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Allo smartwatch da 1280 euro manca qualcosa

Lo smartwatch di lusso di Montblanc è meno smart di altri concorrenti che costano meno della metà: a mancare sono funzioni semplici da implementare, specialmente a questo prezzo

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Fonte: Montblanc

A fine giugno Montblanc, la nota casa tedesca che accessori di lusso, orologi, gioielli, pelletteria e le mitiche penne stilografiche, ha presentato l’ultima generazione del suo smartwatch top di gamma: il Montblanc Summit 3. Come tutti i prodotti Montblanc, anche il Summit 3 è carissimo: 1.280 euro nella sua versione con cassa sin titanio e cinturino in pelle di vitello italiana.

Oltre alle finiture e ai materiali di lusso, però, a giustificare un prezzo così alto c’è anche una scheda tecnica molto buona perché è vero che il Montblanc Summit 3 è uno smartwatch di lusso, ma è pur sempre uno smartwatch. Quindi dietro al lusso c’è comunque un chip. In questo caso c’è un Qualcomm Snapdragon 4100+, cioè il processore per orologi smart top di gamma di Qualcomm fino a pochissime settimane fa (adesso è stato superato dal Qualcomm Snapdragon W5+). Altro pregio di questo prodotto, oltre al chip, è il sistema operativo: Google WearOS 3, l’ultimo rilasciato dal gigante di Mountain View. Queste caratteristiche tecniche, ancor più che il prezzo altissimo, hanno stupito tutti quando si è scoperto che il Montblanc Summit 3 non ha la possibilità di attivare Google Assistant.

Montblanc Summit 3 senza Google Assistant

Il fatto che il Montblanc Summit 3 non abbia Google Assistant (né alcun altro assistente vocale) stupisce parecchio perché altri prodotti dotati di hardware analogo (uno su tutti il Samsung Galaxy Watch4) ne sono invece dotati.

La mancanza dell’assistente vocale sul Montblanc Summit 3 è passata inosservata per oltre un mese, fino a quando il noto youtuber Michael Fisher (MrMobile) ha dedicato a questo difetto un video sul suo seguitissimo canale YouTube da 1,2 milioni di follower.

In realtà lo stesso help online di Google Assistant specifica che alcune funzioni non sono disponibili in tutte le lingue, in tutti i Paesi o su tutti i dispositivi e il Summit 3 di Montblanc è proprio un esempio lampante di queste differenze di implementazione, da un produttore all’altro, delle funzioni disponibili grazie al sistema operativo WearOS 3 di Google.

Montblanc Summit 3: niente versione LTE

A dire il vero, però, quella di Google Assistant non è la sola mancanza pesante sul Montblanc Summit 3 da 1.280 euro di listino: a mancare (e probabilmente è una mancanza ancor più limitante) è una versione con connessione LTE 4G. Ciò vuol dire che è necessario portarsi dietro lo smartphone per dotare lo smartwatch di una connessione a Internet.

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