Trovato il diamante più grande del mondo: ecco dove e quanto vale
Da una miniera è appena stato estratto il più grande diamante al mondo tra quelli trovati negli ultimi 10 anni: tuttavia, il suo proprietario potrebbe non riuscire a venderlo.
È un’incredibile rarità: diamanti di queste dimensioni si trovano pochissime volte nell’intero arco di una generazione, tanto da poter essere contati sulle dita di una mano. Di recente, da una miniera in Russia è stato estratto un vero e proprio tesoro, quello che gli esperti ritengono essere il diamante più grande al mondo tra quelli trovati negli ultimi 10 anni. Per il suo proprietario è un colpo di fortuna, o forse no? È infatti possibile che non riesca a venderlo. Scopriamo qualcosa in più.
Il diamante più grande del mondo
La sensazionale scoperta è avvenuta in Russia, dove le miniere di diamanti fanno concorrenza a quelle africane per l’incredibile ricchezza dei giacimenti. In particolare, la pietra preziosa è stata trovata durante il lavaggio delle sabbie diamantifere della miniera di Mayat, in Yakutia (nella Siberia nord-orientale): è qui che opera Alrosa, società russa leader mondiale nell’estrazione e lavorazione dei diamanti – si stima che la sua produzione corrisponda al 27% del totale a livello globale. Lo splendido diamante scoperto di recente ha una forma irregolare e piuttosto bizzarra, un cuore cristallino e i margini dal colore giallo-marroncino.
Quello che sorprende è la dimensione: si tratta di una pietra preziosa di ben 390,7 carati, ovvero la più grande mai estratta in Russia – e nel mondo – nel corso degli ultimi 10 anni. È un record incredibile, anche se non le permette di entrare nel Guinness dei Primati. In effetti, ci sono diamanti ancora più grandi che, secondo gli esperti, lasciano a quello russo appena trovato “solamente” il quarto posto su una classifica globale. Se siete curiosi di scoprire quali sono queste pietre preziose gigantesche, facciamo un breve riepilogo.
Al terzo posto c’è l’Incomparable, che vanta un peso di ben 407,78 carati. La sua storia è a dir poco incredibile: proviene da una miniera del Congo, dove era stato inavvertitamente gettato all’interno della discarica del giacimento. Qui, una bimba che stava giocando lo ha ritrovato per puro caso. Oggi appartiene ad una collezione privata, il cui proprietario preferisce rimanere anonimo. Al secondo posto c’è invece il Cullinan I, proveniente dal Sudafrica: è una pietra preziosa di 503,20 carati, e appartiene alla Corona britannica (è incastonato nello scettro del Re Carlo III d’Inghilterra).
Infine, il più grande diamante finora mai estratto in tutto il mondo: si tratta del Golden Jubilee, ancora una volta trovato in Sudafrica. Dal colore giallo dorato, ha un peso sensazionale che si attesta attorno ai 545,67 carati. Sin dal 1997, è di proprietà della monarchia thailandese. Insomma, il diamante russo sembra quasi scomparire a confronto, ma resta comunque una rarità dal valore unico. A questo proposito, per Alrosa dovrebbe essere un vero colpo di fortuna aver trovato una pietra preziosa di questo tipo. Tuttavia, ci sono diversi problemi legati alla sua vendita.
I problemi legati alla sua vendita
Da quando la Russia è entrata in guerra con l’Ucraina, sono numerose le sanzioni ad essa inflitte da parte del resto del mondo. Proprio Alrosa ha già subito un crollo notevole nelle sue vendite, che ha parzialmente recuperato affacciandosi sul panorama asiatico, e in particolar modo su quello indiano. Ora, nonostante abbia un valore incredibile, l’azienda potrebbe non riuscire a vendere il diamante, essendo fuori mercato.