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SICUREZZA INFORMATICA

Microsoft, come cambia sicurezza informatica con l’intelligenza artificiale

Microsoft ha confermato l’arrivo di sei nuovi agenti AI autonomi che affiancheranno i team IT per automatizzare le operazioni di cybersecurity per le aziende

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Microsoft compie un ulteriore passo avanti nell’integrazione dell’intelligenza artificiale nel settore della sicurezza informatica, confermando l’impegno nel contrasto alle minacce digitali. A un anno dall’introduzione del Security Copilot, il colosso di Redmond ha annunciato ufficialmente l’arrivo di una nuova serie di Agenti AI autonomi, sviluppati per affiancare i team IT e aiutarli nella gestione delle vulnerabilità e degli attacchi informatici.

Cosa sappiamo degli agenti AI per la sicurezza

Da quello che sappiamo Microsoft ha sviluppato sei agenti AI, che saranno disponibili in anteprima a partire dal prossimo mese e sono destinati ad automatizzare alcune operazioni di cybersecurity tra cui:

  • analisi degli avvisi di phishing
  • gestione della perdita di dati
  • organizzazione degli incidenti di sicurezza più rilevanti
  • monitoraggio delle vulnerabilità nei sistemi IT

Oltre a questi agenti AI proprietari Microsoft collabora anche partner esterni come OneTrust, Aviatrix, BlueVoyant, Tanium e Fletch, che forniranno all’azienda altri cinque agenti autonomi che aiuteranno i team IT in diverse situazioni come condurre analisi approfondite sulle violazioni dei dati con il tool di OneTrust o eseguire diagnosi dettagliate delle interruzioni di rete con quello di Aviatrix, garantendo così una maggiore adattabilità e una migliore gestione delle minacce digitali.

Come cambia la sicurezza informatica con l’AI

L’arrivo degli agenti autonomi destinati al settore della sicurezza informatica sta diventando una pratica sempre più diffusa, che fornisce alle aziende soluzioni automatizzate per proteggere le proprie infrastrutture digitali e contrastare efficacemente minacce informatiche su larga scala.

Ne è la prova l’uso di Security Copilot, che mette a disposizione diversi strumenti AI a pagamento e on-demand. Naturalmente l’impegno del colosso di Redmond nel settore della cybersecurity non è finito qua e gli sviluppatori sono già al lavoro su nuove misure per potenziare Windows Defender per offrire funzioni avanzate contro il phishing, garantendo ai team di lavoro un sistema difensivo efficiente per contrastare le future minacce informatiche.

In questo senso, quindi, Microsoft dimostra chiaramente la propria voglia di innovazione in questo contesto, portando nelle mani degli utenti strumenti automatizzati che semplificano la gestione della sicurezza informatica e aumentano la protezione contro le minacce digitali, con l’intelligenza artificiale che in questo contesto gioca un ruolo chiave, migliorando l’efficacia dei sistemi di difesa e contribuendo anche a ridurre il carico di lavoro dei team IT, permettendo loro di concentrarsi su attività strategiche e di prevenzione, che sono altrettanto importanti.

L’integrazione di agenti AI avanzati segna un’evoluzione significativa nel panorama della cybersecurity, con un impatto destinato a crescere enormemente nei prossimi anni. La palla ora passa alle singole aziende che dovranno definire i modi e i tempi per ripensare le proprie difese digitali, cercando di sfruttare in tempi brevi queste tecnologie e mettersi già da oggi al sicuro sulle future minacce informatiche.

 

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