Mercato Smart TV: nel 2023 è cambiato tutto
Cambia il mercato dei televisori e molti dei grandi brand nel 2023 hanno registrato una flessione delle vendite, dovuta essenzialmente a un clima economico incerto
Secondo gli ultimi dati di TrendForce, società di consulenza e ricerche di mercato attiva nel settore dei semiconduttori e dell’elettronica di consumo, alla fine del 2023 le spedizioni globali di televisioni avranno subito una flessione del 2,1% su base annua.
Con un numero di apparecchi spediti al di sotto dei 197 milioni di unità, quest’anno si è registrato il dato più basso da un decennio a questa parte, un calo drastico che, però, non ha coinvolto tutti i maggiori produttori di televisori allo stesso modo: gli storici leader del mercato, Samsung ed LG, perdono terreno mentre i “new comer” come Hisense e TCL crescono.
I dati dei maggiori produttori
Stando TrendForce, Samsung ha spedito nel 2023 “solo” 36,3 milioni di televisori, con un calo del 9,8% rispetto allo scorso anno. Stesso discorso per LG che ha spedito 22,91 milioni di unità nei dodici mesi passati, registrando un calo del 7,4% rispetto al 2022.
Il perché di queste flessioni, secondo il report di TrendForce, è da attribuirsi anzitutto a un “clima economico teso” che ha avuto pesanti ripercussioni sulla vendita di televisori (e di molti altri prodotti di consumo, naturalmente).
Inoltre, ha giocato a svantaggio dei produttori anche l’aumento del costo dei pannelli che ha portato a una brusca impennata dei prezzi che ha riguardato soprattutto i modelli di fascia alta (televisori 8K e QLED, ad esempio), rendendoli di fatto ancora più esclusivi.
Questo, oltretutto, ha portato anche i brand a ridurre gli investimenti nel marketing e nella pubblicità, portando a una ulteriore frenata di tutto il settore.
A conferma di tutto ciò c’è la crescita di alcuni brand cinesi considerati “emergenti“, come Hisense e TCL che nel 2023 hanno conquistato una fetta di mercato decisamente più importante rispetto allo scorso anno, arrivando rispettivamente a un aumento del 12,4% (+27 milioni di unità) e del 16,3% (+26,2 milioni di televisori spediti).
Il perché di questa crescita sarebbe da attribuirsi a strategie di esportazione a bassissimo costo e a una produzione localizzata soprattutto nei paesi orientali dove, come ben noto, la manodopera è estremamente economica e permette a questi due colossi di tenere bassi i costi di produzione e portare sul mercato i propri dispositivi a prezzi concorrenziali.
Prospettive future
Chiaramente con dati di vendita come quelli appena descritti, le prospettive per il 2024 rimangono, al momento, incerte.
Nonostante il quarto trimestre del 2023 ha visto una leggera ripresa del settore (il 4,7% su base annua) i volumi di vendita anche a ridosso delle festività sono rimasti prevalentemente tiepidi e questo avrà delle ripercussioni sul settore negli anni a venire.
Gli esperti di TrendForce, comunque, prevedono un leggerissimo aumento delle vendite (circa lo 0,2%) dovuto a grandi eventi sportivi e manifestazioni in programma per il prossimo anno; ma comunque a causa degli aumenti di cui sopra e dell’incertezza economica, le stime future sono ancora in bilico e non si esclude che anche il 2024 possa essere caratterizzato da un calo dei volumi di vendita.