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Perché Windows 10 dice che la rete Wi-Fi non è sicura

Con l'aggiornamento di maggio 2019, Windows mostra un allerta nel caso in cui ti connetti a una rete poco sicura. Ecco cosa fare

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Fonte: Anton Watman / Shutterstock.com

Se sei riuscito ad installare il May Update di Windows 10 senza grossi problemi e riesci ad utilizzare la versione 1903 del sistema operativo di Microsoft, allo forse potresti aver trovato una novità in basso a destra sullo schermo, cioè nel Centro Notifiche: un messaggio che ti dice che la tua rete Wi-Fi non è sicura.

Molti utenti, infatti, hanno segnalato che il nuovo Windows 10 mostra loro il seguente messaggio: “Questa rete Wi-Fi usa un vecchio standard di sicurezza che è stato superato. Ti consigliamo di connetterti ad una rete diversa“. Il collegamento alla rete sconsigliata è comunque possibile, come in passato. Ma perché adesso Windows invia questo messaggio? Cosa è cambiato nella tua rete rispetto a prima che installassi il May Update? Assolutamente niente, ma se Windows ti dice che la tua rete non è sicura non ha tutti i torti. Al contrario: Questa volta Microsoft ha fatto la scelta giusta e il messaggio che ti ha inviato può veramente aiutarti a migliorare la sicurezza della tua rete Wi-Fi.

Perché la tua rete non è sicura

Come dice lo stesso messaggio inviato da Win 10, è un problema di standard di sicurezza. Tutte le reti Wi-Fi possono (e devono) essere protette da una password che viene crittografata dal router con uno standard internazionale. Nel corso degli anni si sono susseguiti diversi standard: WEP, WEP-TKIP, WPA, WPA2 e, da pochi mesi, WPA3. Nessuno di loro è perfetto e privo di difetti: persino il recentissimo WPA3 è stato accusato di essere facilmente violabile.Ma più in dietro andiamo col tempo e meno sicuro è lo standard di crittografia.

Se Windows 10 ti dice che la tua rete non è sicura, allora è molto probabile che il tuo router sia impostato per usare una crittografia WEP (che sta per Wired Equivalent Privacy, standard del lontanissimo 1999) o WEP-TKIP, che ne è una evoluzione che non migliora di molto la sicurezza. Il WEP è uno standard di crittografia ad appena 64 bit (poi portati a 128 bit, contro i 256 bit dei tre standard WPA) e che è pieno di falle: Nel 2005 l’FBI ha dimostrato di essere in grado di violare la crittografia WEP in pochi minuti.

Come rendere più sicura la rete Wi-Fi

Se il problema di sicurezza sta nel protocollo, allora cambia il protocollo. La gran parte dei router che troviamo nelle nostre case è compatibile con diversi standard, dal WEP ad almeno il WPA di prima generazione. Ti basta entrare nella pagina di configurazione del router, andare nella sezione dedicata alla rete Wi-Fi e cercare una impostazione come “Security Mode“, “Crittografia” o “Sicurezza“. Ogni produttore di router la chiama in modo diverso, ma quando apri il menu a tendina trovi sempre i diversi standard di crittografia già descritti.

Se lo standard impostato è il WEP cambialo subito con uno più avanzato: l’ideale è un WPA recente, meglio ancora se con AES (Advanced Encryption Standard). Se vedi il messaggio di allerta quando cerchi di connetterti ad una rete pubblica, invece, non puoi modificare le impostazioni del router e quindi ti conviene evitare di connetterti a questa rete.

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