SCIENZA

Stiamo per assistere alla prima eclissi solare del 2022: la data

Fra poco più di due settimane ci sarà la prima eclissi solare di quest'anno, un evento che sta suscitando grande attenzione tra gli appassionati

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Fonte: 123RF

C’è una data in calendario, sempre più vicina, che gli appassionati di osservazioni con il naso all’insù devono assolutamente sottolineare con un circoletto rosso. Il prossimo 30 aprile è in programma infatti la prima eclissi solare del 2022, un evento reso ancora più affascinante dal fatto che avrà luogo in un posto incantato come il Polo Sud.

Ci siamo appena rifatti gli occhi con le immagini mozzafiato di un Sole come mai lo avevamo visto prima, ma questa eclissi non sarà da meno. Si sta parlando di quanto avverrà nella punta meridionale del Sud America, nell’Oceano Pacifico e nell’Oceano Atlantico. L’inizio è previsto per le 14:45 (ora locale), proprio quando sarà visibile per la prima volta agli osservatori del cielo.

Quasi due ore dopo l’inizio dell’eclissi solare, si registrerà la massima luminosità, mentre dopo poco meno di quattro ore terminerà tutto. Come è noto, il fenomeno si verifica quando la Luna passa tra la Terra e il Sole e in questo caso ci sarà l’oscuramento della nostra stella per circa il 54%. Tra l’altro, la data del 30 aprile ha destato una certa curiosità in coloro che sono esperti di questa materia. Si sta infatti parlando di appena quattro giorni prima che la Luna raggiunga l’apogeo, vale a dire il suo punto più lontano dalla Terra.

Un atteso “bis” a ottobre

Il 2022, poi, sarà caratterizzato da un’altra eclissi solare oltre a quella che si sta avvicinando rapidamente in calendario. Dopo quella totale che è avvenuta lo scorso mese di dicembre, in questo nuovo anno ce ne saranno due parziali, il che vuol dire che per una nuova eclissi totale si dovrà attendere il 2023. Dopo il 30 aprile, invece, la seconda eclissi parziale sarà quella del 25 ottobre, dunque a distanza di sei mesi. Non è la prima volta che l’Antartide fa da sfondo a fenomeni così affascinanti e che è impossibile dimenticare a lungo.

La situazione dell’Italia

Prima dell’eclissi solare in programma tra poco più di due settimane, quella del 4 dicembre scorso è stata visibile soltanto a chi si trovava appunto nei pressi del Polo Sud. Tra gli altri fortunati bisogna ricordare coloro che erano in quel momento in Sudafrica e anche nei pressi dell’Oceano Atlantico. L’Italia invece è più sfortunata da questo punto di vista, dato che il fenomeno è visibile soltanto di rado. L’ultima eclissi solare totale che ha riguardato il nostro paese risale al lontano 1961, poi ce ne sono state soltanto di parziali, l’ultima delle quali datata 2005. L’eclissi del prossimo mese di ottobre sarà invece prettamente europea.

La percentuale di oscuramento del disco solare da parte della Luna sarà molto alta nei paesi dell’Europa dell’Est e in quelli scandinavi. Ad esempio, il 50% verrà superato senza problemi in città come Helsinki e Stoccolma, mentre scenderà progressivamente fino a percentuali molto basse per quel che riguarda Parigi e Londra (13-15%). Non mancheranno le foto spettacolari in relazione a quella del 30 aprile, ovviamente con filtri speciali come avviene in queste situazioni. Il ritorno dell’uomo sulla Luna è sempre più vicino, intanto ci si può “accontentare” delle meraviglie naturali che riesce a regalare il nostro satellite.

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