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Ci sarà un'altra luna piena a maggio: ecco quando e cosa sapere sulla "Luna dei Fiori"

L'ultimo plenilunio di maggio è uno spettacolo ed ecco quando ammirarlo: perché si chiama Luna Piena dei Fiori?

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Siamo molto vicini all’ultima luna piena di primavera, che ci regalerà uno spettacolo magnifico. Di seguito tutte le informazioni per non mancare all’appuntamento con questa meraviglia, che illuminerà e arricchirà i nostri cieli. Si parla di Luna Piena dei Fiori, il che è un nomignolo affascinante, utile anche per generare un generale appeal online. Spieghiamo anche per quale motivo viene definita così.

L’ultima luna piena di primavera

Manca all’appello il plenilunio di maggio, che si realizzerà il prossimo 23 maggio 2024. Per questa data il nostro satellite naturale sarà completamente illuminato. L’esatto orario della massima luminosità non è ideale, trattandosi delle 15.53 in Italia. Sarà però possibile ammirarla in tutto il suo splendore la sera precedente, quella dunque di mercoledì 22 maggio 2024.

Per gli appassionati di astronomia, la fase di piena sarà raggiunta dalla Luna mentre si troverà nella costellazione dello Scorpione. Ciò consente di effettuare un doppio avvistamento. Al suo fianco, per così dire, si noterà un puntino luminosi, che non è altro che la stella Antares. Questa è nota come il cuore dello Scorpione.

Come detto, questa sarà l’ultima luna piena di primavera. Per poter ammirare il satellite così luminoso occorrerà infatti attendere il prossimo 22 giugno. Per allora tornerà in opposizione al Sole ma, al tempo stesso, ci sarà già stato il solstizio d’estate. Avremo dunque già dato il benvenuto alla stagione più calda, anche se le temperature in tutt’Italia l’hanno di fatto anticipata, e di molto, a causa del cambiamento climatico.

Scendendo nel dettaglio, per quanto si possa parlare di uno spettacolo da sogno, non ci sarà la prima Superluna del 2024 da ammirare tra pochi giorni. Ciò fa riferimento a una teoria di Richard Nolle (non ufficializzata). Si lega alle volte in cui il satellite raggiunge la fase di piena quando è a una distanza minima dalla Terra, ovvero 356.410 km (a fronte di un massimo di 406.740 km). In questo caso la distanza sarà di 371.120 km, dunque eccessiva per rientrare in quella specifica definizione.

Luna Piena dei Fiori, il nome spiegato

Passiamo ora alla curiosità del nome attribuito a questo ultimo plenilunio di maggio. Perché si parla di Luna Piena dei Fiori? In inglese si parla di Flowers Moon, per indicare questo fenomeno e ciò deriva dal fatto che nell’emisfero boreale maggio è il mese in cui sbocciano i fiori.

Ci si lega alle tradizioni dei nativi americani, tremendamente affascinati da questo fenomeno da volerlo omaggiare con una denominazione speciale. Non mancano però altri nomi per il plenilunio di maggio. In Cina la tradizione vuole che si chiami Luna del Dragone. Il popolo celtico, invece, la identifica come Luna Luminosa. I Cherokee, infine, osservano ammirati il Plenilunio della Semina del Mais.

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