Visore Apple: cosa dice chi l'ha provato
Spuntano le prime testimonianze dei tester che hanno provato il nuovo visore AR/VR di Apple. Il lavoro fatto, secondo una fonte anonima, sarebbe sbalorditivo
Apple WWDC 2023 è sempre più vicina e, se quanto anticipato da Mark Gurman di Bloomberg si rivelerà fondato, il colosso di Cupertino durante l’evento dedicato agli sviluppattori mostrerà al mondo l’attesissimo visore AR/VR, che dovrebbe chiamarsi Apple Reality Pro.
Il noto leaker Evan Blass (@evleaks su Twitter) ha recentemente affermato di conoscere addirittura una persona che ha avuto la possibilità di testare il visore. La cosa che stupisce nel tweet, però, è che questo tester, inizialmente avrebbe definito le prestazioni del dispositivo “piuttosto deludenti“, salvo poi cambiare idea nel tempo dichiarando di essere rimasto “sbalordito” dall’esperienza provata.
Visore Apple: sbalorditivo
Parafrasando le parole di Evan Blass, la persona che avrebbe provato l’Apple Reality Pro ha confermato che il visore Apple ha fatto un salto qualitativo enorme dalla fine dell’anno scorso a oggi. Un miglioramento così sostanziale che il tester sarebbe rimasto piacevolmente sorpreso al riguardo, dicendosi anche disposto a sborsare qualsiasi cifra richiesta pur di averlo.
Naturalmente la fonte rimane anonima ma, da quel che dice, questa grandissima evoluzione sarebbe dovuta all’impegno di Apple che avrebbe lavorato per anni al visore AR/VR risolvendo tutti i problemi riscontrati, da quelli nello sviluppo fino a quelli relativi al design e al software.
A fronte di questo, quindi, l’azienda di Cupertino sarebbe pronta a mostrare al mondo gli sforzi fatti portando l’Apple Reality Pro a diventare il protagonista (quasi) assoluto della Worldwide Developers Conference 2023.
Cosa sappiamo dell’Apple Reality Pro
Al momento tutto ciò che sappiamo riguardo al visore AR/VR è frutto di indiscrezioni e rumor apparsi sul web nelle ultime settimane, tra i quali anche quelli del New York Times.
Il problema segnalato da molti, però, è che Apple Reality Pro quasi certamente avrà una parabola di sviluppo simile a quella vista su Apple Watch: inizialmente offrirà funzioni base e non sarà certo un dispositivo essenziale per gli utenti, ma una generazione dopo l’altra diventerà il punto di riferimento di un mercato completamente nuovo.
La vera questione, tuttavia, è il prezzo: il visore sarà molto costoso. Si parla di 3.000 dollari, almeno, ma in futuro potrebbero arrivare altri modelli più alla portata di tutti e l’azienda sarebbe già al lavoro in questa direzione. Solo che iniziare la parabola di cui sopra con un prezzo di 3.000 dollari è un rischio enorme, persino per Apple.
Il visore avrà due display micro OLED 4K (prodotti da Sony) con una risoluzione complessiva di 8K. Inoltre sarà dotato di molte telecamere (forse più di 12) che avranno il compito di mappare l’area circostante e interpretare ciò che succede attorno all’utente, incluse le reazioni delle altre persone.
Per quanto riguarda il design, il NYT l’ha definito a suo tempo come una specie di maschera da sci e sarà realizzato in alluminio, vetro e fibra di carbonio, in modo da essere ultraleggero e molto resistente. Per garantire un migliore comfort e bilanciare il peso, la batteria sarà posizionata esternamente (all’interno di un apposito astuccio) e dovrebbe avere un’autonomia di circa due ore.
Infine, Apple sarebbe già al lavoro su alcune delle sue applicazioni più famose per renderle compatibili con il nuovo dispositivo. Non è ancora chiaro in che modo, ma l’azienda starebbe implementando una suite per la comunicazione e la condivisione, una relativa ai contenuti in streaming, qualcosa riguardo l’intrattenimento videoludico e altre soluzioni per il fitness e il monitoraggio dei parametri vitali.