The Haunting of: l'idea (abbandonata) per la stagione 3
Dopo The Haunting of Hill House e The Haunting of Bly Manor, Mike Flanagan rivela quale fosse l’idea per una eventuale terza stagione della serie tv horror
Gli abbonati a Netflix con la passione per l’horror conoscono il suo nome. O, se anche non lo conoscono, certamente hanno visto le sue serie tv da brivido disponibili sulla piattaforma di streaming. Parliamo ovviamente di Mike Flanagan. È lui il creatore di La Caduta della Casa degli Usher, serie horror uscita su Netflix a ottobre 2023, di Midnight Mass del 2021 e di The Midnight Club del 2022. Prima di questi titoli Flanagan è però diventato noto per la serie antologica di successo The Haunting of, composta da The Haunting of Hill House, uscita nel 2018, e dalla successiva The Haunting of Bly Manor. Ora si è diffusa la notizia che la serie antologica di Netflix avrebbe potuto avere un terzo capitolo, che non è mai stato realizzato.
The Haunting of, stagione 3: cosa sappiamo
The Haunting of Hill House, tratta dal romanzo L’incubo di Hill House di Shirley Jackson, non è nata subito come primo capitolo di una serie antologica. L’idea è arrivata solo in seguito, quando, per cavalcare l’onda del grande successo della serie, Netflix e Flanagan hanno pensato di dare vita a una seconda stagione ispirata a un romanzo differente: The Haunting of Bly Manor si basa infatti su Il giro di vite di Henry James.
Flanagan si è poi dedicato ad altri progetti seriali horror per Netflix, come già accennato, e la serie antologica The Haunting of non è più andata avanti. Ma a quanto pare avrebbe potuto: lo ha confermato negli scorsi giorni lo stesso Flanagan. La terza stagione di The Haunting of si sarebbe basata su Hell House (La casa d’inferno) di Richard Matheson, romanzo pubblicato nel 1971.
«Se ci fosse stata una terza stagione, avrei voluto che quella stagione fosse stata The Haunting of Hell House», ha detto Flanagan. «In realtà è stato il primo titolo che abbiamo esplorato quando Hill House è terminato, ma i diritti erano già stati acquisiti e non sembrava esserci una via d’uscita… Non so se ci sia mai stata una storia di case infestate così cinematograficamente coinvolgente come Hell House. È stata scritta da un uomo che pensava in modo visivo, che aveva un talento per le scene cinematografiche, le aspettative del pubblico e i brividi viscerali che sono sfuggiti a molti dei suoi predecessori letterari».
L’addio tra Mike Flanagan e Netflix
Per il momento, comunque, non c’è speranza di vedere effettivamente realizzato questo terzo capitolo della serie antologica. Per lo meno, non su Netflix. Come noto, infatti, Mike Flanagan e la sua casa di produzione non sono più “proprietà” di Netflix. Flanagan ha invece stipulato un nuovo accordo di first look con Prime Video, dunque le eventuali prossime serie tv da lui firmate saranno distribuite su questa piattaforma di streaming.