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Ecco perché non ci sarà un iPhone 14 mini

Dopo due generazioni, con molta probabilità Apple non riproporrà il proprio iPhone mini ma manterrà comunque una gamma composta da quattro smartphone

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Fonte: Gabo_Arts / Shutterstock

Ci stiamo avvicinando a grandi passi al momento del canonico evento di presentazione della nuova generazione di melafonini. Sebbene manchino ancora un paio di mesi all’evento autunnale di Apple, già da molte settimane circolano in rete numerose indiscrezioni riguardanti i prossimi iPhone 14 che spaziano dalle presunte specifiche tecniche ai dettagli estetici.

Affidandoci a quanto trapelato, con la generazione 2022 di iPhone, sembra che Apple voglia maggiormente differenziare gli iPhone 14 della gamma Pro da quelli della gamma base. Tuttavia, pare quasi certo ormai che Apple abbia cancellato dai propri piani il modello mini per fare spazio ad un nuovo modello dotato di schermo più ampio, in contrapposizione totale rispetto alla filosofia messa in campo sia con la generazione 2020 (iPhone 12) che con la generazione 2021 (iPhone 13) dei propri smartphone. La gamma 2022, infatti, potrebbe essere composta da iPhone 14 Pro e iPhone 14 Pro Max ma anche da iPhone 14 e dal nuovo iPhone 14 Max.

Apple non presenterà un iPhone 14 mini

Stando a quanto riportato insistentemente da più fonti, iPhone 14 mini non vedrà mai la luce e le (probabili) ragioni dietro questa decisione non appaiono affatto sorprendenti.

Quando un’azienda deve iniziare a ragionare sulla prossima gamma di dispositivi da produrre e vendere, non può che consultare i dati delle vendite dei dispositivi delle generazioni precedenti. Apple ha fatto esattamente questo, analizzando i dati relativi alle vendite di iPhone 12 mini e iPhone 13 mini.

I due piccolini della serie numerata di iPhone sono stati una vera e propria scommessa per Apple che, a differenza dei produttori che hanno quasi totalmente puntato su smartphone dotati di display sempre più ampi, ha deciso di puntare su uno smartphone compatto ed “economico” per cercare di attrarre nuovo pubblico.

Nonostante i guadagni di Apple siano trainati dai servizi premium e dalle vendite di iPhone, i ricavi provenienti dai piccolini della famiglia sono stati abbondantemente sotto le aspettative: l’iPhone 12 mini del 2020, a due mesi dal lancio ufficiale, rappresentava solo il 6% delle vendite totali, spingendo Apple a interromperne la produzione; dodici mesi dopo, Apple ha riprovato la scommessa, ma la percentuale di vendita è scesa addirittura al 3%.

Va bene sbagliare una volta e riprovarci ma Apple ha capito che la strada del mini era senza via d’uscita: iPhone 14 mini sarebbe un disastro commerciale ancora più grande e quindi è meglio evitare il rischio.

Dietro questi risultati deludenti raggiunti dagli iPhone 12 mini e iPhone 13 mini risiedono le scelte degli utenti Apple che hanno, da sempre, preferito gli iPhone di fascia alta; inoltre, il prezzo di attacco degli iPhone compatti li metteva in competizione diretta con altri melafonini, magari della generazione precedente, capaci di offrire prestazioni paragonabili con un prezzo più vantaggioso e un display più grande.

Cosa aspettarci dalla gamma iPhone 14

Assodato che, salvo colpi di scena, iPhone 14 mini non vedrà mai la luce, è tempo di fare un bilancio su cosa potremo aspettarci dalla gamma 2022 di iPhone. Come anticipato (e secondo i rumor), Apple dovrebbe ulteriormente differenziare la gamma Pro dalla gamma “base” che dovrebbe potere contare comunque su due modelli, con il piccolino che sarà sostituito a catalogo da un gigante.

Ad iPhone 14, infatti, Apple affiancherà iPhone 14 Max, smartphone che dovrebbe potere contare su un display da 6,7 pollici: la gamma base, quindi, replicherà le stesse proposte dimensionali della gamma Pro. I due smartphone dovrebbero mantenere lo stesso design della precedente generazione ma, a quanto pare, il design non sarà l’unica cosa a rimanere invariata: sembra molto probabile, infatti, che Apple vada a differenziare la gamma lasciando indietro i propri smartphone non Pro; il processore dovrebbe rimanere l’Apple A15 e anche le fotocamere dovrebbero rimanere le stesse, con l’unico step in avanti che dovrebbe essere garantito da un maggiore quantitativo di RAM.

La vera novità 2022, quindi, sarà rappresentata dalla gamma Pro. I prossimi iPhone 14 Pro e iPhone 14 Pro Max potranno contare sul nuovo chip Apple A16, che secondo i rumor dovrebbe costituire un enorme passo in avanti rispetto alla generazione precedente, affiancato da 6 GB di RAM, più veloce però rispetto al passato, in tutte le configurazioni di memoria, e su una nuova fotocamera da 48 MP che consentirà la registrazione di video in 8K.

Un altro taglio netto con il passato, infine, dovrebbe verificarsi lato design: sembra infatti che gli iPhone 14 Pro e Pro Max saranno i primi iPhone, sin dai tempi di iPhone X, a rinunciare al notch, in luogo di un nuovo sistema a foro e pillola che ospiterà i sensori dedicati allo sblocco (tramite Face ID) e alla fotocamera anteriore.

È probabile che questa maggiore differenziazione di specifiche tra le gamme possa rispecchiarsi anche sui prezzi finali di vendita: tuttavia, per scoprire se sarà così o meno, sarà necessario attendere il momento della presentazione ufficiale dei dispositivi.

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