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Come è fatto il nuovo Apple iMac 2021 con chip M1

Il nuovo iMac è rivoluzionario e non solo per il design: la nuova architettura M1 gli permette di esprimere grandi prestazioni consumando pochissimo.

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Fonte: Apple

Dopo quasi 10 anni dall’introduzione della precedente generazione di iMac, l’ultima basata su architettura Intel, Apple ha fatto il grande salto e ha mostrato al mondo il nuovo iMac 2021 basato sul nuovo “System on Chip” (SoC) M1. Lo stesso SoC, quindi, già usato sui nuovi MacBook Air e Pro da 13 pollici e sul nuovo Mac Mini.

Per la precisione, al momento, Apple ha presentato un solo modello da 24 pollici (la precedente generazione era venduta con schermo da 21,5 o 27 pollici) ma con tre varianti hardware. In tutti e tre i casi, però, si tratta di un modello completamente nuovo: è nuova l’architettura, è nuovo lo schermo, sono nuovi tastiera, mouse e trackpad ed è nuovo persino il cavo di alimentazione. Ma, soprattutto, è nuovo il design ed è incredibile: l’iMac 2021 sembra un enorme iPad agganciato su un piedistallo e ha uno spessore massimo, fisso per tutta la scocca, di appena 11,5 millimetri. Se vi state chiedendo come sia riuscita Apple a inserire un computer ad alte prestazioni, con il quale si possono fare anche elaborazioni di audio, video e foto, la risposta è solo una: M1.

Nuovo iMac: il design

Il nuovo iMac è disponibile in sette colori (con tastiera, mouse e pad abbinati), ma la scocca del computer è tricolore: la cornice attorno allo schermo è sempre bianca, la parte frontale inferiore è di colore chiaro pastello e quella posteriore è di colore vivo, acceso e molto saturo.

Da qualunque parte lo si guardi, quindi, il nuovo iMac è anche bello e, come si suol dire, “arreda“. L’alimentatore, però, è esterno e si collega al posteriore dell’iMac tramite un nuovo cavo magnetico lungo due metri che, sui modelli di fascia superiore, veicola anche la connessione a Internet cablata Ethernet (con il jack Ethernet che proviene dal router che si inserisce direttamente nell’alimentatore).

La tastiera, a partire dalla configurazione di mezzo, integra il sensore per le impronte e, in opzione, può avere anche il tastierino numerico. La tastiera base, però, non ha né tastierino né sensore di impronte.

Nuovo iMac: l’hardware

Apple è riuscita a inserire tanta potenza in appena 11,5 millimetri perché ha usato, anche per l’iMac 2021, il nuovo chip M1 realizzato in casa. Si tratta di un chip che integra al suo interno una CPU (a 8 core), una GPU (a 7 o 8 core, in base al modello), la memoria RAM (8 o 16 GB, non espandibili dopo la scelta iniziale), il controller per il disco SSD e tutta l’elettronica necessaria ai calcoli dell’intelligenza artificiale e dell’elaborazione di foto e video.

Tutto questo in un solo chip, altamente efficiente, che consuma poco e che viene raffreddato sul nuovo iMac da due piccolissime ventole, che fanno pochissimo rumore.

Il display è sempre in tecnologia Retina, come quello del modello precedente, ma la diagonale sale a 24 pollici e la risoluzione sale a 4.480×2.520 pixel (cioè 4,5K) e i colori visualizzabili a oltre 1 miliardo. Grazie alla tecnologia True Tone, poi, accoppiando all’iMac un iPhone è possibile usare i sensori di luminosità dello smartphone per regolare automaticamente la luminosità e i colori del display dell’iMac.

Nuova anche la videocamera, finalmente in Full HD, mentre le porte di connessione sono due Thunderbolt sul modello base e due Thunderbolt più due USB 3 nei modelli superiori. E’ presente anche un ingresso per il jack audio, che però è stato spostato di lato nella parte sinistra della cornice per un motivo molto curioso: lo spessore totale dell’iMac è inferiore alla lunghezza del jack audio, che non sarebbe entrato tutto se fosse stato posizionato al posteriore.

Nuovo iMac: colori, prezzi, disponibilità

Al netto di eventuali personalizzazioni aggiuntive, il nuovo iMac 2021 inizialmente sarà in vendita in tre varianti: una base, una intermedia e una top di gamma.

L’iMac base ha il SoC M1 con 7 core alla GPU invece di 8 degli altri due, 256 GB di spazio di archiviazione, 8 GB di RAM non espandibile, due sole porte Thunderbolt e la Magic Keyboard normale. E’ disponibile nei colori blu, verde, rosa e argento e costa 1.499 euro in Italia.

L’iMac intermedio ha l’M1 con GPU a 8 core, aggiunge le due porte USB 3, la connessione Ethernet direttamente nell’alimentatore, ha la MagicKeyboard con Touch ID. E’ disponibile nei colori blu, verde, rosa, argento, giallo, arancione e viola e costa 1.719 euro.

L’iMac top di gamma differisce dall’intermedio solo per i 512 GB di spazio di archiviazione. Disponibile negli stessi colori, ha un prezzo di 1.949 euro.

Tutti i modelli, in tutti i colori e in tutte le varianti arriveranno sul mercato nella seconda metà di maggio 2021 e saranno preordinabili a partire dal 30 aprile. Saranno in vendita sia sullo store ufficiale di Apple che su Amazon.

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