Che cos'è Clubhouse, il nuovo social esclusivo basato sui vocali

Un nuovo social network che si basa sulla "voce": cos'è Clubhouse, come funziona e perché promette di rivoluzionare la comunicazione.

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Fonte: Aldeca Productions - stock.adobe.com

Si chiama Clubhouse il nuovo social che potrebbe rivoluzionare l’approccio alla comunicazione sul web. Basato completamente sulla comunicazione vocale, la piattaforma sta rapidamente diventando un fenomeno culturale in grado di attrarre figure di spicco provenienti da diversi ambienti, dalla politica al mondo dello spettacolo. A cosa deve il suo successo?

Lanciata nel 2020 dalla Alpha Exploration Co. guidata da Paul Davison, l’applicazione sfrutta un sistema di comunicazione basato non più sulla conversazione testuale, come la maggior parte dei social network tra cui Facebook o Twitter, o su immagini o video, in stile Instagram o TikTok solo per citare alcuni degli esempi più conosciuti, ma sulla voce. Cresciuta in particolare durante il periodo di lockdown dovuto alla pandemia Covid, nelle ultime settimane l’app è riuscita a raddoppiare i propri iscritti raggiungendo quota 2 milioni. La conferma è arrivata proprio da Davison, il quale ha sottolineato le potenzialità del progetto che al momento vede alle spalle oltre 180 investitori e una valutazione di un miliardo di dollari, una cifra ragguardevole per un social network così recente.

Clubhouse, come funziona il nuovo social network?

Su Clubhouse, ogni tipo di comunicazione tra gli utenti avviene in distinte chat room, a cui possono partecipare anche migliaia di utenti in contemporanea. A scegliere i temi di discussione sono i partecipanti stessi: si possono generare conversazioni libere, come quelle tra amici o conoscenti, oppure ci si può collegare a stanze organizzate in stile conferenza o panel, dove gli ascoltatori si radunano intorno a un interlocutore singolo per l’ascolto di tematiche ben definite.

Come è possibile immaginare, le potenzialità alla base di Clubhouse sono molte e vincolate esclusivamente allo strumento, di certo non alla creatività dei suoi utenti. Ultimi in ordine di tempo a sfruttare il social sono stati i sindaci di tre città statunitensi: San Francisco, Miami e Austin. Attraverso la piattaforma, i tre rappresentanti hanno organizzato un incontro dedicato alla presentazione delle potenzialità di business nel settore tecnologico delle proprie comunità. Moltissimi sono stati i partecipanti, tra cui investitori, dirigenti d’azienda e lavoratori del settore. Finalità diverse, dunque, da ciò che si è visto fino a oggi e con una possibilità di crescita che potrebbe spingersi a vette finora inimmaginabili.

Clubhouse, come entrare a far parte del social network?

Nonostante si stia ritagliando un’importante fetta di pubblico, che ben si differenzia da quello che caratterizza gli altri social network attualmente più apprezzati, Clubhouse è attualmente disponibile solo per gli utenti che posseggono device Apple. Non è infatti disponibile una versione dell’app per dispositivi Android ma esclusivamente per il sistema operativo iOS 13 o superiore.

Una volta scaricata, l’applicazione consente di registrare il proprio username che potrà poi essere utilizzato una volta che il social sarà disponibile per tutti. Infatti, al momento Clubhouse è ancora in fase di beta test e, per prendere parte alle chat room disponibili, è necessario un invito speciale che abilita di fatto l’accesso alla piattaforma.

Attualmente, i fortunati possono accedere gratuitamente a tutte le room ma, stando a quanto riportato dai suoi fondatori, il social potrebbe successivamente utilizzare un sistema di monetizzazione per i panel più importanti, così come inserire un sistema di biglietteria, sottoscrizioni o mance agli speaker. Non resta dunque che attendere le prossime evoluzioni, in attesa di entrare a far parte di quello che potrebbe essere il nuovo modo di fare rete che potrebbe far tremare i vecchi social network.

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