Una stella sta per esplodere nello Spazio e potrebbe essere visibile
La stella binaria nota come T Coronae Boreali esploderà nel nostro cielo, diventano una stella nova che potrà essere visibile a occhio nudo (anche se per pochi giorni)
E se vi dicessimo che alzando gli occhi al cielo potremmo essere testimoni di un evento particolare e anche molto raro? No, non stiamo esagerando: nei prossimi mesi potremmo infatti avvistare uno scintillio particolare nella volta celeste, e si tratterà nientemeno che dell’esplosione di una stella. Proprio così: nota come T Coronae Borealis, o T CrB, questa stella si trova a circa 3.000 anni luce dalla Terra ed è proprio sul punto di brillare in modo più intenso che mai.
Attenzione, vi precisiamo subito che non sta succedendo niente di grave o di troppo anomalo: T Coronae Borealis è, infatti, un sistema binario costituito da due stelle legate gravitazionalmente. Ciclicamente queste due stelle si avvicinano innescando appunto un’esplosione e assistervi è una fortuna, perché i cicli di avvicinamento possono essere davvero molto, molto lunghi.
T Coronae Borealis e l’avvicinamento stellare
Come sempre andiamo per ordine, cercando di approfondire quanto accadrà nei nostri cieli. Come abbiamo già accennato T Coronae Borealis è una stella binaria che orbita nella costellazione della Corona Boreale, una delle nove costellazioni ricorrenti della Via Lattea. Il suo sistema binario è composto da una nana bianca di grande massa, da una gigante rossa e da un disco di accrescimento proveniente dalla gigante rossa che, però, avvolge la nana bianca.
Con il passare del tempo e per via del campo gravitazionale elevatissimo della nana bianca, moltissime masse di gas vengono “strappate” dalla gigante rossa. Questi gas si accumulano nel disco d’accrescimento che, ciclicamente, raggiunge la massa critica. Quando ciò accade, l’energia cinetica del gas si trasforma in un disco di calore che innesca termicamente una fusione nucleare dell’idrogeno e da vita a un’esplosione suggestiva.
Una nova estremamente luminosa
Il termine preciso con cui si indica l’enorme esplosione nucleare causata dall’accumulo di idrogeno sulla superficie della nana bianca è nova. Quando la reazione termonucleare dà vita a una nova si verifica un cambiamento spesso più che rilevante nella luminosità. Nel caso di T Coronae Borealis, la luminosità aumenta in maniera davvero esponenziale: in stato di quiete il sistema binario si nota appena, mentre poco prima di esplodere brilla in modo intermittente, cominciando quasi a pulsare.
Quando è al culmine dell’esplosione, la sua luce raggiunge una luminosità solare standard pari a 200.000. Proprio questo valore così elevato potrebbe far sì che l’esplosione della nova sia visibile a occhio nudo nel nostro cielo, dando vita a un evento che l’ultima volta è stato documentato nel 1946. Secondo la NASA, T Coronae Borealis brillerà quasi quanto la Stella Polare e sarà visibile per diversi giorni prima di iniziare gradualmente a spegnersi.
Quando esploderà la stella?
C’è un piccolo problema, però: non è dato sapere quale sarà l’istante esatto in cui si verificherà l’esplosione. Il fenomeno è ancora troppo imprevedibile per stabilire una data certa, dunque non resta che rimanere in attesa di ulteriori notizie prima di andare alla ricerca di questo bagliore anomalo nel cielo notturno. Le uniche informazioni confermate sono quelle che ribadiscono che T Coronae Borealis potrebbe esplodere in qualsiasi momento da qui a settembre 2024.