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Sicurezza informatica: come difenderti efficacemente da minacce e attacchi online

Quali sono le principali minacce in rete, come riconoscerle e navigare in modo sicuro. La guida con tutto quello che bisogna sapere sulla sicurezza informatica

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Fonte: FON's Fasai/Shutterstock

Nell’attuale contesto tecnologico la sicurezza informatica non è più un discorso riservato solamente ai professionisti o agli esperti, ma diventa una necessità quotidiana per chiunque utilizzi un computer, uno smartphone o navighi in Internet tramite un qualsiasi device.

Oltretutto, le minacce online sono in continua evoluzione e, grazie a strumenti come l’intelligenza artificiale, diventano sempre più sofisticate e difficili da intercettare, cosa che rende il discorso sulla cybersecurity ancora più centrale. Nonostante tutto, con la giusta consapevolezza e l’adozione di misure preventive vivere serenamente il web è possibile, tenendo al sicuro i dati personali, i dispositivi e la privacy.

Cos’è la sicurezza informatica e perché è fondamentale

La sicurezza informatica può essere descritta come un insieme di misure e di buone abitudini da seguire per proteggere sistemi informatici, reti, programmi, dispositivi e dati personali da accessi non autorizzati, danni o furti.

Non si tratta solo di installare un antivirus, ma riguarda un approccio a 360° al mondo della tecnologia che comprende processi e soprattutto le persone.

È un discorso fondamentale per la protezione dei dati personali che sono ormai utilizzati negli ambiti più svariati (dalle email, alla produttività, all’Home Banking) e rappresentano un vero tesoro per gli hacker che vorrebbero utilizzarli per rubare l’identità delle persone, mettere in scena frodi finanziarie e molto altro.

Oltretutto, malware e virus possono danneggiare i dispositivi personali, renderli inutilizzabili o trasformarli in strumenti per attacchi futuri.

E la cosa vale sia per gli utenti privati che per aziende e professionisti che, forse, sono ancora più esposti ai rischi di un attacco informatico che può bloccare le attività e rubare informazioni sensibili causando danni economici e di immagine enormi.

Quali sono le principali minacce online

Per difendersi efficacemente, è fondamentale conoscere alcuni degli attacchi più comuni.

I malware sono un tipo di minaccia informatica che include vari tipi di software dannoso:

  • virus: che si attaccano a file legittimi e si replicano quando il file viene eseguito
  • worms: che diffondono attraverso le reti senza bisogno di file
  • trojan: che si mascherano da software legittimo per ingannare l’utente e infiltrarsi nel sistema. Spesso aprendo “backdoor” per accessi futuri
  • spyware: che raccolgono informazioni sull’utente (navigazione, digitazione, dati personali) senza il suo consenso.
  • adware: che inonda i dispositivi di pubblicità indesiderata, spesso rallentando il sistema e aprendo la porta ad altri malware

I ransomware, un tipo di minaccia informatica che cripta i dati dell’utente o blocca l’accesso al sistema, chiedendo un riscatto per ripristinarli.

Phishing e ingegneria sociale: non sono attacchi puramente tecnici, ma manipolazioni psicologiche in grado di sfruttare le “debolezze dell’uomo” per indurre le vittime a compiere azioni dannose

Gli Attacchi Man-in-the-Middle (MITM), dove attaccante intercetta la comunicazione tra due parti senza che queste se ne accorgano, potendo leggere, modificare o iniettare dati malevoli nella conversazione.

E le violazioni di dati che non sono un attacco diretto al proprio dispositivo, ma hanno il compito di rubare informazioni sensibili a piattaforme e servizi online.

Come proteggere i propri dispositivi

Quando si parla di cybersecurity è bene ricordare che la sicurezza dei propri dispositivi è la prima linea di difesa da implementare per proteggere dati e informazioni sensibili.

In tal senso, dunque, è bene sempre installare software antivirus e anti-malware, optando se possibile per un sistema di sicurezza affidabile (magari anche in abbonamento) da installare su PC, smartphone, tablet e che va aggiornato regolarmente, così da avere sempre la migliore protezione possibile anche sulle minacce più recenti.

Ci sono poi i firewall, spesso integrati all’interno del sistema operativo, sono una sorta di “muro” tra il device e la rete Internet e sono sviluppati appositamente per bloccare il traffico non autorizzato.

Importantissimo anche il discorso sugli aggiornamenti rilasciati dalle aziende produttrici del proprio sistema operativo e che spesso correggono vulnerabilità nella sicurezza che i malintenzionati digitali potrebbero sfruttare per penetrare all’interno del device.

