OPPO Find X8 Pro è lo smartphone che sfida i pro
Dopo la disputa sui brevetti, OPPO torna in Europa con un top di gamma che punta tutto su design, batteria e fotocamera, sfidando a viso aperto Apple e Samsung.
OPPO Find X8 Pro
Passando dalle battaglie legali alle performance concrete, OPPO Find X8 Pro si presenta come uno smartphone che fa del design ricercato e del comparto fotografico i suoi assi nella manica. Le prime settimane di utilizzo hanno confermato che, oltre all’ottima qualità costruttiva, OPPO ha fatto centro soprattutto nel settore autonomia, con una batteria sorprendente. Se invece dovessimo individuare un punto debole, direi che la selfie cam non ha lo stesso impatto “wow” del resto dell’hardware, un piccolo neo su un dispositivo altrimenti davvero convincente.
- Design elegante e materiali premium
- Fotocamera principale di altissimo livello
- Batteria notevole
- Processore MediaTek potente
- Software ricco di funzionalità
- Selfie cam non all’altezza
- Prezzo elevato
- Costa più del suo gemello OnePlus 13
Fin dal primo contatto, si percepisce che OPPO Find X8 Pro si colloca nella fascia più alta del mercato. Il dispositivo si fa notare per l’attenzione ai materiali e per la cura nei dettagli: la scocca combina un telaio in metallo robusto con una finitura posteriore elegante, spesso in vetro satinato o ceramica (a seconda delle varianti disponibili). Questa scelta non è soltanto estetica, ma anche pratica, perché contribuisce a ridurre il rischio di ditate e micrograffi.
I bordi leggermente curvi e la disposizione dei tasti regalano un buon feeling in mano: nonostante le dimensioni generose, l’ergonomia rimane accettabile. Non è di certo uno smartphone compatto, ma risulta ben bilanciato. A livello di design, OPPO prova a distinguersi soprattutto con la zona della fotocamera, che spicca sul retro con un modulo leggermente rialzato. È un tocco personale, non troppo appariscente, ma sufficiente per dare carattere al device.
Sull’anteriore, troviamo un display ampio e luminoso, con cornici sottili e un foro nel quale è incastonata la fotocamera frontale (laddove la concorrenza sperimenta soluzioni come sensori sotto lo schermo, OPPO preferisce rimanere sul sicuro). Il lettore di impronte digitali, integrato sotto il display, risponde piuttosto rapidamente e senza errori, segno di una cura ingegneristica ben fatta.
Per essere un po' pratici, possiamo dire che si parla di uno smartphone con peso di 215 g, uno spessore che oscilla intorno agli 8,2 mm e quindi un dispositivo impegnativo sul fronte degli ingombri. Non nascondiamo il fatto che sul fronte estetico non ci fa impazzire, ma è evidente la cura di materiali e dettagli, che ne fanno un prodotto Premium a tutti gli effetti.
Uno degli elementi più interessanti di questa recensione OPPO Find X8 Pro riguarda la scelta del processore: mentre molte ammiraglie Android si affidano a Qualcomm Snapdragon, qui OPPO ha puntato su un MediaTek di fascia alta (probabilmente un Dimensity di ultima generazione). Ed è proprio questa la differenza più grande rispetto al “gemello” OnePlus 13, che usa un chipset Qualcomm di pari livello.
La decisione di usare MediaTek rappresenta una scommessa significativa da parte di OPPO, perché negli ultimi anni l’azienda taiwanese ha fatto passi da gigante in termini di prestazioni e ottimizzazione. Il risultato è uno smartphone fluido, che gestisce senza problemi il multitasking avanzato e i titoli gaming più esigenti. L’esperienza quotidiana è ai massimi livelli: nessun rallentamento, tempi di caricamento rapidi e un’interfaccia scattante in ogni situazione.
In questa configurazione top di gamma, OPPO Find X8 Pro vanta in genere almeno 16 GB di RAM e un’ampia memoria interna (512 GB), perfetta per chi vuole archiviare foto, video e app in abbondanza. Non manca ovviamente il supporto al 5G, al Wi-Fi 7, al Bluetooth 5.4 e a tutti i più recenti standard di connettività. Se state cercando uno smartphone in grado di mantenere performance elevate per i prossimi anni, OPPO Find X8 Pro è un candidato più che valido.
