Netflix addio su questi dispositivi
La piattaforma di streaming non sarà più disponibile sulla seconda e terza generazione di box Apple TV, lanciati oltre 10 anni fa e ormai insufficienti per offrire la qualità minima del servizio
L’evoluzione della tecnologia di trasmissione dei contenuti in TV non riguarda solo il Digitale Terrestre, ma anche lo streaming: cambiano gli standard, cambiano le risoluzioni, cambiano i sistemi di protezione del copyright e cambiano in codec e, di conseguenza, prima o poi le piattaforme di streaming diventano incompatibili con alcuni dispositivi, troppo vecchi.
Sta per succedere con due storici prodotti di Apple, lanciati oltre un decennio fa: stiamo parlando dei box Apple TV di seconda e di terza generazione, che non potranno più essere usati per vedere Netflix.
Netflix addio su Apple TV
Netflix sta inviando una email a tutti i suoi abbonati che accedono ai contenuti dell’abbonamento tramite i vecchi box Apple TV di seconda e terza generazione. Nella email si spiega che tali dispositivi non saranno più in grado di mostrare Netflix a partire dal 31 luglio 2024.
Sappiamo che può essere frustrante, ma lo stiamo facendo per assicurarti di mantenere la migliore esperienza di visione di Netflix
Nessun problema, invece, per le Apple TV 4K di tutte le generazioni, che continueranno a visualizzare i contenuti di Netflix senza problemi anche dopo luglio di quest’anno.
Apple TV 2 e 3: hardware obsoleto
Molto probabilmente gli utenti di Apple TV di seconda e terza generazione che usano Netflix sono ormai molto pochi. Questo perché i due dispositivi non sono più in grado di competere, per qualità e funzioni offerte, con i prodotti più recenti.
Apple TV di seconda generazione è stato lanciato sul mercato nel 2010 e ha una scheda tecnica che oggi fa quasi tenerezza: chip Apple A4 (quello di iPhone 4 e del primo iPad), appena 256 MB di RAM e 8 GB di spazio per le app.
Ma le app non potevano essere scelte: erano preinstallate di fabbrica da Apple, che ancora non aveva creato l’enorme ecosistema chiuso sul quale basa oggi i suoi servizi. Lo stesso sistema operativo di Apple TV di seconda generazione era una sorta di ibrido tra iOS e il futuro tvOS.
Nel 2012 Apple rinnova il prodotto presentando Apple TV di terza generazione, dotato di chip Apple A5 e di 512 MB di RAM. A differenza della generazione precedente, che non riesce ad andare oltre la risoluzione 720p (HD-Ready), il dispositivo di terza generazione può raggiungere la risoluzione 1080p (Full-HD).
Resta, però, l’impossibilità di scaricare app di terze parti, e logicamente mancano tutte le tecnologie per migliorare la qualità di video e audio, che sono arrivate sul mercato solo successivamente. Quindi niente HDR né Dolby Vision (arriveranno entrambi con Apple TV 4K, nel 2017), né tecnologie di audio surround virtuale.
Cosa fare dopo il 31 luglio
L’addio di Netflix ai vecchi Apple TV, però, sarà un reale problema davvero per pochi: ormai l’app della nota piattaforma di streaming è disponibile per tutti i sistemi operativi delle Smart TV, quindi lo stesso abbonamento potrà essere usato aprendo l’app di Netflix direttamente dalla TV e non dall’Apple TV.
Così facendo non solo l’utente continuerà a guardare Netflix ma, molto probabilmente, lo vedrà anche meglio.