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Windows 10 non è ancora finito e Microsoft conferma nuovi aggiornamenti

Microsoft ha confermato l’arrivo degli aggiornamenti ESU per Windows 10, che permetteranno di usare in sicurezza il sistema operativo dopo la fine del supporto

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windows 10 Fonte foto: dennizn / Shutterstock.com

Come anticipato nei mesi passati, Microsoft ha annunciato ufficialmente l‘estensione del supporto per Windows 10 tramite il programma Aggiornamenti di Sicurezza Estesi (ESU). Una decisione che permetterà ai moltissimi utenti che ancora usano il “vecchio” sistema operativo di continuare a ricevere patch di sicurezza anche dopo la data di fine supporto ufficiale, fissata per il 14 ottobre 2025.

Del resto, Windows 10 lanciato ormai a luglio 2015, detiene ancora la maggioranza del mercato globale dei sistemi operativi desktop con una quota del 53,19% (dati aggiornanti a maggio 2025), superando Windows 11 fermo al 43%.

Come funzionano gli aggiornamenti ESU di Windows 10

Gli ESU sono presentati da Microsoft come una sorta di “ultima spiaggia” che permette agli utenti di continuare a utilizzare in sicurezza un software (un sistema operativo in questo caso) anche se ha raggiunto la fine del ciclo di vita. Si tratta di una sorta di soluzione temporanea da utilizzare per rendere più agevole la migrazione a piattaforme più recenti e ancora supportate.

Per gli utenti individuali, Microsoft ha introdotto nuove opzioni di iscrizione al programma ESU, valide dal 15 ottobre 2025 al 13 ottobre 2026 che consentiranno loro di iscriversi direttamente dal proprio PC Windows 10 seguendo la procedura guidata dall’app Impostazioni.

La disponibilità prevista a luglio per i partecipanti al programma Windows Insider mentre per una distribuzione più estesa bisognerà attendere metà agosto. Le opzioni per l’iscrizione includono l’utilizzo di Windows Backup per sincronizzare le impostazioni sul cloud (senza costi aggiuntivi) e la possibilità di riscattare 1.000 punti Microsoft Rewards; in entrambi i casi, però, bisognerà avere o creare un account Microsoft.

La quota per accedere al programma è di 30 dollari, il prezzo potrebbe cambiare a livello locale ma, al momento, non sono disponibili maggiori informazioni per l’Italia.

Per quanto riguarda le aziende l’abbonamento ESU avrà un costo di 61 dollari per ogni dispositivo per il primo anno, con la possibilità di rinnovi annuali a un costo crescente per un massimo di tre anni. Questa opzione non è disponibile in alcuni mercati come Russia, Bielorussia, Cuba, Iran, Corea del Nord, Sudan e Siria e non è chiaro se Microsoft deciderà di estendere la copertura in futuro.

Quali caratteristiche sono escluse da questi aggiornamenti

È importante ricordare che gli aggiornamenti ESU di Windows 10, per quanto permettano di utilizzare ancora il sistema operativo in modo sicuro, hanno delle limitazioni.

Non sono previsti, infatti, l’arrivo di nuove funzionalità, aggiornamenti non legati alla sicurezza o modifiche di design.

Microsoft, infine, ha ribadito che le persone o le organizzazioni che scelgono di continuare a utilizzare Windows 10 dopo la fine del supporto (dopo il 14 ottobre 2025), avranno la possibilità di registrare i propri PC in un abbonamento ESU a pagamento. In caso contrario potranno continuare a utilizzare il proprio PC ma senza ricevere aggiornamenti di sicurezza.