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Come vendere su Amazon

Se vuoi vendere su Amazon (anche senza partita IVA) dovrai prima registrare un account venditore. Scopri come fare, quali sono i costi e come creare un'inserzione.

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Fonte: Sundry Photography/Shutterstock

Quando si parla di acquisti online, è impossibile non pensare subito ad Amazon. Negli anni, infatti, l’azienda fondata da Jeff Bezos è riuscita a farsi strada, diventando il primo sito di e-commerce al mondo. I numeri registrati nel tempo sono davvero impressionanti. Basti pensare che soltanto nel 2023 sono stati spediti più di 7 miliardi di pacchi nel mondo con il servizio Amazon Prime (la cifra aumenta se si includono anche le spedizioni standard). Inoltre, Amazon può anche contare su una community che supera i 300 milioni di utenti. Sebbene la maggior parte di essi usi Amazon per gli acquisti, svariate aziende e privati, si iscrivono alla piattaforma con lo scopo di vendere i propri prodotti.

Amazon offre una vetrina a dir poco invidiabile. Molti privati scelgono infatti di creare esclusivamente store online, investendo in spazi di deposito e spedizioni. Nell’era digitale è sempre più facile aprire un negozio digitale. Ciò permette di risparmiare sul costo dell’affitto (o dell’acquisto) di un locale fisico e, al contempo, permette di aumentare a dismisura la propria clientela. Se sei interessato ad aprire una tua attività online, di seguito ti spieghiamo come vendere su Amazon.

Come aprire un negozio online su Amazon

L’e-commerce di Bezos non è dedicato soltanto ai venditori professionisti, ma è aperto a chiunque. Ciò significa che è possibile anche aprire un negozio online su Amazon senza partita IVA. Tutto ciò che occorre fare è seguire attentamente le regole indicate dalla piattaforma per la vendita non professionale. Ciò vuol dire che, come nel caso di eBay, è possibile vendere prodotti come attività principale, farlo per ottenere entrate extra o semplicemente per liberarsi di materiale (nuovo o usato).

I vantaggi di vendere su Amazon

Vendere su Amazon ha diversi vantaggi. In primis, aprire un proprio store sul marketplace ha costi minori rispetto ad altre alternative, come ad esempio creare un sito di e-commerce proprietario. Tuttavia, nessuno pone divieti sulla possibilità di seguire entrambi i percorsi (come di fatto fanno marchi di caratura globale). È bene sottolineare però che Amazon rappresenta la miglior opzione per chi, alle prime armi, intende vendere prodotti sul web a costi minimi. Inoltre, come già accennato, vendere su Amazon significa anche visibilità garantita per i propri prodotti. Soprattutto nel caso di piccoli store, ciò è decisamente più conveniente rispetto all’iter per indicizzare il sito su Google e ai costi per la pubblicità. Bisogna comunque ricordare che, avere a disposizione un potenziale pubblico di milioni di utenti al giorno non è garanzia di vendita. Tuttavia, ciò rappresenta un importante vantaggio rispetto alle alternative.

L’altro vantaggio di vendere su Amazon è la possibilità di proporre i propri prodotti in Italia e all’estero. In Europa sono infatti cinque i grandi market digitali legati all’azienda: ukfrdeit ed es, ovvero Regno Unito, Francia, Germania, Italia e Spagna. Infine, è possibile sfruttare a pieno la logistica di Amazon, generando un proprio inventario unificato.

Quanto costa vendere su Amazon

Per poter vendere i propri prodotti su Amazon e avere un’idea chiara delle entrate e delle uscite, è necessario calcolare i costi al centesimo. Il piano di vendita Individuale ha un costo di 0,99 euro per articolo venduto. Differente il discorso per un account Professionale, che richiede un esborso di 39 euro al mese, indipendentemente dal numero di articoli venduti. A ciò bisogna aggiungere altre spese di commissioni. La piattaforma permette di passare da un piano all’altro in qualsiasi momento, in modo semplice e veloce. Ogni venditore è comunque chiamato a preparare e spedire i propri ordini. Ciò ci porta in un ambito alquanto specifico, con spese relative al tipo di prodotto.

Quale percentuale prende Amazon sulle vendite

Come accennato in precedenza, i due piani di vendita sono soggetti a commissioni per ogni articolo. L’importo delle commissioni per segnalazione varia a seconda della categoria del prodotto e, nella maggioranza dei casi, si aggira tra l’8% e il 15% del prezzo totale. È possibile ottenere un quadro più specifico, prodotto per prodotto, consultando il Piano commissioni per segnalazione, sulla pagina Prezzi del sito ufficiale di Amazon. La piattaforma prevede anche un costo addizionale, chiamato commissione di chiusura, che si applica ai prodotti delle categorie Media. Questa commissione va a sommarsi a quella di segnalazione. Nel caso di Musica, video e DVD, Software, Videogiochi – Giochi e accessori e Console per Videogiochi, tale commissione è di 0,81 euro per articolo. Per quanto riguarda i Libri, la commissione di chiusura ha un costo di 1,01 euro per articolo venduto.

