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Come scattare foto ai fulmini con lo smartphone

Se state pensando di scattare una foto a un fulmine è consigliabile configurare la fotocamera del vostro device manualmente. Ecco come fare

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Fonte: Vasin Lee / Shutterstock.com

Si dice che la principale abilità che un vero fotografo deve avere sia quella di cogliere l’attimo. Momento che a volte è davvero difficile da catturare. Pensiamo a quanto sia complicato scattare una fotografia a un fulmine. Soprattutto, poi, se proviamo a farlo con un semplice smartphone.

Tranquilli, alla fine non è così impossibile. È sufficiente, infatti, mettere in pratica alcuni accorgimenti. Partiamo con un punto fondamentale. Cercare di immortalare un fulmine non solo non è un gioco da ragazzi (dal punto di vista fotografico), ma è molto pericoloso.

Se avete deciso di provarci, fate attenzione. Assicuratevi di essere a debita distanza dalla tempesta e, soprattutto, mettetevi al riparo. Prese le giuste cautele, torniamo all’aspetto tecnico, cercando di capire cosa fare per scattare una buona fotografia di un fulmine con uno smartphone.

La prima qualità richiesta, ovviamente, è essere bravi a riconoscere l’occasione giusta ed essere pronti a premere l’otturatore prima che sia troppo tardi. Ci sono, però, alcuni accorgimenti essenziali per fare una bella foto di un fulmine con il proprio smartphone. Vediamo tutti i dettagli.

Configurare manualmente la fotocamera

Detto ciò, passiamo allo step più importante: configurare la fotocamera dello smartphone. Le indicazioni che seguono potranno essere applicate a qualsiasi dispositivo, indipendentemente dal produttore o dal sistema operativo.

Se avete intenzione di immortalare una “saetta”, è bene modificare le impostazioni di default con largo anticipo. Si tratta di una procedura molto semplice. Lo smartphone, infatti, non è una reflex o una mirrorless ed è pensato per essere facilmente configurabile, anche da utenti che non conoscono, nel dettaglio, il mondo della fotografia.

Flash e sensibilità

Cominciamo con il flash. Dovete assolutamente disattivarlo. Non serve per scattare una fotografia a un fulmine. Passiamo, poi, alla sensibilità, una caratteristica conosciuta anche come rapidità e che determina, in parole semplici, quanto luminoso sarà il fulmine nello scatto. Il consiglio in questo caso è di scegliere il valore ISO200.

Tempo di otturazione e messa a fuoco

Il tempo di otturazione, ossia l’arco temporale in cui il sensore resta esposto alla luce, deve essere configurato a 8 secondi. Fondamentale, inoltre, mantenere lo smartphone stabile, evitando movimenti bruschi. Per quanto riguarda la messa a fuoco, deve essere manuale.

Bilanciamento del bianco e timer

Per scattare una foto di un fulmine non esiste un valore univoco per quanto riguarda il bilanciamento del bianco. Dipende dalle preferenze di ognuno. È consigliabile fare attenzione anche al timer, ossia al tempo che passa dal momento in cui si preme il pulsante della fotocamera e allo scatto. Dovrebbe essere impostato a 3 secondi. In questo modo si eviteranno le sfocature dovute al movimento.

Formato immagine

A questo punto, prima di mettervi in cerca della “tempesta perfetta”, è importante scegliere il formato in cui salvare le foto. Il migliore è il RAW, che mantiene meglio la qualità dell’immagine ed è più adatto all’editing. Meglio evitare, invece, i formati lossy che prevedono una compressione delle immagini con perdita della qualità.

Attenzione ai suoni

Ultimo accorgimento: disabilitate suoni e vibrazioni. Perché? Pensate se proprio nel momento di premere l’otturatore, dopo ore di attese, dovesse arrivarvi un messaggio. La foto sarebbe rovinata per sempre.

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