Inventing Anna: cosa ne pensa la vera Anna Sorokin
La donna in alcune interviste ha parlato della miniserie Netflix e anche di quanti soldi ha guadagnato grazie ai diritti
La miniserie Inventing Anna, uscita su Netflix poche settimane fa, ha diviso il pubblico: ad alcuni è piaciuta moltissimo, ad altri per niente. Ad esprimere un parere sul prodotto, però, questa volta non sono stati solo spettatori e critica, ma anche la diretta interessata, ovvero Anna Delvey/Sorokin.
La serie tv firmata da Shonda Rhimes racconta infatti la truffa realmente messa in atto da Anna Sorokin, giovane donna russa che con lo pseudonimo di Anna Delvey si è finta una ricca ereditiera tedesca riuscendo a ingannare banche ed esponenti di spicco dell’élite newyorkese. Sebbene la vicenda sia vera, la miniserie la inserisce in un contesto narrativo, con alcuni elementi romanzati. La domanda, dunque, sorge spontanea: cosa pensa la vera Anna del risultato? La risposta arriva da alcune interviste che la donna ha rilasciato nelle ultime settimane commentando vari aspetti della serie.
Cosa ha detto la vera Anna della serie tv
Nel 2019, poco dopo la sua condanna per truffa, Anna Sorokin aveva dichiarato di non essere pentita di quanto fatto. La sua versione recentemente è cambiata: in un’altra intervista più recente, infatti, ha assicurato di essere dispiaciuta per le scelte che ha fatto in passato e per come il suo caso viene oggi percepito dall’opinione pubblica.
Riguardo la miniserie Inventing Anna, la vera Sorokin a quanto pare non si rispecchia al 100% nell’interpretazione romanzata proposta sul piccolo schermo. Quando le è stato chiesto di confermare alcuni episodi narrati, non si è sbilanciata. È accaduto ad esempio in merito alla vicenda dello yacht di un conoscente sul quale, stando alla serie tv, Anna e il suo fidanzato dell’epoca si sarebbero trattenuti più a lungo senza averne il permesso. La vera Anna ha detto che questo episodio “non le dice niente”.
Inoltre, Sorokin ha dichiarato di avere in realtà molto di più da dire su di sé e sulla propria storia rispetto a quanto fatto nei nove episodi Netflix. Dopo questa affermazione, non deve affatto stupire il fatto che la donna ha diversi progetti in cantiere: un documentario, un libro sul suo periodo di detenzione e un podcast.
La vera Anna è stata pagata per la serie tv?
Come ha ribadito la stessa Anna Sorokin in più interviste, Netflix le ha corrisposto una cospicua somma di denaro per i diritti sul suo personaggio, che nella miniserie è interpretato magistralmente dall’attrice Julia Garner. Il pagamento, stando a quanto riporta il New York Times, è stato di 320mila dollari.
Secondo quanto dichiarato al Times da Anna Sorokin, questa cifra è stata usata in parte per saldare gli ingenti debiti con hotel e banche e in parte per coprire le spese legali.