Addio ricariche da 5 e 10 euro: Wind lancia il taglio da 6 euro
Le tradizionali ricariche telefoniche da 5 e 10 euro andranno presto in pensione? Dopo il grande dibattito scatenato dalle ricariche premium (uno speciale taglio di ricarica che eroga un credito inferiore rispetto a quanto pagato) e il conseguente intervento dell’AGCOM per tutelare gli utenti, Wind lancia una nuovo taglio: la ricarica da 6 euro.
C’è da sottolineare che questa nuova offerta è completamente slegata dalle ricariche speciali che tanto hanno fatto discutere negli ultimi mesi del 2019. Queste soluzioni, ancora disponibili nei diversi punti vendita e online, scalano un euro dal credito per usare una serie di servizi aggiuntivi, come le chiamate e l’utilizzo della connessione dati illimitati per 24 ore. Si tratta di una soluzione controversa perché può trarre in inganno i consumatori che non conoscono la novità. Wind ha cercato di mettere le cose a posto nel modo più semplice: lanciare un taglio che permette agli utenti di pagare l’abbonamento mensile senza dover acquistare tagli superiori.
Nuove ricariche telefoniche da 6 euro: quali sono le caratteristiche?
A partire dal 20 gennaio, i clienti Wind potranno scegliere di ricaricare la SIM con una serie di nuovi tagli. Il più economico è quello da 6 euro, a questo si aggiungono anche quelli da 11, oltre ai classici da 15, 25, 50 e 100 euro. Per il momento le nuove offerte sono disponibili solo presso i punti vendita Wind, sull’app ufficiale e sul sito web.
Mentre, i tabacchi, i bar, le ricevitorie e gli altri rivenditori autorizzati dovranno attendere ancora per un po’. Occorre sottolineare che questi nuovi tipi di ricarica non hanno niente a che fare con le nuove ricariche speciali proposte da Wind e altri operatori di telefonia mobile. Infatti, la ricarica da 6 euro sarà effettiva, ovvero non comporterà spese per eventuali servizi aggiuntivi.
Perché sottolineiamo questo? Perché a partire dal mese di ottobre 2019, gli operatori italiani hanno introdotto nuove ricariche speciali che hanno fatto storcere il naso ai consumatori, oltre a provocare una diffida da parte dell’AGCOM.
Cosa sono le ricariche speciali?
Probabilmente la mossa di Wind arriva proprio per placare gli animi e dare un po’ di sollievo ai propri clienti. Tutto è iniziato tra i mesi di ottobre e dicembre 2019, quando le compagnie telefoniche lanciarono le cosiddette “ricariche speciali”. TIM fu la prima ad aprire le danze con Ricarica +, seguita da Vodafone con Giga Ricarica e anche da Wind che propose Ricarica Special.
Le offerte hanno una caratteristica in comune: la ricarica è di 5 o 10 euro, ma il credito effettivo è rispettivamente di 4 e 9 euro. L’euro rimanente viene scalato per attivare un servizio premium, la possibilità di usare per minuti e dati illimitatamente per 24 ore. Come riconoscere i diversi tipi di ricarica? Nel sito Wind le ricariche speciali sono contrassegnate in blu, mentre quelle effettive sono arancioni.