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Addio a queste versioni di Windows: non sono più supportate

Microsoft chiude ufficialmente il supporto a tre versioni di Windows 10 destinate agli utenti non domestici: ecco perché nessuno dovrebbe più usarle

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Addio, a partire da oggi 11 giugno 2024, a ben tre versioni di Windows ormai troppo obsolete e non più supportate da Microsoft, che ha ufficialmente smesso di pubblicare ogni tipo di aggiornamento per questi sistemi operativi. Compresi gli update di sicurezza, fondamentali per tenere i computer al sicuro dagli attacchi hacker.

Motivo per cui, a partire da oggi, continuare a usare questi sistemi operativi è assolutamente sconsigliato: chi lo fa si assume una grossa responsabilità, accetta di navigare online senza protezione e, in caso di infezione da malware o attacco hacker, non avrà probabilmente speranza di risolvere il problema.

Le versioni di Windows non più supportate

Le tre versioni di Windows non più supportate a partire da oggi, 11 giugno, sono tutte edizioni di Windows 10 dedicate agli utenti non domestici:

  • Windows 10 Education 21H2
  • Windows 10 Enterprise 21H2
  • Windows 10 Enterprise multi-session 21H2

Come è facile capire dai nomi e dalle sigle, si tratta delle versioni per le scuole e le università e per le aziende, rilasciate nella seconda metà (H2) del 2021 (21). Tutte queste versioni oggi ricevono l’ultimo update di sicurezza, dopo il quale verranno letteralmente “abbandonate” da Microsoft.

La versione 21H2 di Windows 10 per gli utenti domestici, invece, non è più aggiornata dal 13 giugno 2023, quindi dall’anno scorso, mentre le versioni LTSC (Long-Term Servicing Channel), cioè quelle con supporto esteso nel tempo (a pagamento), verranno aggiornate fino a inizio 2027.

Perché Windows 10 21H2 non è sicuro

Microsoft non aggiunge più nuove funzioni a Windows 10 da anni ormai, ma continua ad aggiornarlo periodicamente con gli update di sicurezza, che servono a risolvere i bug scoperti nel tempo, che permettono agli hacker di attaccare i PC sfruttando vulnerabilità da poco scoperte.

Ogni volta che vengono scoperte nuove vulnerabilità per una specifica versione di un sistema operativo (e succede in continuazione), chi sviluppa quel sistema operativo le corregge con nuovi update. Fino a quando quella versione non arriva alla sua “End of Service“, cioè al momento in cui non viene più aggiornata.

Da quel momento in poi usare tale versione di Windows (ma succede anche con Android, macOS e qualunque altro sistema operativo obsoleto) diventa pericoloso.

Aggiornate Windows

Per continuare a usare i PC in modo sicuro, quindi, è fondamentale tenerli aggiornati all’ultima versione disponibile del sistema operativo. Nel caso di Windows 10 si tratta della 22H2, cioè quella rilasciata da Microsoft nella seconda metà del 2022.

In alternativa gli utenti di Windows 10 possono scegliere anche di fare il salto a Windows 11, che oltre ad essere più sicuro ha anche una nuova interfaccia e nuove funzioni. In tal caso, però, è necessario controllare se il PC ha i requisiti tecnici per installare il nuovo sistema operativo.

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