’American Museum of Natural History di New York e dell’Università di Washington ha fatto un’interessante scoperta, descritta nell’articolo pubblicato sulla rivista Zookeys. Si tratta di tre nuove specie di nautilus, trovate in tra il Mar dei Coralli e l’Oceano Pacifico meridionale, e più precisamente del Nautilus vitiensis (nelle Fiji), del Nautilus samoaensin (nelle Samoa Americane) e del Nautilus vanuatuensis (nelle Vanuatu).

Individuarle non è stato facile: per pescare questi molluschi, gli scienziati hanno dovuto costruire delle grandi trappole in acciaio dotate di esca (carne cruda di pollo), per poi lanciarle in mare aperto. “La parte più difficile è recuperare le trappole il giorno successivo. Ci sono diversi metodi e invariabilmente succede qualcosa, quindi ci vuole molto tempo. Alla fine, vedi la trappola e queste piccole sfere bianche, e sai di aver catturato dei nautilus” – ha raccontato il dottor Gregory Barod, biologo presso l’organizzazione Save the Nautilus.

Per poter capire se gli esemplari pescati dalle profondità oceaniche appartengono ad una nuova specie, gli esperti dapprima scattano numerose foto e prendono le dovute misurazioni, poi prelevano dei piccoli campioni di tessuto. A questo punto, non resta che rimettere in acqua i molluschi e studiare accuratamente le eventuali, minuscole differenze nel disegno della spirale o nella costituzione dei tentacoli tra i nuovi esemplari e quelli già conosciuti. I risultati ottenuti da un lavoro che si protrae ormai da anni sono davvero soddisfacenti.

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