Dovremmo dedicare circa una settimana di tempo al display di questo smartphone, che è semplicemente straordinario. Le cornici sono praticamente inesistenti, dato che lo schermo occupa il 92,8% della superficie totale, a questo si aggiunge una gestione del colore pressoché perfetta e un livello di luminosità di picco fino a poco tempo fa inimmaginabile. Stiamo parlando di un picco a 4.500 nits.
La diagonale del pannello frontale è di 6,78 pollici, con una definizione FullHD+, tutti questi dettagli si traducono in un display semplicemente eccezionale.
La vera star di molte recensioni sugli smartphone top di gamma è il comparto fotografico, e OPPO Find X8 Pro non fa eccezione. Con un sistema a quadrupla fotocamera posteriore, sviluppato in collaborazione con Hasselblad, l’obiettivo principale offre scatti eccellenti in quasi tutte le condizioni di luce. La stabilizzazione ottica e l’ampia apertura focale permettono di catturare immagini nitide e ben esposte, anche al calar del sole.
La modalità notturna è notevole, con tempi di elaborazione ridotti e risultati a volte sorprendenti, grazie a un software di elaborazione avanzato e alla potenza del processore MediaTek. Il sensore ultra-grandangolare mantiene una buona qualità, sebbene la distorsione ai bordi sia ancora un punto su cui tutti i produttori faticano a raggiungere la perfezione. Inoltre, ci sono anche un teleobiettivo "standard" e uno periscopico, per zoom ottici che risultano utili nelle situazioni in cui si desidera avvicinarsi al soggetto senza perdere troppi dettagli.
Ci sono quindi quattro differenti sensori, tutti da 50 MP, tre dei quali possono contare anche sull'utilizzo della stabilizzazione ottica. In generale, la qualità del blocco fotocamera principale è probabilmente uno dei principali punti di forza di questo smartphone.
Il tallone d’Achille, però, è la selfie cam: rispetto alle potenzialità del blocco fotocamere posteriori, il sensore frontale sembra leggermente sottotono. Non è pessimo, ma per un dispositivo top di gamma che punta forte sull’aspetto fotografico, ci si aspetterebbe qualcosa di più incisivo. Il software di abbellimento è discreto, ma la definizione generale non brilla allo stesso livello della concorrenza, specialmente in condizioni di luminosità scarsa.
Stiamo parlando di una soluzione da 32 MP, che non ci è proprio piaciuta.
Se dovessimo indicare il vero fiore all’occhiello di questa recensione OPPO Find X8 Pro, lo troveremmo quasi sicuramente nella batteria. In un periodo in cui i display diventano sempre più luminosi e i processori sempre più potenti, l’autonomia tende a essere un campo minato per la maggior parte dei top di gamma. OPPO, però, sembra aver trovato un equilibrio intelligente tra hardware, software e processore MediaTek.
La capacità della batteria (che supera i 5.900 mAh) e l’ottimizzazione energetica consentono di arrivare a fine giornata con ancora un po’ di carica residua, anche con un utilizzo intenso (gaming, navigazione, streaming video, social media).
In più, la ricarica rapida SuperVOOC da 80W risulta una vera comodità: in pochi minuti si può ottenere una percentuale di batteria sufficiente per coprire diverse ore di attività. La presenza della ricarica wireless completa il quadro di un comparto energetico che non lascia a desiderare.
Chiunque abbia un ritmo di vita frenetico troverà in OPPO Find X8 Pro un alleato fidato: poche pause alla presa di corrente e tanto utilizzo senza paura di rimanere a secco nel momento meno opportuno.
C'è però una riflessione da fare: chi dovesse riuscire a scaricare la batteria di questo smartphone, dovrebbe prendere in seria considerazione una cura per la propria compulsione, perché per un uso normale del cellulare è praticamente impossibile abbattere la sua carica nell'arco di ventiquattr'ore.
Sul fronte software, OPPO Find X8 Pro si affida a una versione aggiornata della ColorOS (basata su Android 15). Si tratta di un’interfaccia che, nel tempo, si è resa più leggera e personalizzabile, offrendo una serie di funzionalità interessanti come la possibilità di gestire app in finestre separate, personalizzare l’always-on display e impostare controlli gestuali avanzati.
L’ottimizzazione con l’hardware è notevole, come testimonia la reattività generale dello smartphone. Le app di sistema sono ben integrate, anche se non mancano i soliti duplicati (calendari, browser, galleria) rispetto alla versione stock di Android.
Chi ama sperimentare avrà a disposizione un’ampia gamma di opzioni per modificare temi, icone e animazioni. Per i più tradizionalisti, comunque, non ci vuole molto a rendere l’interfaccia più “pulita” e vicina a un’esperienza stock.
