STREAMING E SERIE TV

Transfobia, fan e attori contro J.K. Rowling: interviene HBO

Il capo di HBO ha commentato il ruolo di J.K. Rowling nella serie tv di Harry Potter, ma non ha preso le distanze dalle sue opinioni transfobiche e controverse

Pubblicato:

Fonte: Shutterstock (James McCauley/Featureflash)

Un tempo amatissima autrice dei romanzi di Harry Potter, la scrittrice J.K. Rowling è diventata ormai da anni una figura controversa dalla quale diversi fan – e non solo – hanno preso le distanze. Almeno dal 2020, infatti, Rowling esprime e difende posizioni che sono da molte persone ritenute transfobiche, dunque offensive e dannose nei confronti delle persone trans e delle donne trans. Per questo motivo, quando HBO ha annunciato ufficialmente la produzione della serie tv Harry Potter, in diversi hanno commentato con disappunto il coinvolgimento dell’autrice o comunque hanno ribadito la propria distanza da tutto ciò che riguarda Rowling, nuova serie tv inclusa.

Anche Pedro Pascal contro J.K. Rowling

J.K. Rowling è accusata di transfobia almeno dal 2020, quando pubblicò su Twitter alcune dichiarazioni problematiche, ma la scrittrice è tornata per questa ragione al centro delle polemiche più volte nel corso degli anni e anche di recente, in seguito alla sentenza che nel Regno Unito esclude le donne transgender dalla definizione legale di “donna”. La scrittrice ha infatti condiviso una sua foto su X (ex Twitter) in cui appare con un sigaro e un drink, con la frase: «Adoro quando un piano si realizza».

Il gesto, e più in generale le posizioni della scrittrice, hanno ricevuto diverse critiche. L’attrice Nicola Coughlan, nota per il ruolo di Penelope in Bridgerton, ha scritto sui social: «Tenetevi pure il vostro Harry Potter, amici. Io quella serie non la toccherei neanche con un bastone».

Anche Pedro Pascal, star di The Last of Us e The Mandalorian, ha commentato aspramente sui social le posizioni di J.K. Rowling parlando di “schifo tremendo” e di “comportamento da atroce perdente”. Pascal, la cui sorella è una donna trans, è da sempre un alleato della comunità LGBTQIA+.

Anche i protagonisti della saga cinematografica di Harry Potter, Daniel Radcliffe, Emma Watson e Rupert Grint, hanno da tempo preso le distanze dalle opinioni espresse dalla scrittrice su questo fronte.

Cosa pensa HBO di J.K. Rowling

Recentemente, nel suo intervento nel podcast The Town, il Chief Content Officer (CCO) di HBO Casey Bloys ha parlato della posizione dello studio rispetto alla controversa figura di J.K. Rowling, che è produttrice esecutiva della serie tv Harry Potter.

«La decisione di associarci a J.K. Rowling non è nuova per noi. Lavoriamo con lei da venticinque anni», ha detto Bloys facendo riferimento all’intero franchise di Harry Potter – film, videogame, spin-off, ecc. – targato Warner Bros. (Warner Bros. e HBO fanno parte dello stesso gruppo societario).

«Abbiamo un’altra serie tv HBO tratta dalle sue opere, che si chiama Strike. Mi sembra ovvio che quelle sono le sue idee personali e politiche. Ha il diritto di averle. Harry Potter non verrà segretamente infuso di nessuna idea. E se volete fare polemica con lei, potete andare su Twitter».

Bloys ha insomma ribadito che secondo HBO Rowling può avere le sue opinioni personali, e che queste non hanno mai influenzato il lavoro svolto insieme né influenzeranno il casting o la scrittura della serie tv Harry Potter.

Questa dichiarazione ovviamente non è piaciuta a tutti i fan. Molti si aspettavano o speravano in una condanna esplicita da parte di HBO nei confronti delle opinioni di J.K. Rowling e continuano a ritenere che il suo coinvolgimento nel progetto sia problematico, soprattutto considerando che ne trarrà benefici economici.

© Italiaonline S.p.A. 2025Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963