Qualcomm presenta lo Snapdragon 8+ Gen 1: cosa cambia
Il nuovo chip di Qualcomm, nome a parte, è proprio come ce lo aspettavamo: praticamente identico a quello di oggi, ma una cosa effettivamente cambia
Aspettavamo tutti lo Snapdragon 8 Gen 1+ ma, alla fine, è arrivato lo Snapdragon 8+ Gen 1 e una cosa, almeno una, è certa: quest’anno Qualcomm sceglie solo nomi fastidiosi da pronunciare. Meno certo, invece, è cosa cambia realmente tra questo nuovo processore e il precedente Snapdragon 8 Gen 1 (senza “plus“).
Già, perché sulla carta le differenze tra i due chip sono veramente minime, trattandosi di un aggiornamento e non di un vero e proprio cambiamento. Qualcomm, infatti, da alcuni anni a dicembre presenta il nuovo chip per l’anno successivo e poi, sei mesi dopo, presenta la versione “plus” leggermente più potente. Dovrebbe essere così anche quest’anno, con Qualcomm che dichiara prestazioni superiori del 10% sia per la CPU che per la GPU. Ma la vera novità, che andrà verificata sul campo, è l’incremento di efficienza energetica: a parità di prestazioni, infatti, Qualcomm Snapdragon 8+ Gen 1 dovrebbe consumare il 30% in meno.
Snapdragon 8+ Gen 1: come è fatto
Il nuovo Qualcomm Snapdragon 8+ Gen 1 è un chip a otto core con CPU formata da un core ARM Cortex X2 a 3,2 GHz, tre core Cortex A710 da 2,8 GHz e quattro core Cortex A510 da 2 GHz. Una struttura 1+3+4 identica a quella del precedente 8 Gen 1, che, però, aveva una frequenza inferiore per tutti i core.
Discorso identico per la GPU, che è la stessa ma con frequenze superiori, per la memoria cache, per il modem 5G Snapdragon X65, per l’ISP (il chip che elabora le foto e i video) Spectra 680 e per il motore degli algoritmi di intelligenza artificiale. Tutti questi componenti, nella migliore delle ipotesi, hanno una frequenza di lavoro maggiore ma, solitamente, sono uguali.
Cambia, invece, la connessione Bluetooth: su Snapdragon 8+ Gen 1 si passa dallo standard Bluetooth 5.2 al 5.3.
La vera differenza: TSMC
Frequenze di lavoro a parte, la vera differenza tra i due processori sta in chi li produce fisicamente: il Qualcomm Snapdragon 8 Gen 1 è prodotto da Samsung con processo produttivo a 4 nm, il Qualcomm Snapdragon 8+ Gen 1 è prodotto da TSMC con processo produttivo a 4 nm.
Staremo a vedere se il processo produttivo di TSMC è veramente molto migliore come si dice, sia per resa produttiva che per efficienza dei chip prodotti, rispetto a quello di Samsung. Se così sarà, allora la promessa di un’efficienza energetica superiore del 30% sarà rispettata. Altrimenti tra i due chip non ci sarà in pratica nessuna differenza, perché la frequenza massima (superiore) di 8+ Gen 1 non verrà mai raggiunta: il chip andrebbe in throttling (cioè in protezione dal surriscaldamento) quasi subito.