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8 app alternative a TikTok per condividere video brevi

I video brevi sono ormai la moda imperante, ma non c'è solo TikTok: ecco altre 8 app alternative che possiamo usare per girare e condividere i nostri "short".

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app alternative a tiktok Fonte foto: Dasha Petrenko - stock.adobe.com

TikTok è l’app regina per la condivisione di video brevi. Sfruttando un tipo di comunicazione visiva immediata, coinvolgente e diversa rispetto a quella utilizzata dagli altri social network, questa piattaforma ha saputo imporsi in maniera incisiva attestandosi tra quelle più apprezzate soprattutto dalle fasce di popolazione più giovani. La recente tragedia di Palermo, che ha visto una bambina di soli 10 anni perdere la vita partecipando ad una challenge su TikTok, hanno messo in cattiva luce l’app e hanno addirittura portato ad un pesante provvedimento da parte del Garante della Privacy. Ma esistono alternative valide a TikTok?

A consacrare TikTok tra i social di successo è stata una commistione di fattori legati non solo alla potenzialità dei video brevi, ma anche a uno strumento facile da utilizzare e in grado di fornire tutti gli elementi per la realizzazione delle clip in un solo involucro. Sono infatti tantissimi gli utenti che, anche senza spiccate doti nell’editing, sono riusciti a mettere su nutriti gruppi di fedeli follower, tanto da potersi ritagliare un posto di spicco tra i nomi più famosi dei creator. Non bisogna però dimenticare che TikTok è solo una delle piattaforme di questo tipo: esistono infatti molte altre realtà alternative, da imparare a conoscere se si vuole entrare a far parte (o semplicemente divertirsi in qualità di spettatore) di questo mondo in rapida crescita. Byte, Triller, Funimate e ancora Dubsmash, Reel, Clash e Lomotif: sono tante le possibilità in campo, non resta che scoprirle.

Reels, da Instagram i video brevi più interessanti

Utilizzando effetti di editing simili a quelli di TikTok, Reels consente la pubblicazione di brevi video su Instagram, di cui è a tutti gli effetti una particolare funzionalità. Non richiede un’applicazione a parte per essere utilizzata, visto che è integrata nel social genitore, e per chi ha già dimestichezza con la piattaforma realizzare un nuovo video è un gioco da ragazzi. Rispetto alle altre, ha dalla sua un pubblico potenzialmente enorme, quindi vale di certo la pena darle una possibilità.

Shorts, i video brevi di YouTube

Non è solo Instagram Reels ad avere dalla sua un pubblico potenzialmente enorme: lo stesso pregio ce l’ha anche YouTube Shorts. Arrivato in ritardo rispetto alla concorrenza, Shorts ha il vantaggio di essere completamente integrato dentro YouTube e tutto l’ecosistema Google. Ciò vuol dire che i video brevi pubblicati su questa piattaforma possono anche uscirne e finire tra le ricerche degli utenti, nei loro Discover e, in futuro, chissà in quanti altri posti.

Byte, dai creatori di Vine la nuova app

È nata dagli stessi creatori di Vine – precursore tra le piattaforme di questo genere – ma Byte è, ad esclusione dell’interfaccia, molto simile a TikTok. L’app consente agli utenti di scorrere tra i nuovi video condivisi, un mix tra contenuti suggeriti e simili a quelli pubblicati dai contatti amici, ai quali è possibile mettere like e commentare. I video, della durata massima di 15 secondi, si caricano e modificano direttamente nella piattaforma grazie agli strumenti di editing integrati. Semplice e intuitiva, rappresenta una valida alternativa alla sua controparte cinese.

Triller, la piattaforma per i video musicali

Non solo semplici clip ma video musicali: sono questi i contenuti scelti da Triller, la piattaforma che fa delle sette note il suo interesse top. Nata nel 2015, è amata anche dalle celebrità che proprio qui pubblicano contenuti divertenti dedicati ai fan. Le opzioni di navigazione sono tre e si dividono in Following, specifica per la visualizzazione dei contenuti pubblicati dagli utenti seguiti, Music – come suggerisce il nome – per le clip di musica e Social, per tutti gli altri video dal taglio vlog pubblicati in piattaforma. Per i caricamenti, è possibile sfruttare l’algoritmo di auto-editing e utilizzare gli oltre 100 filtri messi a disposizione.

Funimate, l’editing è al primo posto

Con Funimate al centro dei video non c’è una particolare tematica ma il loro editing. Sono infatti numerosi gli effetti che la piattaforma mette a disposizione, così come gli strumenti che consentono di modificare la durata del video, inserire transizioni, aggiungere testi, sticker ed emoji. Molti sono gratuiti ma, per accedere a tutte le funzionalità, è necessario sottoscrivere un abbonamento a pagamento. Feature pro: una volta creato, il video può essere condiviso sulla propria piattaforma preferita, tra cui anche TikTok.

Dubsmash, solo 10 secondi per dare spazio alla creatività

Solo 10 secondi per mettere in scena tutto il proprio estro creativo. È questa la durata dei video di Dubsmash, il social che punta tutto sull’immediatezza dei contenuti realizzati dai propri utenti. In pochi istanti è possibile guardare un numero considerevole di brevissime clip, chiamate per l’occasione Dub, che possono anche essere unite in sequenza per realizzare video più lunghi sebbene, è giusto ricordarlo, escano dall’ottica di base di questo social network.

Clash, da una costola di Vine l’app che punta sulla creatività

Anche questa app nasce da una piccola parte di Vine: il papà è infatti Brendon McNerney, utente di punta dell’ormai defunta app che, ai tempi, era riuscito a raccogliere oltre 600mila follower. Almeno sulla carta, una app che nasce da un creator potrebbe avere tutte le carte in regola per soddisfare le richieste degli utenti. E infatti Clash si basa su community inclusive, possibilità di monetizzazione e un sostegno ai creator di particolare rilievo.

Lomotif, video, musica e tanto editing

Tante funzionalità come TikTok e uno stile che ricalca quello delle piattaforme più blasonate. Si tratta di Lomotif, un’interessante alternativa che punta molto sugli strumenti di editing messi a disposizione agli utenti. Tra le funzionalità che possono essere utilizzate, vi sono quelle legate all’editing e l’applicazione di alcuni filtri, come quello slow-motion; a ciò si aggiunge poi la musica, da integrare alle immagini, gli sticker e le emoji e i filtri di bellezza in stile Snapchat. Tra le feature esclusive, quelle denominate Birthday e New Year che consentono di dare risalto al proprio profilo rispetto alla presenza sulla piattaforma.