SCIENZA

Si muove nello spazio e ha una coda da record: di cosa si tratta?

L'hanno vista con chiarezza: è una scia di gas lunga 1,5 milioni di anni luce e soltanto adesso gli scienziati sanno dire con certezza cos'è che l'ha creata

Pubblicato:

Incroci di luci, nubi gassose dai colori cangianti, ammassi di stelle: quando il cosmo si rivela ci regala immagini straordinarie che il più delle volte sembrano quasi realizzate ad hoc da programmi di intelligenza artificiale. E, anche stavolta, le cose non sono andate molto diversamente: un gruppo di scienziati ha infatti avvistato un’enorme coda galattica, forse la più grande mai vista finora.

Di cosa si tratta nello specifico? Di una regione dell’Universo estremamente allungata, punteggiata di stelle, gas interstellari e molto altro ancora, che bruciando crea uno spettacolo luminoso intensissimo. E che solo da poco è stata “spiegata”, alla luce di nuovi e approfonditi studi.

Le code galattiche e il Coma Cluster

Per chi non lo sapesse, anche le galassie (e più specificamente gli ammassi di galassie) hanno la coda, esattamente come le stelle comete. Una coda galattica, dunque, altro non è che il lungo strascico luminoso che può essere formato da gas ionizzati o da polveri e detriti di dimensioni più o meno grandi. Lo strascico in questione parte dalla “testa” della galassia e la sua forma dipende dall’orbita della galassia, mentre il suo colore dipende dai gas e dai riflessi delle stelle circostanti.

Nelle ultime settimane, uno di questi strascichi ha attirato l’attenzione dell’Osservatorio Chandra della NASA, che puntando i suoi strumenti sulla formazione stellare denominata Coma Cluster ha rilevato qualcosa di strano: un’enorme scia luminosa che, secondo il team della NASA, «sembra muoversi come se ci fosse una barca che taglia l’acqua».

La scia luminosa e la fusione in corso

I gas caldi e brillanti della scia sono apparsi incredibilmente chiari e gli scienziati non riuscivano a credere ai loro occhi quando hanno calcolato la sua lunghezza: oltre 1,5 milioni di anni luce. Cosa stava succedendo? Generalmente occorre molto tempo prima di venire a capo dei vari enigmi spaziali. Stavolta, complice anche la strumentazione all’avanguardia dell’Osservatorio Chandra, i tempi si sono accorciati. La scia è rimasta “misteriosa” giusto per un paio di settimane, durante le quali si sono svolti studi intensivi.

Poi, ecco la risposta: gli scienziati hanno notato che un gruppo di circa 50 galassie, legate insieme dalla gravità e denominato NGC 4839, si sta fondendo proprio con il Coma Cluster. Il Coma Cluster comprende già oltre 1.000 galassie strettamente raggruppate e l’inglobamento di NGC 4839 sta causando un notevole fermento e un movimento anomalo.

La fine della coda

Per la precisione, analizzando tutti i dati a loro disposizione, gli scienziati hanno calcolato la velocità delle galassie di NGC 4839, scoprendo che si stanno muovendo a una velocità di circa 4,8 milioni di km/h. Questa velocità sta causando una leggera turbolenza e diverse onde d’urto, che increspando i gas li bruciano in modo particolarmente intenso.

Attualmente, la coda ha una lunghezza record di 1.5 milioni di anni luce, ma non è dato sapere per quanto tempo questo spettacolo resterà nel cielo. Infatti, proprio per via della particolare intensità con cui sta bruciando, il gas non sembra destinato a permanere per troppo tempo prima di mescolarsi con i gas freddi che lo spegneranno, cancellando del tutto la coda.

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963