IPhone 15 potrebbe ritardare: ecco perché
IPhone 15 e 15 Plus potrebbero subire dei ritardi nella produzione per colpa del sensore fotografico: Apple avrebbe difficoltà per reperire i componenti necessari
Secondo l’analista Jeff Pu, i nuovi iPhone15 e 15 Plus avranno in dotazione lo stesso sensore fotografico principale già visto su iPhone 14 Pro e 14 Pro Max (in foto), una bella differenza rispetto al passato che, tuttavia, potrebbe causare diversi ritardi nella produzione. Stando ai rumor sul web, infatti, Apple starebbe riscontrando non poche difficoltà a reperire i componenti per le fotocamere che installerà sui modelli base del prossimo melafonino e, nella peggiore delle ipotesi, questo potrebbe influire negativamente sulle consegne.
iPhone 15 e 15 Plus: i ritardi nella produzione
Mentre i modelli Pro e Pro Max di iPhone 15 avranno molte novità tecniche, le versioni meno costose dello smartphone troveranno buona parte della dotazione già vista sui top di gamma della precedente generazione.
Come già detto, quindi, i modelli base del nuovo melafonino dovrebbero avere lo stesso comparto fotografico di iPhone 14 Pro e Pro Max, con l’ormai noto sensore da 48 MP. Tuttavia l’azienda starebbe riscontrando non pochi problemi nel reperire il CIS, il sensore di immagine CMOS, un dettaglio che potrebbe rappresentare un bel rischio per il programma di produzione.
Naturalmente non ci sono ancora conferme al riguardo e l’uscita dei prossimi iPhone resta fissata per settembre, con Jeff Pu che continuerà a monitorare gli eventuali sviluppi della faccenda.
Bisogna sottolineare, però, che (quasi) per ogni nuovo modello di iPhone in arrivo Apple ha riscontrato ritardi nella produzione: l’anno scorso, ad esempio, la versione Plus della serie 14 è arrivata circa 20 giorni più tardi rispetto agli altri modelli a causa di una carenza temporanea di display.
Stesso discorso nel 2017, con iPhone X rilasciato circa due mesi più tardi rispetto ai modelli della serie 9 per colpa di alcune difficoltà nel reperire la TrueDepth Camera, utilizzata per l’imaging 3D da utilizzare per Face ID.
iPhone 15 e 15 Plus: cosa sappiamo
Come già ampiamente anticipato dai diversi rumor sul web, la prossima generazione di iPhone avrà la tanto chiacchierata USB-C, anche se nei modelli base e Plus avrà le performance del Thunderbolt 3 disponibili per i modelli Pro. Per le versioni inferiori, infatti, Apple avrebbe in mente delle limitazioni e questi dispositivi dovrebbero mantenere le velocità di trasferimento USB 2.0 a 480 Mbps.
Per il processore il discorso è più o meno lo stesso e iPhone 15 e 15 Plus dovranno “accontentarsi” del chip Bionic A16 realizzato con processo produttivo a 4 nm, sviluppato dall’azienda di Cupertino e che già ha dato prova delle sue potenzialità su iPhone 14 e 14 Pro.
Dalle ultime indicazioni condivise sempre da Jeff Pu, lo spazio di archiviazione sarà lo stesso su tutti i prossimi melafonini ad eccezione della variante da 1 TB che sarà esclusiva dei modelli Pro. Buone notizie almeno in materia di Dynamic Island che, fortunatamente, arriverà nella dotazione tecnica di tutti i nuovi iPhone, inclusi i modelli base.