Nascosto sottoterra: unico e prezioso, il ritrovamento "ha superato le aspettative"
Un ritrovamento che "ha superato le aspettative", a detta degli stessi archeologi: dagli scavi per un supermercato è emerso un tesoro prezioso.
La piccola cittadina di Olney, nel Regno Unito, è stata protagonista di un ritrovamento che “ha superato le aspettative”, a detta degli stessi archeologi. Il team della Oxford Archaeology è stato incaricato di setacciare l’area scelta per la costruzione del supermercato di una nota catena locale, data la vicinanza a un antico insediamento romano. Non sarebbe stato inusuale, perciò, la presenza di reperti o resti della stessa epoca, ma quel che è emerso è molto più importante di quanto potessero immaginare.
Scoperti antichi resti romani nel Regno Unito
Olney è un piccolo centro commerciale del Buckinghamshire, contea dell’Inghilterra sud-orientale, conosciuto per le sue attività ma anche per le preziose attrattive. Tra queste sono, senza dubbio, di particolare rilievo i siti di epoca romana rinvenuti nel corso dei decenni, testimonianza del dominio dell’Impero (tra il 43 d.C. e il 410 d.C. circa).
Era inevitabile, perciò, che anche solo per la costruzione di un semplice supermercato venissero interpellati gli esperti. Essendo il sito in questione piuttosto vicino a un altro, dove erano stati già ritrovati i resti di un antico insediamento romano, la ditta di costruzione ha incaricato il team della Oxford Archaeology di ispezionare l’area per segnalare l’eventuale presenza di reperti di rilievo.
Un lavoro che ha portato a una scoperta sensazionale che “ha superato le aspettative”, come ha spiegato alla BBC John Boothroyd, Senior Project Manager presso la Oxford Archaeology: uno dei più bei mosaici di epoca romana mai visti nel Regno Unito era rimasto nascosto sottoterra per tutti questi secoli.
Mosaico romano a Olney, un ritrovamento prezioso e inaspettato
Scavando l’area scelta per la costruzione dell’attività commerciale, gli archeologi hanno scoperto che sottoterra giaceva da circa 1.600 anni una struttura romana di “alto rango”, composta da due stanze piccole e da una grande sala. Quest’ultima ha conservato quasi intatte delle porzioni di pavimento a mosaico ben visibili, di cui possiamo ammirare dettagli unici e preziosi.
Il grande mosaico in origine ricopriva l’intero pavimento della stanza, sebbene oggi siano sopravvissute solo le porzioni lungo i bordi. La piastrellatura era frutto di un lavoro sopraffino, realizzato mixando sapientemente tessere dai colori “vivaci” (rosso, bianco e blu) che formavano “intricati motivi decorativi”, a detta degli esperti.
L’Impero Romano ha dominato su alcune aree del Regno Unito dal 43 d.C. al 410 d.C. circa ma, al momento, gli archeologi non sono stati in grado di fornire una datazione esatta dell’abitazione e del mosaico al suo interno. Hanno notato che, però, c’è una certa continuità tra i resti edilizi e le ceramiche rinvenute nel sito vicino, già conosciuto e abbondantemente studiato, concludendo che il nuovo insediamento potrebbe risalire a un periodo compreso tra il II e il IV secolo d.C.
“A causa della posizione del sito – ha spiegato John Boothroyd -, ci aspettavamo alcuni notevoli resti romani, ma la scoperta di questo fantastico mosaico ha superato di gran lunga quelle aspettative”. “La scoperta del mosaico è sorprendente e ci ha colto tutti di sorpresa“, gli ha fatto eco Anthony Williamson, direttore esecutivo della Angle Property, ditta che ha commissionato i lavori di scavo.
Gli archeologi sono ancora all’opera per dissotterrare la villa romana per intero, ma l’operazione si sta rivelando più difficile del previsto. Gran parte del complesso si estende sotto una vicina strada moderna che il team non è in grado di raggiungere, almeno per il momento.