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Windows non funzionerà più su questi PC

Windows 11 24H2 non potrà essere installato se il PC ha una CPU datata, priva delle istruzioni SSE4.2, ma i veri requisiti per le nuove funzioni saranno ben più alti

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Se un indizio è un indizio, due indizi sono una coincidenza e tre indizi fanno una prova, allora c’è una fortissima coincidenza che chiunque abbia intenzione di aggiornare Windows 11 al prossimo update 24H2, cioè quello che arriverà in autunno, dovrebbe tenere fortemente in considerazione: c’è, infatti, un secondo indizio (dopo quello scoperto a febbraio) che lascia pensare che Microsoft cambierà di nuovo i requisiti minimi per Windows 11.

In altre parole: non tutti potranno installare il secondo aggiornamento maggiore del 2024, né tutti quelli che seguiranno. Per tutti questi utenti, quindi, sarà arrivato il momento di cambiare computer. Ma, per fortuna, stiamo parlando di un numero di utenti molto piccolo.

Niente Windows 11 su queste CPU

Il requisito che farà la differenza tra chi può installare Windows 11 24H2 e chi, invece, non potrà è la presenza delle istruzioni SSE4.2 all’interno della CPU, cioè del processore principale del computer.

Le SSE4.2 sono delle istruzioni che permettono alla CPU di eseguire calcoli aggiuntivi sui dati e saranno fondamentali per avviare il sistema operativo dopo l’aggiornamento.

Lo ha scoperto e comunicato su X il leaker Bob Pony, lo stesso che a febbraio aveva già notato che l’aggiornamento era impossibile se il processore non era in grado di eseguire l’istruzione POPCNT (che, effettivamente, è una delle istruzioni SSE).

Questi test, e questi risultati, non sono relativi all’aggiornamento 24H2 (che ancora non è stato pubblicato da Microsoft), ma dalla beta 26080 che è quella di preparazione del secondo major update di quest’anno. Tutto quello che è presente dentro questa beta, quindi, al netto di eventuali correzioni di bug e difetti verrà implementato in Windows 11 24H2.

Quali PC non saranno compatibili

Tutti i PC con una CPU senza le istruzioni SSE4.2, quindi, non potranno essere aggiornati a Windows 11 24H2 e Microsoft non sembra voler fare alcun passo indietro, anzi conferma tutto dopo il primo indizio di febbraio.

Ma quante e quali sono queste CPU? E quanti PC attualmente in uso non saranno compatibili? Per fortuna parliamo di numeri molto, molto bassi perché le istruzioni SSE4.2 sono presenti in tutte le CPU Intel a partire dal 2008 e in quelle AMD a partire dal 2011.

Chi ha un PC più vecchio del 2008, allora ha una CPU senza SSE4.2 e non potrà installare Windows 11 24H2. Ma di PC così vecchi ancora in funzione ce ne sono veramente pochissimi nel mondo. Ma, in ogni caso, questi computer sono talmente poco potenti che con riuscirebbero nemmeno a far girare decentemente Windows 11 e, molto probabilmente, non avrebbero nemmeno altri requisiti minimi.

Windows 11: i requisiti saliranno

Ad essere ancor più sinceri, però, è giusto anche precisare che moltissimi computer molto più recenti del 2008 o 2011 ben presto dovranno essere sostituiti se si vorranno realmente sfruttare le nuove funzioni di Windows 11.

Cioè quelle basate su Copilot e l’intelligenza artificiale, che sono i pilastri sui quali Microsoft sta cercando di fondare la prossima generazione di Windows e che richiederanno, per essere sfruttati al 100%, un nuovo “AI PC“.

Anche per questi computer il requisito più stringente sarà quello della CPU, che dovrà essere dotata di una unità NPU (Neural Processing Unit) dedicata esplicitamente ai calcoli per l’intelligenza artificiale.

Ma non solo, perché dovrà essere anche una NPU parecchio potente, in grado di elaborare almeno 40 TOPS (Trillion Operations per Second). Al momento nessuna CPU di Intel o AMD è in grado di raggiungere queste prestazioni e l’unico SoC con questa potenza è lo Snapdragon X Elite, che però non è ancora sul mercato.

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