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Visore Apple: forse lo vedremo a giugno

Apple continuerebbe a rimandare il lancio dei suoi visori AR/VR: ora si parla di giugno 2023, ma forse è la volta buona

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Fonte: Mr.Mikla / Shutterstock

La prima volta che si è parlato di un visore AR/VR Apple era il 2015, e, da allora, si è detto di tutto e di più mentre Apple, come al solito, taceva e lasciava parlare. Nel 2015, però, le tecnologie non erano ancora realmente sufficienti a creare un prodotto degno del marchio Apple mentre oggi, secondo molti, lo sono. A patto di poter spendere per comprare un visore il prezzo di un paio di iPhone 15 Pro Max. I tempi, secondo chi è più dentro alla questione, finalmente sarebbero maturi: il visore Apple arriva a giugno 2023. Forse.

Visori Apple, una telenovela infinita

Ad oggi, questi tanto attesi visori AR/VR “made in Apple” ancora non si sono visti, e anzi tra ritardi dubbi e anche possibili miglioramenti del progetto originale si parla ora di un lancio a giugno 2023, con una disponibilità effettiva “nel corso dell’anno“.

A darne notizia è una fonte autorevole quale Mark Gurman di Bloomberg, che dopo aver ascoltato le sue fonti ha ipotizzato un lancio dei nuovi visori al prossimo WorldWide Developer Conference (WWDC) di Apple che appunto si terrà a giugno.

Il primo lancio previsto dei visori Apple era stato inizialmente ipotizzato a giugno 2022. Dopo quella data, in cui nessuno ha visto sugli scaffali i prodotti, le voci che sono cominciate a circolare parlavano di gennaio 2023. Anche il mese di gennaio è passato senza nulla di fatto, e quindi tutti i soliti ben informati si sono spinti a prevedere un arrivo sul mercato “nella primavera 2023“.

Ora l’ultima ipotesi è quindi giugno 2023, e in definitiva può starci in quanto Apple già diverse volte ha scelto il suo evento dedicato agli sviluppatori per lanciare nuovi prodotti al di fuori degli iPhone. A dire il vero, lo stesso Gurman avverte che “i tempi potrebbero sempre cambiare di nuovo“, e che Apple ha come obiettivo quello di portare sul mercato i suoi visori “entro la fine del 2023“.

In ritardo per colpa di hardware e software

Secondo Gurman l’ennesimo ritardo rispetto al periodo di lancio ipotizzato, e sottolineiamo ipotizzato, perché Apple ufficialmente non ha mai annunciato alcuna data, è dovuto a non meglio specificati problemi hardware e software riscontrati in fase di sviluppo dei visori.

Di sicuro i visori per Apple sono importanti in quanto l’azienda ha necessità di diversificare le entrate da iPhone, iPad e Watch anche se il prezzo di vendita (si ipotizzano circa 3.000 dollari) posizionerebbe i visori in una nicchia di mercato che solo pochi potrebbero permettersi.

Per quanto riguarda le specifiche tecniche si parla della presenza di due display in 4K (uno per occhio, separati), videocamere per abilitare la realtà mista e un SoC Apple Silicon M2, lo stesso dei MacBook. Il tutto gestito da un nuovo sistema operativo xrOS, dove le lettere X e R stanno per Xtended Reality.

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