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Opera lancia un nuovo browser web agentico: l'AI è protagonista

Opera Neon è il nuovo browser web agentico che punta a rivoluzionare il settore sfruttando l'intelligenza artificiale e un approccio differente rispetto al passato

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opera-neon Fonte foto: Opera

Opera ha scelto di investire, sempre di più, nel settore dell’intelligenza artificiale con l’obiettivo di implementare l’AI anche in un browser web. Si tratta di un progetto ambizioso che, nel lungo periodo, punta a rivoluzionare il modo in cui gli utenti navigano online.

Il primo passo di questa svolta di Opera è rappresentato da Opera Neon, un nuovo “browser web agentico” che debutta dopo un lungo programma di sviluppo, iniziato già prima del boom dell’intelligenza artificiale nel settore tech.

Come si legge sul sito ufficiale, il browser è progettato per “comprendere le tue intenzioni, assisterti nelle attività e intraprendere azioni” proponendo un approccio completamente differente rispetto ai browser web tradizionali.

Il nuovo Opera Neon, che si differenzia dal recente Opera Air, è ancora in piena fase di sviluppo ma è già utilizzabile (come vedremo, però, è disponibile solo su invito). Si tratta solo del primo passo di un programma ambizioso con cui l’azienda punta a rivoluzionare il settore.

Come funziona il browser agentico di Opera

Opera Neon si articola in tre aree principali. La prima è la Chat con cui è possibile “dialogare” con l’AI, effettuare ricerche nel web e porre domande contestuali in merito a una determinata pagina web. C’è poi la sezione Do che consente all’AI di interagire direttamente con i siti web, compilando i moduli ed effettuando prenotazioni e acquisti.

A completare la struttura del browser c’è Make, una funzione che consente al browser di interpretare le attività e le necessità dell’utente andando a eseguire le attività in modo autonomo e permettendo agli utenti di dedicarsi ad altro.

L’elaborazione delle funzioni AI di Opera Neon avviene in locale. In questo modo, non è necessario inviare dati a un server esterno ed è possibile massimizzare la privacy, andando a sfruttare tutte le funzionalità del browser stesso.

Gli agenti AI che completano in autonomia determinate attività sono, invece, in cloud. In questo modo, l’intelligenza artificiale può portare avanti determinati compiti senza che il computer sia effettivamente connesso a Internet, ottimizzando i tempi e velocizzando il completamento delle varie attività.

Il sistema può ricordare lo strumento Operator di OpenAI, un agente AI in grado di navigare su Internet.

Come usare Opera Neon

Opera Neon non è ancora disponibile per tutti. Il browser con agenti AI, infatti, è ora accessibile solo con una versione alpha, ancora lontana da quella che sarà la prima versione stabile. In aggiunta, non è possibile accedere liberamente al browser.

Per il momento, infatti, l’accesso avviene solo su invito da parte di un altro utente della community. Terminata questa prima fase, sarà possibile scaricare il browser. Per iscriversi alla lista d’attesa è possibile consultare il sito operaneon.com.