Questa serie tv è stata cancellata
La seconda stagione è da poco uscita anche in Italia. La decisione di cancellarla, che pure ha delle buone ragioni, non è stata ben accolta da tutti
«È stata la serie tv migliore di quest’anno finora. Di gran lunga. La cancellazione più dura degli ultimi anni», ha twittato Robert Kirkman lanciando (metaforicamente) dei pomodori contro HBO per questa decisione. «Era una serie grandiosa. Non guardo nemmeno il basket e la amavo», ha twittato invece Jason Blum. A scrivere questi commenti scontenti sono due voci autorevoli, dato che Kirkman e Blum sono entrambi noti produttori, ma sono numerosi i fan rimasti ugualmente delusi dalla scelta di cancellare la serie tvWinning Time – L’ascesa della dinastia dei Lakers.
Winning Time: quante stagioni ci sono
Winning Time – L’ascesa della dinastia dei Lakers è una serie HBO che, come anticipa il titolo, racconta il magico decennio in cui i Los Angeles Lakers entrarono nella leggenda del basket mondiale. In Italia la seconda stagione è uscita lo scorso 28 agosto in esclusiva su Sky e in streaming solo su NOW.
Winning Time 2 si concentra in particolare sul periodo appena successivo alle finali del 1980 e del 1984, raccontando la rivalità che c’era a quel tempo sia tra squadre sia tra giocatori. La serie è tratta dal libro Showtime: Magic, Kareem, Riley, and the Los Angeles Lakers Dynasty of the 1980s di Jeff Pearlman, scrittore sportivo. Nel cast della stagione 2 ci sono, tra gli altri, John C. Reilly, Quincy Isaiah, Solomon Hughes, Sean Patrick Small, Jason Clarke e Jason Segel.
Ebbene, il finale della seconda stagione diventa a questo punto il finale dell’intera serie. Una decisione che, come accennato, ha generato una certa insoddisfazione: la puntata finale lascia infatti una porta evidentemente aperta a una terza stagione, che però non si farà.
Perché Winning Time è stata cancellata
Lo showrunner, produttore esecutivo, scrittore e co-creatore della serie, Max Borenstein, ha commentato la cancellazione con un tweet su X (ex Twitter) dicendo: «Non è il finale che avevamo in mente. Ma abbiamo solo gratitudine e amore».
Secondo quanto riportato da Deadline, la seconda stagione della serie, che negli Stati Uniti è uscita il 6 agosto, ha totalizzato 629.000 spettatori totali nel giorno del debutto. L’uscita della prima stagione, nel marzo 2022, era stata invece accolta da 901.000 persone.
Un mese fa lo stesso Pearlman, l’autore del libro da cui è tratta la serie, aveva scritto su X che il futuro della serie era a rischio: «Abbiamo bisogno di telespettatori», aveva twittato in modo decisamente eloquente. Anche Francesca Orsi, head of drama di HBO, in un’intervista aveva dichiarato che la rete stava valutando il rapporto tra numero di telespettatori e budget in relazione a diverse serie tv, tra cui appunto Winning Time.
La decisione di cancellare Winning Time dopo due stagioni, insomma, si deve evidentemente al calo di telespettatori che per HBO è stato tale da non giustificare il budget necessario a realizzare la terza stagione.