Nuovi chip Apple Silicon M2 Pro e M2 Max: potenza senza fine
Apple annuncia i nuovi SoC che sono più potenti e più efficienti persino dei già ottimi chip M1
Apple ha svelato i suoi due nuovi SoC M2 Pro e M2 Max che verranno installati nelle nuove versioni di MacBook Pro e Mac mini. I chip, stando a quanto dichiara Apple, portano in dote miglioramenti nell’efficienza energetica e maggiori prestazioni per CPU e GPU quando si affrontano attività complesse. Il limite fissato dai chip M1 Pro ed M1 Max neanche un anno fa, dunque, è già superato.
Apple Silicon M2 Pro: caratteristiche tecniche
Il SoC M2 Pro va ad affiancare il SoC M2 annunciato lo scorso giugno, ma rispetto a quest’ultimo, Apple ha deciso di ridimensionarne l’architettura per offrire più potenza. Il processore offre infatti una CPU a 12 core e una GPU con un massimo di 19 core, e la possibilità di integrare fino a 32 GB di memoria RAM unificata.
Il SoC è formato da 40 miliardi di transistor, “stampati” in una superficie molto piccola grazie al processo produttivo a 5 nm. Miglioramento notevole si registra per quanto riguarda la larghezza di banda che arriva a circa 200 GB/s, il doppio di quanto può offrire il normale M2. Secondo Apple, il nuovo chip ha prestazioni fino al 40% migliori rispetto al suo predecessore in applicazioni come Photoshop.
Apple Silicon M2 Max: caratteristiche tecniche
Senza mezzi termini Apple definisce il suo nuovo M2 Max “il chip più potente ed efficiente al mondo per laptop professionali“. Il nuovo arrivato, nonostante mantenga lo stesso numero di core della CPU del suo predecessore (M1 Max) aumenta quelli della GPU fino a 38.
Il conto dei transistor sale dunque a 67 miliardi, cioè il triplo di quelli presenti nell’M2. La larghezza di banda raddoppia rispetto all’M2 Pro, passando a 400 GB/s. Il SoC è inoltre disponibile con una quantità di memoria fino 96 GB di RAM.
Entrambi i SoC saranno compatibili con i più attuali codec quali H.264, HEVC e ProRes. Per quest’ultimo Apple garantisce accelerazione hardware per consentire lo streaming in 4K e 8K senza incidere più di tanto sulla durata della batteria. Il SoC a questo proposito integra due motori per la codifica video e altrettanti ProRes che insieme consentono una codifica due volte più veloce se raffrontata al chip M2 Pro.
Non manca anche l’integrazione della funzionalità di sicurezza Secure Enclave e miglioramenti alla sezione Neural Engine, dedicata all’intelligenza artificiale, che ora è in grado di eseguire 15.800 miliardi operazione al secondo, il che significa un miglioramento delle prestazioni pari al 40% rispetto alla generazione precedente.
Apple sottolinea inoltre che i chip portano anche miglioramenti per il sistema operativo macOS Ventura, inclusi aggiornamenti per le app più utilizzate come Safari, Mail, Messaggi, FaceTime, Stage Manager e altre.