Quanto costa l’account Amazon

Com’è noto, l’account Amazon base, per chi effettua gli acquisti è gratuito. Tuttavia, i due tipi di account venditore prevedono dei precisi costi e si differenziano a seconda dei bisogni dell’utente. Come già accennato, l’account Individuale è adatto a quegli utenti che intendono effettuare delle vendite occasionalmente. Piccoli sforzi per il setup e una tassa di 0,99 euro su ogni articolo venduto. Si tratta del piano ideale per chi ha un basso volume di vendita (ovvero meno di 40 articoli al mese) oppure non desidera utilizzare strumenti avanzati. Ad esempio, non è possibile creare offerte in blocchi, non è possibile gestire il proprio inventario con feed, fogli di calcolo e report, non potrai usare strumenti pubblicitari interni o aggiungere più utenti al proprio account. Questi sono riservati al piano con pagamento mensile.

Dall’altro lato, se desideri vendere grandi quantità di articoli, puoi optare per l’account Professionale, al costo di 39 euro mensili. Tra i vantaggi, non è previsto alcun limite sul numero di prodotti da poter vendere, puoi anche vendere prodotti che rientrano in categorie soggette a restrizioni, puoi usare strumenti come API e report, gestire le promozioni (inclusa la spedizione gratuita) e tanto altro.

Quando paga Amazon i venditori

Amazon paga i propri venditori regolarmente 14 giorni dopo la registrazione del proprio Account venditore. Il processo di liquidazione si ripete poi ogni 7 giorni. Tale periodo indica però soltanto il rilascio del pagamento, non l’arrivo del denaro sul conto bancario o postale indicato. Dopo il rilascio occorrerà attendere un periodo di 3-5 giorni lavorativi per vedere l’accredito sul proprio conto. Ciò vuol dire che l’effettiva attesa si attesta generalmente sui 10-12 giorni dopo vendita e spedizione.

Come funziona FBA Amazon

I venditori possono sfruttare la logistica di Amazon (FBA) per il tenere in magazzino, imballare e spedire i propri prodotti su Amazon. Ovviamente, si tratta di un servizio a pagamento. Le spese di FBA (Fulfillment by Amazon) variano in base al peso del prodotto, così come al periodo. Il costo è maggiore, ad esempio, nelle settimane tra ottobre e dicembre. Le commissioni di Amazon FBA sono alquanto semplificate. Bisogna infatti considerare i costi di gestione e le tariffe di stoccaggio dell’inventario. Nel primo caso si tratta prelievo e imballaggio degli articoli, spedizione, gestione, servizio clienti e resi. Il secondo si riferisce invece all’addebito relativo agli articoli presenti al centro logistico Amazon, il cui prezzo varia in base al volume medio giornaliero dell’inventario misurato in piedi cubi.

Le commissioni previste dipendono dalle dimensioni, e dunque dal peso, dei prodotti che si intende spedire o tenere in magazzino. Amazon li suddivide in tre categorie: Articoli a basso prezzo, prodotti dalle dimensioni Standard e prodotti fuori misura. Gli articoli a basso prezzo sono quelli con un costo inferiore ai 12 euro e vanno da busta piccola (meno di 80 grammi) a piccolo collo (meno di 400 grammi). Le dimensioni dei prodotti hanno una rilevanza anche in termini di spese relative allo stoccaggio:

  • Abbigliamento, scarpe e borse (dimensioni Standard): 16,52 euro da gennaio a settembre e 23,11 euro da ottobre a dicembre.
  • Altre categorie (dimensioni Standard): 27,54 euro da gennaio a settembre e 42,37 euro da ottobre a dicembre.
  • Fuori misura: 19,80 euro da gennaio a settembre e 27,50 euro da ottobre a dicembre.

Come fare un’inserzione su Amazon

Per vendere su Amazon è necessario creare anche un’inserzione relativa all’articolo desideri proporre. Il procedimento è semplice. Accedi alla tua pagina dell’Amazon Seller Central, clicca sull’icona del menu (in alto a sinistra), poi Catalogo e infine, seleziona, Aggiungi prodotti. Si aprirà una nuova pagina, con un campo di ricerca in cui bisogna inserire il nome del prodotto (o il codice UPC, EAN, ISBN, ASIN). Se non è presente, potrai passare al prossimo step.  Nel caso in cui il prodotto dovesse risultare già presente, avrai a disposizione una scheda dati già compilata, da completare con voci come prezzo, quantità e condizioni. Per poter modificare questa scheda dovrai andare nella sezione visualizzazione avanzata.

Se si tratta di un prodotto non presente su Amazon, dovrai creare un’inserzione da zero, cliccando su Aggiungi un prodotto non venduto da Amazon, indicando la categoria desiderata tra quelle proposte. In seguito, dovrai compilare una scheda dati con tutti i dettagli del prodotto, come titolo, marca, produttore, codice dell’articolo, ecc. Puoi anche decidere di lasciare ad Amazon l’aspetto relativo alla logistica o occupartene in prima persona. Nel primo caso si dovrà spedire l’articolo al centro logistica di Amazon. Fatto ciò, basterà confermare quanto inserito. L’annuncio è ormai pronto e sarà online in massimo 15 minuti. Per ritrovare e magari modificare l’annuncio inserito, dovrai infine recarti nella pagina Gestisci tutto l’inventario dell’Amazon Seller Central.

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