Come sarà la super fotocamera di iPhone 15 Pro Max
Secondo le indiscrezioni Sony è al lavoro su due sensori per smartphone di fascia alta. Tra questi l’IMX903 che probabilmente sarà utilizzato da iPhone 15 Pro Max
Dopo il successo del sensore Sony IMX989 da 1 pollice, secondo alcune indiscrezioni trapelate su Weibo, l’azienda giapponese sta lavorando a due nuovi sensori: l’IMX903 e l’IMX907. Sempre secondo i rumor, questi sensori saranno destinati agli smartphone di fascia alta, come iPhone 15 Pro Max (che forse si chiamerà iPhone 15 Ultra), con la promessa di miglioramenti importanti nella qualità di foto e video.
Ma i nuovi sensori non saranno l’unica novità nel comparto fotografico del prossimo top di gamma di Apple, che potrebbe tra l’altro avere alcune caratteristiche in più rispetto ad iPhone 15 Pro (non Max). Cosa che, se fosse confermata, giustificherebbe il nuovo nome che fa l’occhiolino ad Apple Watch Ultra, uno smartwatch che non è solo più grande di Apple Watch 8, ma ha anche caratteristiche tecniche specifiche.
Apple iPhone 15 Pro Max: le fotocamere
iPhone 15 Pro Max, secondo le indiscrezioni, avrà un comparto fotografico all’avanguardia, grazie anche a un sensore Sony IMX903 per la fotocamera principale. Oltre a questo, il prossimo top di gamma di Apple dovrebbe avere anche un nuovo tipo di obiettivo realizzato con un elemento in vetro stampato e sette elementi in plastica per una qualità dell’immagine eccezionale (anche per i video) e una maggiore efficienza nella cattura della luce.
Stando alle indiscrezioni, iPhone 15 Pro Max avrà anche un teleobiettivo periscopio “Super Telephoto” che dovrebbe permettere uno zoom ottico di 10X, portando le fotocamere dello smartphone a un livello superiore. Secondo diversi leaker, il prossimo melafonino con il suo avanzatissimo comparto fotografico (grazie anche alla tecnologia di Sony) potrebbe rivelarsi il migliore della prossima generazione di cameraphone, arrivando addirittura a ridefinire l’idea stessa di fotografia applicata al mondo degli smartphone.
Sony IMX903 e Sony IMX907: cosa sappiamo
Da ciò che sappiamo, il Sony IMX903 è un sensore da 48 MP con le dimensioni di 1/1,14 pollici. Tra le particolarità di questo componente il Dual Pixel Autofocus (DPAF), che si occupa di migliorare la precisione e la velocità della messa a fuoco, per un tracciamento dei soggetti in movimento ottimale e una migliore qualità dell’immagine.
Con caratteristiche del genere il Sony IMX903, promette risultati eccellenti, soprattutto durante le riprese video. Grazie a impostazioni specifiche, come quelle della Modalità Cinematografica, i video saranno davvero di alto livello, con i primi commenti (sempre su Weibo) che parlano di una “qualità professionale”. Il sensore è compatibile, inoltre, anche con la tecnologia Wide Dynamic Range (WDR) e può registrare video in 4K con un frame rate elevato, se coadiuvato da un SoC abbastanza potente sullo smartphone.
Il Sony IMX907 ha dimensioni leggermente più grandi rispetto all’IMX903 arrivando a 1/1,12 pollici, con una risoluzione di 50 MP. Tra le caratteristiche di questo sensore c’è il Quad Pixel Autofocus (QPAF) che promette immagini nitide, dettagliate un rumore molto ridotto anche in condizioni di luce non ottimali.
Generalmente i sensori DPAF possono produrre immagini raddoppiando la risoluzione rispetto a quella nativa. L’IMX907, essendo un sensore QPAF, potrebbe quadruplicare la sua risoluzione raggiungendo i 200 MP, un dettaglio che potrebbe aiutare Sony nella “sfida” a Samsung e al suo ISOCELL HPX.
Infine, stando a quanto trapelato sul social network cinese, entrambi i componenti utilizzeranno il design del sensore CMOS sovrapposto di Sony, un sistema che consente di posizionare i transistor su uno strato separato, lasciando “liberi” i fotodiodi sul proprio strato in modo da catturare più luce, migliorando foto e video in qualsiasi condizione di scatto, anche per quelle in ambienti non ottimali.