Pizza a domicilio con il 5G e la guida autonoma: il futuro è arrivato
A Stoccolma parte la fase sperimentale di Doora, il piccolo robot a guida autonoma che ha un compito ben preciso: portare le pizze a domicilio.
Tra le tante innovazioni che una rete 5G capillare, stabile e potente potrà abilitare c’è anche la guida autonoma: veicoli connessi a Internet, in grado di seguire una mappa per compiere un tragitto interpretando, grazie all’intelligenza artificiale, cosa sta succedendo in strada mentre si muovono. Per il trasporto di esseri umani questa tecnologia non è ancora pronta, anche per questioni di normative di sicurezza, ma per il trasporto della pizza a quanto pare sì.
In Svezia, infatti, l’operatore telefonico Tele2 ha annunciato un accordo con foodora, colosso tedesco del food delivery per la messa in strata di un robot su ruote a guida autonoma, di nome Doora, connesso in 5G, che avrà un compito ben preciso: portare le pizze a domicilio ai cittadini di Stoccolma. Si tratta ancora di un test, iniziato questa settimana, ma le prospettive sono promettenti anche grazie allo scarsissimo traffico di Stoccolma, che semplifica molto la vita a Doora. Allo stesso tempo si tratta di un esperimento molto interessante di applicazione dell’IoT, l’Internet of Things (cioè l’Internet delle cose, in cui tutto è connesso per inviare e ricevere dati e comandi), al mondo del commercio al dettaglio. Meno contenti sono i rider, che a breve potrebbero ritrovarsi con un pericoloso concorrente.
Come funziona Doora, il robot della pizza
Doora è sostanzialmente contenitore per le pizze a forma di cubo appoggiato su due ruote motorizzate, o un hoverboard con un cesto per le pizze montato sopra, se preferite.
Essendo connesso alla rete 5G di Tele2, Doora può percepire l’ambiente circostante, comunicare con i suoi server e ricevere la mappa e il tragitto per la consegna, che poi svolgerà senza assistenza grazie alla guida autonoma. Doora ha una telecamera che invia informazioni in tempo reale tramite 5G a foodora, che può tracciare e seguire il robot e inviare rapidamente dati da e verso Doora.
Grazie allo stesso sistema anche il cliente può seguire lo stato della consegna della sua pizza, guardando sulla mappa dove si trova Doora col prezioso carico.
Si può fare grazie al 5G
Per quanto Doora sia un dispositivo IoT mobile di piccole dimensioni, le sfide (e soprattutto gli ostacoli) che deve affrontare ogni giorno sul suo tragitto sono gli stessi che incontrano anche le più moderne auto a guida autonoma e semi-autonoma in commercio o in fase di test.
In altre parole: per compiere il semplice gesto di consegnare una pizza Doora deve analizzare, calcolare e ricevere trasmettere una enorme molte di dati, in continuazione e senza “buchi” che potrebbero causare uno stop della consegna perché il robot, semplicemente, non sa più dove si trova.
Il segreto, naturalmente, è il 5G che con la sua velocità di trasmissione e la sua bassissima latenza permette lo scambio di una gran quantità di dati in modo assai rapido ed affidabile.
“È fantastico poter condurre questo test insieme all’innovatore foodora. Qui abbiamo l’opportunità di mostrare i vantaggi tangibili sia per i consumatori che per le aziende con 5G e IoT, come stabilità, risposta rapida e velocità più elevate. Con Doora, mostriamo cosa possiamo fare con il 5G, sia ora che in futuro“, afferma Stefan Trampus, Business Area Manager per il mercato aziendale di Tele2.