IPhone: se la batteria dura poco provate a cancellare questa app
Gli iPhone più recenti hanno migliorato l'autonomia, ma un improvviso problema con una famosa app ha generato incubi in diversi clienti Apple
L’ottimizzazione tra hardware e software è oggi uno degli elementi più importanti per la riuscita di un prodotto. Insomma, la capacità di dialogo tra due componenti, quella fisica – l’hardware – e quella immateriale che lo comanda – il software – fa la differenza. E ultimamente un’app sembra non andare d’accordo con gli iPhone, anche con i nuovissimi iPhone 13.
Il rapporto tra Spotify e molti iPhone si è complicato al momento del rilascio di iOS 15, il sistema operativo tutto nuovo che Apple ha distribuito all’inizio della settimana scorsa. Centinaia di utenti prima, migliaia poi, hanno affollato le piattaforme di discussione su internet lamentando una riduzione improvvisa e sostanziale dell’autonomia dei propri iPhone, notando un consumo anomalo di risorse da parte di Spotify. Inizialmente si pensava che del problema fosse responsabile iOS 15, poi le medesime lamentele da parte di chi era rimasto ad iOS 14.8 hanno fornito una prospettiva diversa sulla vicenda.
Utenti in protesta per la batteria
Il problema dell’autonomia che improvvisamente si è ridotta in maniera notevole si è manifestato a diverse persone che hanno scelto un iPhone come compagno di avventure quotidiano. Così molti di essi si sono riversati sulla piattaforma di discussione Reddit, che dopo qualche giorno era letteralmente invasa da segnalazioni in cui emergeva chiaramente il responsabile.
“Improvvisamente Spotify ha iniziato a scaricare la mia batteria in modo importante – scrive ad esempio uno dei tanti utenti colpiti dal problema – Una sessione che normalmente consumava tra il 10 e il 15% dell’autonomia, d’un tratto impatta per il 40 o 60%, con tanto di surriscaldamento dell’iPhone con l’app di Spotify aperta”.
Gli fa eco un altro utente, sempre su Reddit, che racconta: “Spotify scarica il mio iPhone 12 Pro in maniera assurda. Ho la sensazione che il problema sia sorto con iOS 15. Ad esempio adesso Spotify ha già portato via il 30% della mia batteria nonostante sia stato utilizzato circa un quarto rispetto a Facebook e altre applicazioni”.
E di testimonianze dello stesso tenore se ne trovano a bizzeffe. Sembra che il problema affligga anche coloro che possiedono un iPhone con iOS 15 ma anche con iOS in versione 14.8. Dunque il problema non dovrebbe essere legato all’ultimo sistema operativo rilasciato da Apple, quanto piuttosto ad una scarsa ottimizzazione dell’ultima versione dell’app di Spotify per iPhone per quelle due versioni di iOS, cioè 15 e 14.8.
Spotify, sommersa dalle segnalazioni, ha ammesso il problema e ha promesso di indagare. “Grazie per le vostre segnalazioni su un consumo anomalo dell’app sugli iPhone con iOS 15 e 14.8 – ha scritto la società – Abbiamo segnalato il problema al team competente, il quale è già al lavoro per approfondire la vicenda”.
Due soluzioni alternative alla disinstallazione
Spotify, nella stessa nota, suggerisce una soluzione alternativa alla rimozione dell’app, finora l’unica trovata dagli appassionati davvero risolutiva (ma non certo ideale per chi paga Spotify Premium).
Il colosso svedese dello streaming suggerisce di disinstallare e reinstallare l’app, e qualora il tentativo non dovesse andare a buon fine di provare a disabilitare l’aggiornamento in background. Bisogna andare nelle impostazioni dell’iPhone alla voce Generali, toccare Aggiorna app in background e togliere l’autorizzazione all’app di Spotify. In attesa di un aggiornamento risolutorio.