Il primo top di gamma 2023 arriverà a novembre 2022
Rispetto al solito, la finestra di lancio dei primi dispositivi dotati di piattaforma Qualcomm potrebbe essere anticipata di almeno un mese
Siamo appena entrati nel secondo mese della seconda metà del 2022 e, in attesa dei botti di fine anno da parte dei produttori che ci hanno abituati a presentare una seconda tornata di dispositivi top di gamma aggiornati rispetto a quelli di inizio anno, possiamo iniziare a concentrarci sugli smartphone top di gamma in ottica 2023.
Il 2022 è stato caratterizzato da una prima parte in cui gli smartphone Android animati da un processore Qualcomm hanno faticato, soprattutto a causa di uno Snapdragon 8 Gen 1 non rivelatosi all’altezza delle aspettative, e molti produttori, in prima linea ASUS, Xiaomi e OnePlus, stanno già correndo ai ripari presentando nuovi smartphone top di gamma dotati dello Snapdragon 8+ Gen 1, un chip che ha corretto gran parte delle problematiche riscontrate dal predecessore e fratello senza il “plus” dimostrando che non era di Arm la responsabilità per il fiasco prestazionale ma direttamente della fonderia produttrice dei chip.
Snapdragon 8 Gen 2 arriverà presto
Per cancellare definitivamente la debacle dello Snapdragon 8 Gen 1, cancellata in parte dalla ritrovata affidabilità offerta dallo Snapdragon 8+ Gen 1, tanto simile quanto diverso rispetto al predecessore ma realizzato dalla taiwanese TSMC, Qualcomm sta lavorando per la realizzazione dello Snapdragon 8 Gen 2, prossima soluzione di fascia alta che l’azienda californiana potrebbe presentare molto prima del previsto.
Gli aspetti su cui Qualcomm sta cercando di lavorare, al netto di quale effettivamente sarà la configurazione scelta per formare la CPU (che dovrebbe potere contare ancora su otto core), sono quelli legati all’efficienza energetica. A riportare questa indiscrezione è Ice Univerce, noto leaker del settore, che sostiene come i produttori di smartphone Android siano già stati aggiornati da Qualcomm su cosa aspettarsi dallo Snapdragon 8 Gen 2 che dovrebbe essere presentato tra il 15 e il 17 novembre all’interno dell’evento Snapdragon Summit organizzato dalla stessa Qualcomm.
Un post su Twitter di Ice Universe suggerisce che in contemporanea con la presentazione del nuovo System on Chip targato Qualcomm potrebbe anche arrivare il primo smartphone dotato di questo nuovissimo e scintillante processore: lo scorso anno, lo Snapdragon 8 Gen 1 è stato annunciato il 29 novembre e il primo smartphone animato da questa piattaforma è stato lanciato in Cina il mese successivo.
È chiaro che un anticipo di due settimane relativo alla finestra di lancio della piattaforma potrebbe aprire le porte ad un arrivo anticipato anche per i dispositivi che lo ospiteranno: è verosimile, comunque, che i primi smartphone dotati dello Snapdragon 8 Gen 2 arriveranno in Europa all’inizio del 2023 e, qualora tutte le indiscrezioni venissero confermate, potremmo trovarci a dei dispositivi molto più prestanti rispetto alle proposte di inizio 2022.
Cosa aspettarci da Snapdragon 8 Gen 2?
Per scoprire quali potrebbero essere le specifiche tecniche dello Snapdragon 8 Gen 2 di Qualcomm, scaviamo a fondo nei vari rumor circolati nelle ultime settimane.
Dal lato produttivo, dopo lo Snapdragon 8+ Gen 1, sembra che Qualcomm sia intenzionata ad affidarsi ancora una volta a TSMC e alla sua linea di produzione a 4 nanometri, preferita a quella di Samsung dopo gli scarsi risultati dello Snapdragon 8 Gen 1 (anche se il colosso sudcoreano avrebbe inviato a Qualcomm dei campioni di chip realizzati con una nuova tecnologia a 3 nanometri per provare a rientrare in corsa).
Dal lato tecnico, invece, lo Snapdragon 8 Gen 2 potrebbe contare su una architettura non convenzionale: a differenza della classica architettura con due core di potenza, due core intermedi e quattro core di efficienza, quest’anno potremmo assistere alla realizzazione di una CPU con un core estremo, due core di potenza, due core intermedi e tre core di efficienza (schema 1+2+2+3): per quanto concerne i core, alcuni sostengono che la scelta ricadrà, rispettivamente, sui nuovi Cortex-X3, Cortex-A720, Cortex-A710 e Cortex-A510 di Arm; altri, invece, sostengono che, al posto dei Cortex-A720 potrebbero essere piazzati altri Cortex-X3, magari ad una frequenza operativa più bassa, e che al posto dei Cortex-A710 potrebbero essere piazzati i più recenti Cortex-A715.
Solo il tempo ci dirà quali saranno le scelte effettive di Qualcomm, specie in ottica di limitare il surriscaldamento e di migliorare l’efficienza energetica della propria piattaforma di nuova generazione. Oltre alle migliorie lato CPU, il nuovo Snapdragon 8 Gen 2 potrà contare anche sulla nuova GPU Adreno 740 e su un modem 5G che avranno un migliore rapporto prestazioni-consumi.