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Perché Google Pixel 6 farà foto bellissime

Attese diverse novità hardware su Google Pixel 6 e Pixel 6 Pro: in particolare per la fotocamera, che arriverebbe dagli stabilimenti Samsung.

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Fonte: Google

Se c’è un aspetto su cui gli smartphone di Google, i Pixel, hanno sempre avuto pochissimi rivali, quello è la fotografia. Fin dalla prima generazione, i Google Pixel di ogni fascia di prezzo si sono dimostrati capaci di tenere testa alla concorrenza migliore se non di fare meglio in molte occasioni, e la tradizione continuerà anche con i prossimi Pixel 6, che saranno degli ottimi “cameraphone” come i predecessori.

Google Pixel 6 e Pixel 6 Pro, ormai è chiaro, saranno due prodotti potentissimi, forse i più prestanti che l’azienda abbia mai realizzato. L’intenzione è quella di “volare” verso l’olimpo degli smartphone Android migliori – cosa che a Google peraltro era già riuscita in passato ad esempio con i Pixel 3 ed i Pixel 4 – ma con i prodotti che saranno presentati nel giro di due mesi o poco più, l’azienda vuole spingere parecchio anche sul marketing per mandar su delle vendite che non hanno mai brillato, se si fa eccezione per i Pixel della serie “a” che hanno conquistato più di qualcuno con il loro ottimo rapporto qualità prezzo. Il comparto fotografico, ormai è chiaro a tutti, è una caratteristica che attira moltissimi potenziali acquirenti: Google lo sa e ha agito di conseguenza.

Pixel 6 e Pixel 6 Pro, foto al top

I prossimi smartphone della grande G non costeranno poco ma offriranno tanto, specie in termini di qualità delle fotografie, probabilmente l’unico punto di forza che i Pixel hanno mantenuto inalterato negli anni trasformandolo in un vero e proprio manifesto.

La rivoluzione che Google Pixel 6 e Pixel 6 Pro porteranno sul mercato attraverso un chip progettato in casa avrà degli effetti anche sulla tipologia della fotocamera principale utilizzata. La quarta versione per sviluppatori di Android 12 che è stata rilasciata nelle scorse ore ha reso evidente, attraverso la versione più recente di Google Fotocamera, come Google potrebbe aver cambiato fornitore per la fotocamera dei prossimi smartphone.

Negli ultimi anni a Mountain View si erano rivolti ai leader di Sony, ma a quanto pare per la prossima generazione dei Pixel Google si sarebbe rivolta a Samsung, che ha a listino una fotocamera di alta gamma che farebbe al caso dei due Pixel.

Il suo nome è ISOCELL GM1, è stata ufficializzata nel maggio dello scorso anno ed il suo piatto forte è un autofocus di ultima generazione preso in prestito dal segmento delle fotocamere DSLR, per intenderci quelle professionali: è l’autofocus dual pixel, che offre delle prestazioni di gran lunga superiori rispetto al tradizionale autofocus a rilevamento di fase.

50 megapixel e modem velocissimo

Il prodotto di Samsung è dunque abbastanza avanzato e pure abbastanza definito (50 megapixel), quindi le sue caratteristiche gli consentono di rimanere attuale nonostante lo scorso febbraio è stata presentata la seconda generazione ISOCELL GN2. Non sarebbe la prima volta che Google sceglie di integrare sui suoi Pixel una fotocamera non troppo recente.

È già accaduto ad esempio che Big G scegliesse un sensore e lo riproponesse anche nelle generazioni successive dei suoi smartphone: Google Pixel 3 ad esempio si è affidato ad un Sony IMX363, lo stesso di Pixel 4 e di Pixel 5. Ma quest’anno sarebbe arrivato il momento di cambiare.

Con lo stesso metodo si è appreso che i Pixel 6 potrebbero utilizzare una variante del modem 5G Exynos 5123 di Samsung: si tratta di un componente capace di raggiungere velocità importanti, fino a 7,35 Gbps sulle reti mmWave 5G e fino a 5,1 Gbps su quelle sub-6 GHz 5G. Se ciò fosse confermato, tra l’altro, verrebbe avvalorata anche l’ipotesi che Tensor, il nuovo chip made in Google dei Pixel 6, non è altro che una versione personalizzata del SoC Samsung Exynos 2100.

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