Infine da non sottovalutare nemmeno la sicurezza fisica. È fondamentale, infatti, proteggere i propri dispositivi con password, PIN o autenticazione biometrica (impronta digitale, riconoscimento facciale) in modo che siano accessibili solo al legittimo proprietario. Abilitando le funzioni di localizzazione remota, inoltre, è anche possibile bloccare il dispositivo e cancellare i dati al suo interno in caso di furto.

Come gestire le password e l’autenticazione in modo sicuro

Altro punto fondamentale quando si parla di sicurezza informatica sono le password che rappresentano la chiave d’accesso ai vari account online.

Il primo consiglio è quello di generare password forti e uniche, optando per parole chiave complesse (almeno 12-15 caratteri), usando una combinazione di lettere maiuscole e minuscole, numeri e simboli.

Importante anche non riutilizzare mai la stessa password per account diversi, perché se un servizio venisse violato, i truffatori potrebbero usare il medesimo codice per provare ad accedere a tutti i tuoi altri account.

Consigliabile l’utilizzo di un password manager, un’applicazione in grado di generare, memorizzare in modo sicuro e gestire tutte le password dell’utente. Per accedervi, tuttavia, è necessario avere una password master che bisogna sempre tenere a mente o conservare in un luogo sicuro.

Un password manager è uno degli strumenti più efficaci per la sicurezza informatica e, in molti casi, può anche aiutare l’utente a generare (e archiviare) password complesse.

L’ultima cosa da valutare è l’autenticazione a due fattori (2FA) o l’autenticazione Multi-Fattore (MFA), una misura di sicurezza fondamentale che, come dice il nome, richiede due o più fattori per accedere al proprio account.

Oltre alla password, infatti, bisogna utilizzare anche altre credenziali di accesso come un codice temporaneo inviato sul telefono, un’impronta digitale, o un token hardware che genera un codice univoco di brevissima durata.  In questo modo, anche se un malintenzionato scopre la password principale, non potrà comunque accedere al tuo account senza avere anche il secondo fattore.

Navigazione web e comunicazioni sicure

Il modo in cui gli utenti navigano e interagiscono in rete è un aspetto cruciale per la loro sicurezza e per buona parte dipende dai loro comportamenti.

Quando si visita un sito, la prima cosa da fare è controllare sempre che l’indirizzo web inizi con “https://” e che ci sia l’icona del lucchetto nella barra degli indirizzi, specialmente se si tratta di siti dove bisogna inserire dati sensibili o effettuare pagamenti. L’indicazione “HTTPS” indica che la connessione è crittografata e, dunque, più sicura.

Uno dei principali ingressi di virus e malware sono link e allegati ricevuti via mail, sui social o tramite piattaforme di messaggistica. Il consiglio è di non cliccare su link sospetti anche se provengono da mittenti apparentemente noti.

In questo senso, quindi, è consigliabile anche evitare siti web “poco puliti”, le principali minacce provengono da quelle pagine che offrono download gratuiti di software a pagamento, che promettono guadagni facili e, in generale, da tutti quei siti poco professionali o pieni di pubblicità aggressive.

Altro grave fattore di rischio quando si naviga in rete è l’uso di un Wi-Fi pubblico. Queste reti aperte a chiunque sono spesso insicure e vengono prese di mira dagli hacker per inviare file malevoli agli utenti connessi. Chi utilizza reti del genere deve evitare di effettuare operazioni sensibili (banking, shopping online) o in caso usare una Rete Privata Virtuale (VPN) per crittografare il tuo traffico.

Come già anticipato email e messaggistica sono due dei canali preferiti degli hacker. Per questo motivo gli utenti dovrebbero usare solo piattaforme protette da crittografia end-to-end soprattutto in caso di comunicazioni sensibili.

Come proteggere i dati personali e la privacy

Ultima cosa da non sottovalutare quando si naviga in rete è la protezione dei dati personali e la privacy.

Un consiglio da non sottovalutare è quello di rivedere regolarmente le impostazioni privacy sui social media, sui servizi online e sulle app. Limitando, se necessario, chi può vedere le informazioni personali e disabilitando la condivisione dei dati non necessaria.

In generale, poi, è sempre bene prestare attenzione alla condivisione di informazioni in rete, è sempre consigliabile limitare che i propri dati personali (come data di nascita e indirizzo, ad esempio) vengano condivisi in giro se non è necessario e, soprattutto, su spazi pubblici molto ampi, come social, forum e blog.

Infine, l’ultimo suggerimento è quello di fare sempre attenzione e di diffidare di qualsiasi “stranezza” o comportamento sospetto in rete. Lo spirito critico, infatti, è uno dei principali sistemi difensivi degli utenti e con un po’ di accortezza navigare in modo sicuro può diventare la normalità.

 

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