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La serie tv L'arte della gioia non piacerà a tutti

Lo ha anticipato la regista Valeria Golino spiegando che la serie non sarà una copia esattamente identica al romanzo di Goliarda Sapienza

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Fonte: Sky

A volte è meglio mettere le mani avanti. Così almeno ha fatto Valeria Golino, regista della nuova serie L’arte della gioia, adattamento dell’omonimo romanzo postumo della scrittrice Goliarda Sapienza, edito da Einaudi. «I puristi dell’Arte della gioia si arrabbieranno», ha chiarito l’attrice, sceneggiatrice e regista. Nell’ambito delle celebrazioni per i vent’anni di Sky, Golino è stata intervistata dal giornalista di Sky TG24 Franco Ferraro e ha raccontato a lungo del suo lavoro con questo romanzo così complesso, monumentale e scabroso, considerato una delle opere più importanti del Novecento. Sapienza ultimò il testo alla fine anni ’70, ma questo venne pubblicato postumo solo nel 1996.

L’arte della gioia: cosa aspettarsi dalla serie

Prodotta da Sky Studios e da Viola Prestieri per HT Film, la serie L’arte della gioia è attualmente in postproduzione. Valeria Golino ha raccontato di conoscere il romanzo da anni, fin da quando era ragazza, e di aver pensato a lungo a un suo adattamento per il piccolo schermo. Un adattamento che è stato inevitabilmente un’impresa decisamente complessa, perché il libro è «molto difficile, una bestia a tre teste di letteratura barocca, disordinata, scabrosa, qualche volta addirittura dimenticante di tutte le regole della letteratura», ha detto Golino.

«Sono riuscita in parte a rendere la complessità di Modesta. Ma è chiaro che, rispetto al libro, era impossibile raggiungere quella profondità. La trasposizione è per sua natura snaturante. Non si può portare quell’approfondimento, quella bellezza, nelle immagini o nei dialoghi di un film. Ma si può fare altro, si può trovare un modo di trattenere un po’ di quella bellezza, di quella scabrosità e scorrettezza, in maniera organica rispetto al racconto televisivo».

L’arte della gioia: libro vs. film

Mettendo le mani avanti, Golino ha messo in chiaro di non aspettarsi una trasposizione fedele al 100%, una copia identica al romanzo. «Quello della serie non è più il racconto del libro, perché il racconto della serie è filtrato dalla mia sensibilità e da quella degli sceneggiatori, la nostra estetica è cambiata, non sono più gli anni ‘70. È un’altra cosa, si spera che nonostante non sia più quello sia comunque bello, e che siano rimaste intatte almeno alcune cose fondamentali del personaggio e della poetica di Goliarda Sapienza. Ma non sarà un copia incolla». 

L’arte della gioia: cast e data di uscita

«Conosco il romanzo da parecchi anni», ha detto Valeria Golino sempre parlando de L’arte della gioia. «Da giovane ero interessata a questa storia e volevo trasporla come attrice, avevo l’età giusta per interpretare Modesta, personaggio unico nella letteratura italiana». Invece Golino è finita dietro la cinepresa, mentre sul set nei panni della protagonista c’è Tecla Insolia. Nel cast della serie ci sono anche Jasmine Trinca, Guido Caprino, Valeria Bruni Tedeschi, Alma Noce, Giovanni Bagnasco e Giuseppe Spata.

La serie L’arte della gioia dovrebbe uscire su Sky e in streaming su NOW entro la fine del 2023, ma la data esatta di uscita non è ancora stata annunciata.

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