IOS 15, la nuova versione è ufficiale: tutte le novità da Apple
Apple ha rilasciato la versione beta ufficiale di iOS 15, il sistema operativo dei suoi iPhone: ecco quali sono tutte le novità più salienti per gli utenti del melafonino
Cosa riserverà la prossima versione del sistema operativo di Apple? È tempo di saperlo, poiché è stata rilasciata proprio nelle ultime ore la nuova public beta di iOS 15. Nell’anteprima offerta da Cupertino sarà possibile iniziare a familiarizzare con alcune interessanti anticipazioni, qualcuna delle quali già vista nel keynote di giugno.
Gli sviluppatori del Developer Beta Program hanno avuto la possibilità di toccare con mano tutte le novità del sistema operativo per iPhone già dopo la recente presentazione al WWDC. I più curiosi, invece, hanno dovuto attendere qualche settimana in più per poter guardare con i propri occhi le integrazioni che entreranno a far parte di iOS 15 durante il prossimo autunno. Come spesso capita, per alcune delle feature presentate nell’evento bisognerà aspettare la release ufficiale, visto che attualmente sono presenti delle versioni preliminari o non ancora complete: in ogni caso, sarà un ottimo banco di prova per cominciare a svelare le sorprese che ci attendono nei prossimi mesi.
iOS 15, tutte le novità
La build, indicata dal codice alfanumerico 19A5281h, provvede a correggere alcuni dei bug riscontrati in precedenza per gli iPhone. Tra i più evidenti vi sono quelli relativi alla funzionalità denominata iCloud Private Relay. Si tratta di un sistema dedicato alla privacy che, senza rallentare la navigazione in rete, effettuerà un blocco determinato a impedire che lo sguardo indiscreto delle aziende di terze parti possa intrufolarsi tra le abitudini di navigazioni degli utenti sul web.
A questo, poi, si aggiungono un’icona rinnovata per a Mappe, l’applicazione proprietaria di Cupertino per la navigazione terrestre che sfida la nota Google Maps. Nell’immagine, è stata rimossa l’indicazione geografica espressa tramite il cartello rappresentante l’Interstate 280, ora non più presente.
Non meno importante è l’aggiornamento delle Memoji, le emoticon personalizzate e animate che possono essere costruite dagli utenti per replicare con dovizia di particolari le proprie sembianze, usando il risultato finale sovraimposto sul proprio volto durante le videochiamate effettuate con Facetime con i contatti. Nella beta release è possibile “vestire” le creazioni, aggiungendo abiti e accessori per uno stile ricercato e divertente.
Altro dettaglio è quello dell’aspetto grafico, con icone più grandi e opzioni di visualizzazione differenti per le notifiche, tra cui la feature Focus che consente di gestire in base alle esigenze personali il tipo di comportamento di questi alert. Sarà integrata nella modalità DND (Non disturbare) e consentirà di selezionare gli avvisi da ricevere e gli orari in cui lo smartphone potrà mostrarle non arrecando alcun fastidio all’utilizzatore. I profili di Focus saranno sincronizzati tra i device della Mela morsicata quindi, una volta creati, si ritroveranno facilmente su Apple Watch, iPad e altri prodotti collegati allo stesso account.
Con LiveText l’utente scansionerà informazioni direttamente da immagini e foto, al pari di quanto effettuato da Google Lens. Testi, dati, numeri telefonici: basterà inquadrare con la fotocamera per memorizzarli nel telefono. Addirittura, si potranno rilevare punti di riferimento paesaggistici (naturali o monumenti), fiori, piante e animali.
Cambiano le mappe dell’applicazione Meteo, con nuovi sfondi animati, mentre Apple Wallet potrà contenere nuove chiavi virtuali, tra cui quelle delle automobili, di casa o delle camere di albergo grazie alla tecnologia UWB. Ultima evoluzione quella di Spotlight, che ora sarà in grado anche di “leggere” le fotografie e riconoscere i soggetti in esse immortalati.
iOS 15, come scaricare la beta pubblica
Per scaricare la beta release sul proprio iPhone è necessario iscriversi con l’Apple ID nella pagina dedicata https://beta.apple.com/sp/betaprogram/. Selezionata la beta pubblica, verrà avviato il download della relativa utility che permetterà di entrare in possesso del pacchetto ed effettuare l’update vero e proprio.
Benché si tratti di versioni più stabili rispetto a quelle interne, i rilasci pubblici a volte contengono dei bug che rallentano o – nei casi peggiori – bloccano il dispositivo. Prima di procedere, dunque, è consigliato fare un backup completo da utilizzare se dovesse presentarsi la necessità.