Ora puoi chiedere la tua canzone preferita al DJ AI di Spotify
Ora gli utenti Premium possono parlare con il DJ virtuale di Spotify tramite la propria voce, chiedendo la musica che preferiscono ascoltare (anche) in base al proprio stato d’animo
Chiunque sia stato almeno una volta in discoteca o in un locale lo sa bene: prima o poi arriva quel momento in cui, spinti dall’entusiasmo o da un ricordo legato a una canzone, ci si fa largo tra la folla per avvicinarsi alla consolle e chiedere “Puoi mettere quella?”. Certo, c’è da mettere in conto che il DJ dica no. La buona notizia? Questa eventualità da oggi è da escludere in modo assoluto se ci si rivolge al DJ virtuale di Spotify. La piattaforma di streaming musicale ha infatti aggiornato la sua funzione AI DJ, che ora accetta richieste musicali fatte direttamente con la voce dall’utente. Un nuovo modo per ottenere e ascoltare playlist completamente personalizzate.
Cos’è e come funziona AI DJ di Spotify
Introdotta per la prima volta nel 2023 e ora disponibile in oltre 60 Paesi, AI DJ di Spotify è una funzione riservata agli abbonati Premium, pensata per offrire un’esperienza musicale altamente personalizzata.
Quel “AI” (artificial intelligence) nel nome indica il fatto che questa tecnologia sfrutta l’intelligenza artificiale per selezionare e creare automaticamente liste di brani, appendendo continuamente dalle abitudini di ascolto dell’utente. Di fatto lo scopo è creare playlist su misura in base alle preferenze dell’utente, al suo mood o al genere che predilige
La voce utilizzata per la parte del DJ è una versione sintetizzata di Xavier “X” Jernigan, ex conduttore di uno show mattutino di Spotify, scelta per rendere l’interazione più coinvolgente e umana. Ecco perché questo DJ virtuale di Spotify viene spesso chiamato DJ X.
Come impartire comandi vocali al DJ AI di Spotify
Da pochi giorni Spotify ha arricchito la funzione con la possibilità di impartire comandi vocali in inglese. La novità è sempre riservata agli utenti Premium, che hanno così un ulteriore strumento per personalizzare la musica che desiderano ascoltare.
Gli utenti possono accedere a questa nuova funzionalità tenendo premuto il pulsante DJ, situato nell’angolo in basso a destra, durante l’uso della funzione AI DJ. Prima di questo aggiornamento, quel pulsante si limitava a cambiare casualmente il brano in riproduzione. Ora invece, quando si sente il segnale acustico, si può impartire al DJ virtuale il comando vocale.
Gli utenti possono chiedere di ascoltare artisti e generi specifici, oppure musica per particolari stati d’animo. Spotify ha inoltre spiegato che si potrà “parlare” con il bot DJ in modo colloquiale ed emotivo.
Ad esempio, si potrebbero pronunciare frasi tipo: “Riproduci un po’ di elettronica per una corsa a metà giornata”, oppure “Sorprendimi con qualche brano indie che non ho mai sentito”, o ancora “Metti delle canzoni da piangere in macchina”.
«Ora puoi davvero parlare con DJ X e chiedergli musica adatta a ogni stato d’animo o momento», hanno fatto sapere da Spotify in una nota stampa. «È un’interazione a doppio senso, che porta la personalizzazione a un livello completamente nuovo».
I prossimi passi: potremo parlare con AI DJ in italiano?
AI DJ è disponibile sull’app mobile, e al momento i comandi vocali funzionano solo in inglese. A quanto pare però la funzione nel prossimo futuro sarà ampliata supportando anche altre lingue. Non è escluso, dunque, che prima o poi gli utenti Premium italiani potranno dialogare ancora più facilmente con il loro DJ virtuale.
La piattaforma di streaming musicale ha inoltre fatto sapere che al momento questa nuova funzione è ancora in fase beta e non fornirà risultati per contenuti non musicali, come audiolibri o podcast.