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SCIENZA

Un'eclissi insolita è stata catturata da un satellite Nasa

Un'immagine della Nasa mostra un'eclissi solare da tutt'altra prospettiva: ecco lo spettacolo offerto dal satellite Terra

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Eclissi insolita Fonte foto: NASA Goddard MODIS Rapid Response Team

La Nasa ci regala costantemente delle immagini a dir poco affascinanti. Grazie al lavoro svolto, infatti, possiamo ammirare il nostro mondo e lo spazio nel quale siamo immersi, da prospettive meravigliose. È quanto avvenuto nel caso di una eclissi immortalata dal satellite Terra.

L’ombra di una eclissi

In questo fine 2024 la Nasa sta condividendo numerose immagini, anche di svariati anni fa. Una raccolta di scatti che evidenziano la bellezza del mondo in cui viviamo. Nello specifico è stato di recente mostrato uno scatto che porta indietro nel tempo di quasi un decennio.

Nel corso della mattina del 20 marzo 2015, infatti, in alcune porzioni dell’Europa era visibile un’eclissi solare totale. Al tempo stesso, invece, nell’area dell’Africa settentrionale e in quella dell’Asia del Nord è stata ammirabile un’eclissi solare parziale.

Un salto indietro che si tramuta in qualcosa di assolutamente straordinario grazie al lavoro svolto dal satellite Terra della Nasa. Il 20 marzo 2015, alle ore 10:45, passava sopra l’Oceano Artico. Ciò che ha catturato e che vediamo nell’immagine in copertina, è l’ombra dell’eclissi sopra le nuvole. Ecco come appare da questa straordinaria prospettiva.

Il satellite Terra

Il lancio del satellite Terra è stata una delle ultime attività scientifiche della Nasa nel secolo scorso. La data è infatti quella del 18 dicembre 1999. Ben 25 anni fa, dunque, è stato lanciato questo incredibile satellite, delle dimensioni di un piccolo scuolabus, con a bordo cinque strumenti che effettuano misurazioni coincidenti del sistema Terra:

  • Advanced Spaceborne Thermal Emission and Reflection Radiometer (ASTER);
  • Clouds and Earth’s Radiant Energy System (CERES);
  • Multi-angle Imaging Spectroradiometer (MISR);
  • Measurements of Pollution in the Troposphere (MOPITT);
  • Moderate Resolution Imaging Spectroradiometer (MODIS).

Le prossime eclissi solari

Siamo sempre molto interessati a questo tipo di calendari, dal momento che si tratta di eventi da poter ammirare a occhio nudo. Restiamo concentrati su quelli che sarà possibile apprezzare dall’Italia:

  • 29 marzo 2025 – Eclissi parziale di Sole, purtroppo con copertura massima del disco solare di appena il 12,5% in Val d’Aosta. Nelle Regioni meridionali d’Italia non sarà visibile. Ma se foste in Canada, sappiate che la copertura sarà del 92%;
  • 12 agosto 2026 – Eclissi solare totale, che potremmo definire storica perché è la prima in Europa dall’11 agosto 1999. Uno spettacolo magnifico in Spagna, doveste trovarvi lì, ma apprezzabile anche nelle Regioni del Nord e nell’area nord-occidentale della Sardegna. Al Sud la copertura sarà invece del 10%;
  • 2 agosto 2027 – Eclissi solare (quasi) totale, con una copertura del 99,8% apprezzabile a Lampedusa. Lo spettacolo sarà invece parziale nelle Regioni del Nord, con il 55% in Alto Adige.

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