Come funziona e come usare Amazon Pay
Con Amazon Pay è possibile pagare gli acquisti con il proprio account Amazon anche su altri siti: ecco come.
Amazon Pay è un servizio per effettuare pagamenti sfruttando i dati registrati sul proprio account del colosso di Jeff Bezos. Concorrente di Paypal, è un servizio che quindi fornisce la possibilità di fare acquisti online pagando con il proprio account Amazon.
Si può quindi acquistare qualsiasi prodotto in totale sicurezza, senza dover immettere ogni singola volta i dati della propria carta di credito, così come l’indirizzo di spedizione.
Vantaggi previsti anche per i venditori. Chiunque dovesse proporre questo sistema per i propri clienti, dovrà corrispondere ad Amazon il 3,4% delle vendite, fino a 10.000 euro. A ciò si aggiunge una commissione di 0,35 centesimi per ogni singola transazione effettuata. Superata quota 10.000 euro, che viene calcolata su base mensile, le commissioni previste calano.
Come acquistare con Amazon Pay
Per poter sfruttare Amazon Pay tutto ciò di cui si ha bisogno è un account Amazon attivo. Usarlo è semplicissimo: basta visitare un sito e-commerce che accetta questo metodo di pagamento e aggiungere un prodotto al carrello. Durante il check out basta premere sul pulsante Amazon Pay e accedere al proprio account Amazon. Non bisogna avere un account dedicato di Amazon Pay, ma basta che l’utente acceda con i propri dati dell’account Amazon.
Differente il procedimento, altrettanto semplice, per chi intende fornire tale servizio per la propria clientela. Dopo aver raggiunto la pagina iniziale di Amazon Pay si dovrà cliccare sul pulsante “Registra la tua azienda”, compilare il form così da aggiungere Amazon Pay al proprio negozio online. Il form chiede varie informazioni:
- Piattaforma e-commerce (ad esempio Magento o Shopify);
- Indirizzo e-mail;
- Società;
- Sito web.
Ecco i dati che verranno richiesti durante il processo di registrazione:
- Tipo di azienda, sede azienda, nome azienda completo;
- Carta di credito e indirizzo di fatturazione;
- Numero di telefono;
- Contatti aziendali.
Metodi di pagamento accettati
Per poter effettuare i pagamenti attraverso Amazon Pay, è necessario associare il proprio account Amazon a un valido metodo di pagamento:
- Carte di credito Visa, MasterCard e American Express;
- Carte di debito Visa Electron, Delta e Maestro.
- Addebito diretto: se si possiede un conto bancario valido in un paese che partecipa al servizio di addebito diretto SEPA, si può pagare tramite addebito diretto utilizzando la valuta euro.
In nessun caso però sarà possibile sfruttare i buoni regalo Amazon per operare dei pagamenti con questo metodo.
Amazon Pay per gli acquirenti
Chiunque effettui acquisti su Amazon è già abilitato, di per sé, ad acquistare attraverso il servizio Amazon Pay. È infatti impossibile effettuare acquisti senza avere un account Amazon Pay e, come spiegato, un semplice account Amazon (a cui collegare ovviamente una carta) è tutto ciò che occorre per poter usufruire del servizio offerto.
Una volta disposto i prodotti desiderati nel carrello di un dato sito, si avranno differenti opzioni per il pagamento tra le quali scegliere. Per sfruttare il metodo di Amazon, alternativo a PayPal o all’inserimento dei propri dati sensibili della carta che si intende usare, basterà cliccare sull’apposito tasto “Amazon Pay”.
Amazon Pay per i venditori
Chiunque venda i propri prodotti su Amazon e risulti dunque già registrato con un account professionale, può procedere direttamente all’integrazione del metodo di pagamento sul proprio sito o piattaforma digitale. In caso contrario sarà invece necessario creare un nuovo account venditore su Amazon.
Questo procedimento richiede informazioni aggiuntive, al fine di verificare l’attività e confermare l’iscrizione. I pagamenti ricevuti attraverso questo metodo saranno in seguito accreditati, secondo i tempi previsti dal contratto, sul conto corrente indicato nella pagina relativa alle informazioni sui conti bancari internazionali. A tal proposito, è necessario che il titolare del conto sia lo stesso responsabile dell’apertura del profilo venditore su Amazon.
Costi e commissioni
Aprire un conto Amazon è totalmente gratuito, il che vuol dire che approfittare della possibilità di far pagare i propri clienti con Amazon Pay è gratuito. Il sistema richiede però, ovviamente, dei precisi costi e commissioni, nel caso in cui ad approfittare di tutto ciò sia un venditore e non un acquirente.
Per ogni volume di transito è previsto un costo fisso di 0,35 centesimi. Quest’ultimo resta invariato, mentre muta la percentuale da dover corrispondere ad Amazon, a seconda delle entrare ricevute.
