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Perché Apple ha messo la porta USB sugli iPhone

Apple ha inserito il nuovo connettore USB sugli iPhone adeguandosi alla normativa UE e garantendo nuove funzioni ai suoi utenti

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Fonte: charnsitr / Shutterstock

Tra le principali novità dei nuovi iPhone 15 annunciati nei giorni scorsi da Apple e già pronti al debutto sul mercato c’è la porta USB-C che va a sostituire il connettore Lightning, già abbandonato dalla casa di Cupertino su diversi altri prodotti della sua gamma. Alla base di questa scelta c’è, in particolare, la normativa UE che ha reso la USB-C uno standard per la maggior parte dei dispositivi elettronici.

Il passaggio alla USB-C, in ogni caso, porta diversi vantaggi per gli utenti che, finalmente, possono sfruttare una velocità di trasferimento superiore. In più, c’è anche la possibilità di ricaricare i propri accessori utilizzando la batteria dello smartphone.

Gli iPhone 15 passano alla USB

Due anni fa, l’UE ha definito la normativa sul caricatore unico a cui tutti i produttori devono adeguarsi per poter commercializzare i propri dispositivi nei vari mercati europei. È così, quindi, che Apple è stata forzata a rivedere le sue scelte sul connettore da utilizzare per i propri smartphone.

L’adeguamento alla normativa UE è stato abbastanza rapido. Al netto di una generazione di “transizione” (gli iPhone 14), infatti, gli iPhone hanno detto addio al connettore Lightning per passare alla USB-C, adeguandosi alle scelte dei produttori di smartphone Android che, già da tempo, hanno optato per questa soluzione.

L’introduzione della USB-C rappresenta un’importante novità per i nuovi iPhone 15, garantendo una maggiore velocità di trasferimento dei dati (fino a 10 Gbps per i modelli Pro, 20 volte più veloce rispetto alla precedente generazione, grazie al supporto USB 3.0) oltre che la possibilità di sfruttare un’uscita video HDR fino a 4k a 60 fps.

Grazie a questa novità, inoltre, gli iPhone possono ora essere utilizzati anche per ricaricare, via cavo, le AirPods o il proprio Apple Watch, in modo da sfruttare la carica della batteria dello smartphone per alimentare i propri accessori, prolungandone l’autonomia di funzionamento. Il passaggio alla USB-C permette di sfruttare la grande diffusione di questo connettore, rendendo gli iPhone compatibili a un numero molto elevato di accessori.

La USB-C non è una novità per Apple

In fase di presentazione dei nuovi iPhone, Apple ha sottolineato di aver già da tempo adottato il connettore USB, in particolare sulla gamma MacBook (seguita poi dagli iPad e da altri prodotti). Per il prossimo futuro, quindi, Apple continuerà ad adottare questo connettore per i suoi smartphone.

Non è da escludere, nel corso dei prossimi anni, l’addio anche alla USB-C con il solo supporto alle tecnologie wireless per la ricarica e per il trasferimento dei dati. Si tratta, più che altro, di ipotesi e non certo di indiscrezioni. Per ora, infatti, il connettore USB-C è destinato a restare sugli Apple iPhone ancora per diverso tempo.

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