Anche Windows 10 dice addio a cortana
Fine definitiva per l'app di Cortana, che ormai non funziona più neanche su Windows 10: Microsoft punta tutto sul Copilot basato sull'intelligenza artificiale
Sono passati molti meno giorni del previsto tra quando Microsoft ha “ucciso” l’app di Cortana su Windows 11 e quando ha fatto la stessa operazione anche su Windows 10. L’addio all’assistente digitale di Microsoft anche su Windows 10 era previsto “entro poche settimane” ma, alla fine, è già avvenuto: addio Cortana, non funziona più.
Addio Cortana
Con un aggiornamento in background, avvenuto la settimana scorsa su Windows 11 e nel week end su Windows 10, Microsoft ha reso definitivamente inutilizzabile Cortana, uno dei suoi servizi meno riusciti di sempre, un insuccesso totale di pubblico e critica.
Su entrambi i sistemi operativi di Microsoft attualmente disponibili, quindi, quando si prova a lanciare l’app di Cortana vien fuori lo stesso messaggio d’errore: “Cortana non è più supportato“. L’app risulta completamente inutilizzabile e l’utente può solo chiuderla o premere un pulsante per ottenere più informazioni.
Ma se l’utente chiede informazioni sulla fine di Cortana, a dire il vero, ne riceve su Windows Copilot che di Cortana sarà il successore, si spera con maggior successo.
Cortana, quindi, sparisce per sempre e la sua fine era nell’aria già dal 2020, cioè dall’ultimo aggiornamento ricevuto dall’app.
Addio ad altre funzioni, ma su Windows 11
Nel frattempo, oltre ad “uccidere” Cortana, Microsoft ultimamente si è dedicata anche a rimuovere alcune vecchie eredità di Windows 10 ancora presenti in Windows 11.
Dal punto di vista del design dell’interfaccia, ad esempio, via la vecchia taskbar: su Windows 11 Build 25921, l’ultima delle versioni beta del sistema operativo disponibile nel canale Canary, la taskbar sparisce insieme alla traybar nell’area notifiche.
Queste novità, insieme ad altre, potrebbero arrivare all’interno dell’aggiornamento a Windows 11 23H2, cioè il secondo grande aggiornamento semestrale di Windows 11.
Il tutto al fine di preparare gli utenti a Windows 12, la cui presentazione dovrebbe avvenire nell’autunno del 2024. Mancano ancora diversi mesi, ma Microsoft sa che deve chiudere con il passato e indirizzare chi oggi ha Windows 11 sul PC verso un nuovo modo di usare il sistema operativo.
Un nuovo modo che farà a meno di Cortana e di vecchie e ormai inutilizzate parti dell’interfaccia utente ma che, al contrario, dovrà puntare molto sull’aiuto dell’assistente Copilot basato sull’intelligenza artificiale.
Microsoft, d’altronde, anche se non lo ha mai confermato ha investito circa 10 miliardi in OpenAI e nella sua tecnologia ChatGPT. Adesso, quindi, a Redmond pensano a come monetizzare l’investimento e pubblicare il primo sistema operativo con interfaccia completamente orientata verso l’AI è la strategia scelta.