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IT-Wallet: possiamo già aggiungere un documento

Domani il lancio ufficiale con i primi 50 mila utenti abilitati, ma già oggi possiamo inserire un documento all'interno di IT-Wallet

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Domani, 23 ottobre 2024, i primi 50 mila italiani potranno iniziare a usare IT-Wallet, il portafoglio elettronico pubblico creato dall’Agenzia per l’Italia Digitale (AgID) all’interno dell’app IO.

Sarà il primo step di una serie, al termine dei quali tutti gli italiani potranno usare IT-Wallet tramite l’app IO, gratuitamente, per archiviare i propri documenti e certificati. Già oggi, però, è disponibile la sezione “Portafoglio” all’interno di IO e, in questa sezione, oltre ai metodi di pagamento necessari a pagare i servizi della Pubblica Amministrazione l’utente può trovare anche un primo documento da inserire nel wallet.

Carta Giovani Nazionale in IT-Wallet

Il documento che è possibile aggiungere subito alla sezione Portafoglio di IO è la Carta Giovani Nazionale, riservata ai giovani da 18 a 35 anni che, grazie ad essa, possono ottenere diversi sconti e agevolazioni su servizi come esperienze di viaggio e formative, manifestazioni sportive, iniziative culturali.

Precedentemente era possibile richiedere la Carta Giovani Nazionale tramite un’altra sezione di IO, quella denominata “Sconti, bonus e altre iniziative“. Ora, invece, la CGN si trova all’interno della sezione Portafoglio con un’apposita icona alla quale si accede dopo aver fatto tap su “Aggiungi al Portafoglio +“.

IT-Wallet: gli altri documenti

Quasi certamente questa impostazione dell’interfaccia di IO, con le carte che si aggiungono direttamente dalla sezione Portafoglio, è quella definitiva e verrà usata anche per aggiungere gli altri documenti, quando la funzione sarà disponibile.

I primi documenti che si potranno inserire in IT-Wallet saranno la patente di guida, la tessera sanitaria e la carta europea della disabilità. In futuro sarà possibile inserire anche la Carta d’Identità Elettronica (CIE), per la quale c’è da fare un lavoro tecnico molto più complesso.

La CIE, infatti, è già un sistema a sé stante, che si basa sull’app omonima tramite cui è possibile autenticarsi online nei siti della Pubblica Amministrazione. Per inserire la CIE dentro IT-Wallet, quindi, sarà necessario inserire anche tutta l’infrastruttura tecnica di autenticazione e riconoscimento dell’identità, altrimenti avere la carta d’identità elettronica nel portafoglio elettronico non servirebbe a nulla.

Nessuna speranza, almeno al momento, di inserire il passaporto all’interno di IT-Wallet. Il passaporto, infatti, serve come documento d’identità da usare all’estero, al di fuori dell’Unione Europea, dove non c’è un sistema paragonabile e compatibile con IT-Wallet e, di conseguenza, se il passaporto fosse dentro IT-Wallet non sarebbe leggibile all’estero. Quindi diventerebbe inutile.

IT-Wallet: quando arriva

Il cronoprogramma di rilascio di IT-Wallet prevede un primo step il 23 ottobre 2024, con i primi 50.000 cittadini che avranno la possibilità di attivare il wallet nell’app IO. Due settimane dopo, il 6 novembre 2024, IT-Wallet sarà disponibile per 250.000 cittadini.

Altre due settimane dopo, il 20 novembre, i cittadini che potranno usare IT-Wallet diventeranno 1 milione e, infine, il 4 dicembre 2024 tutti gli italiani dotati di app IO potranno usare IT-Wallet per archiviare i primi documenti sullo smartphone.

Nel 2025-26, infine, ci sarà l’introduzione di EUDI Wallet, la versione europea di IT-Wallet che renderà possibile usare tutti i portafogli elettronici nazionali dei Paesi Membri negli altri Stati dell’Unione.

Nel frattempo, a fine 2025, diremo addio allo SPID e l’unica forma di autenticazione online disponibile resterà la CIE che, probabilmente, sarà entrata in IT-Wallet.

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