Un volume di transito economico inferiore a quota 10.000 euro richiede una trattenuta del 3,4%. Se il volume di transito supera tale cifra, Amazon richiede ai venditori di contattare direttamente la società, per “richiedere uno sconto sui volumi dei pagamenti”, come si legge sulla pagina ufficiale “Piani commissioni specifici per paese”.
Maggiori sono i profitti di un’azienda, maggiore sarà lo sconto che Amazon è pronta a garantire, assicurandosi così transazioni sempre più elevate.
Pagamenti internazionali
Effettuare delle transazioni internazionali può comportare, in alcuni casi, un tariffario extra, che va ad aggiungersi a quello citato precedentemente. Amazon vanta però degli accordi per determinati paesi, il che consente di pagare lo 0%, dunque nessuna aggiunta, nel caso di transazioni internazionali che riguardino lo spazio economico europeo, il Regno Unito e la Svizzera.
La sovrattassa è invece pari al 2% per le transazioni con Canada, Isole del Canale, Isola di Man, Montenegro, Stati Uniti. La quota aumenta ulteriormente, fino al 3%, nel caso di transazioni con Albania, Bosnia-Erzegovina, Macedonia, Moldavia, Federazione Russa, Serbia, Turchia, Ucraina. Per il resto del mondo è infine prevista una quota extra del 3,3%.
A ciò si aggiunge una tariffa di conversione della valuta, qualora il pagamento dovesse essere effettuato con valuta differente dall’euro. In casi del genere non basta calcolare il tasso di cambio attualmente in vigore. A questo va infatti aggiunta uno spread di conversione dello 0,5% oltre al tasso di cambio all’ingrosso.
Amazon: pagamenti a rate
Amazon prevede una modalità di pagamento a rate anche in Italia. Gli utenti hanno dunque la possibilità di attivare una dilazione del pagamento, selezionando un dato numero di rate, senza l’aggiunta di interessi.
Il procedimento differisce da quanto regolarmente avviene in negozio. Non è infatti un prestito finalizzato, in cui il capitale viene erogato da una finanziaria che ha uno specifico accordo con un negoziante. Si tratta di una dilazione, sulla quale, per legge, non è possibile applicare spese o interessi.
Si procede dunque alla divisione dell’importo in cinque rate uguali, fino ad arrivare a dodici. Una possibilità di pagamento per chi possiede un account Amazon da almeno un anno e una carta di credito o debito in corso di validità.
Sicurezza nei pagamenti
Dopo aver accettato di effettuare un pagamento attraverso Amazon Pay, non vi sarà alcun modo per annullarlo. È invece possibile effettuare dei resi, richiedendo il rimborso di quanto versato. Ciò è regolarmente garantito dal protocollo Amazon, come i possessori di un account attivo ben sanno.
In caso di acquisti tramite Amazon Pay si ha lo stesso tipo di garanzia. L’azienda tutela i propri clienti, consentendo di effettuare resi e ricevere un rimborso della somma versata, in caso di mancata ricezione della merce o in caso di ricezione di merce danneggiata. Tutto ciò vede però esclusi i servizi digitali e i buoni regalo, che non possono in alcun caso essere rimborsati.
Richiedere un reso o un rimborso è molto semplice contattando il venditore, ecco come:
- Accedere con il proprio account Amazon;
- Nella pagina La mia attività con Amazon Pay, trovare l’ordine o la transazione corrispondente, quindi cliccare su Dettagli e assistenza;
- Cliccare su Seleziona il tipo di problema, quindi selezionare Richiedi reso, rimborso o annullamento dal menu a discesa;
- Per inviare l’e-mail precompilata al venditore, cliccare su Invia al venditore;
Il rimborso verrà gestito dal venditore, non da Amazon Pay
Chiudere un account Amazon Pay
L’apertura di un account Amazon Pay non presenta alcun costo. Una certezza che resta tale anche col passare del tempo. In nessun caso l’utente sarà chiamato a versare del denaro per consentire al conto di restare attivo. Si tratta di un “regalo” che l’azienda prevede per i propri iscritti. Un piano commerciale molto simile a quello che prevede l’aggiunta di Amazon Prime Video all’account degli utenti Amazon Prime, anche se sono state successivamente aggiunte le pubblicità.
Ciò non toglie però che alcuni acquirenti o venditori possano decidere di chiudere il proprio account Amazon Pay. Per farlo sarà necessario contattare l’assistenza clienti del colosso globale, richiedendo la completa chiusura del conto. Il tutto tramite messaggio.
Per poter contattare l’assistenza occorre recarsi sulla relativa pagina web (https://pay.amazon.it/contattaci). Si dovrà dunque compilare il modulo proposto, aggiungendo i dati e richiedendo la chiusura dell’account. Per riattivare il servizio, qualora lo si volesse, non basterà far altro che acquistare un bene o un servizio da uno dei venditori che supportano il sistema di pagamento di Amazon.