Per quanto riguarda gli aggiornamenti, OPPO ha dichiarato un certo impegno a seguire gli smartphone di fascia alta con update periodici e rapidi. Però, come sempre, l’ultima parola sarà data dalla concreta puntualità con cui i pacchetti di sicurezza e le nuove versioni di Android arriveranno effettivamente sul dispositivo.
Ovviamente, in questo periodo uno dei temi focali è quello dell'intelligenza artificiale, anche se dopo un momento di hype iniziale, ora i vari produttori si stanno livellando su una proposta che è praticamente uguale per tutti. Poiché tutti si basano sulle soluzioni proposte da Google Gemini o comunque su opzioni che sono connesse al tipo di processore scelto, non esiste una vera differenza tra i vari smartphone in quello che possono fare sfruttando l'intelligenza artificiale e quindi, automaticamente questo non può essere un elemento di scelta davvero significativo.
In altre parole, tutti gli smartphone al top della gamma fanno più o meno le stesse cose, iPhone a parte, perché su quel fronte ancora non abbiamo visto nulla che sia legato all'AI.
Il software di OPPO Find X8 Pro è discreto, ma non ha ancora colmato il gap che esiste rispetto alle soluzioni di Samsung e di Google pixel.
OPPO Find X8 Pro
Con OPPO Find X8 Pro, il brand cinese dimostra di avere il potenziale per competere con i big del settore come Apple e Samsung, e perfino "con se stessa" (considerando la stretta parentela con i dispositivi OnePlus). Questo smartphone offre un design curato, un hardware all’avanguardia con il processore MediaTek, una fotocamera posteriore di qualità eccellente e una batteria difficile da mettere in crisi. L’unico aspetto che ci ha lasciato un po’ di amaro in bocca è la selfie cam, non proprio al livello del resto del pacchetto.
Il prezzo, come spesso accade nei top di gamma, non è per tutte le tasche. Sebbene OPPO cerchi di posizionare i propri smartphone premium leggermente al di sotto della concorrenza più blasonata, in realtà ci troviamo comunque davanti a cifre importanti, talvolta superiori a quelle dei modelli di altri marchi che offrono un’esperienza simile. Chi ha un budget consistente e desidera un terminale con un’autonomia sopra la media, però, potrebbe trovare in OPPO Find X8 Pro la soluzione perfetta.
In definitiva, per chi è alla ricerca di uno smartphone top di gamma Android che non sia il solito "Samsung o Qualcomm inside", OPPO Find X8 Pro merita di essere preso in considerazione. Anche perché, dopo settimane di utilizzo, ha dimostrato di essere un dispositivo concreto, con pochi compromessi e tanti punti di forza.
La sfida a Apple e Samsung resta aperta: con una batteria così solida e un comparto fotografico posteriore di alto livello, OPPO Find X8 Pro (insieme ai suoi fratelli minori) tenta di ritagliarsi uno spazio importante tra i modelli di punta. L’unica vera barriera rimane, per molti, il prezzo elevato, ma chi investe in uno smartphone di fascia altissima lo fa sapendo di portarsi a casa un prodotto duraturo, ricco di soluzioni e con quella marcia in più che fa la differenza nell’uso quotidiano.
Nel panorama degli smartphone top di gamma, ogni lancio si trasforma in una piccola rivoluzione. Da una parte ci sono Apple e Samsung, da anni incontrastati dominatori del mercato premium. Dall’altra si affacciano brand cinesi come Xiaomi, OnePlus e naturalmente OPPO, che negli ultimi tempi hanno dimostrato di poter competere a colpi di innovazioni tecnologiche e specifiche al top.
Proprio OPPO, dopo aver affrontato alcune controversie sui brevetti, è finalmente tornata in forze anche sul mercato europeo con i suoi flagship, compresi i nuovi modelli della serie Find X, pronti a sfidare la concorrenza con un mix di design, prestazioni e soluzioni fotografiche d’avanguardia.
In passato, la presenza di OPPO in Europa è stata frenata da questioni legali che hanno messo in dubbio la distribuzione di alcuni dispositivi. Ora, però, le acque si sono calmate: i problemi legati ai brevetti paiono risolti, e il brand è di nuovo sul pezzo con una gamma di smartphone di fascia alta.
Tra questi spicca l’ultimo gioiello della casa, protagonista della nostra recensione OPPO Find X8 Pro. Uno smartphone che non solo si propone come alternativa ai soliti noti, ma cerca di puntare su alcune caratteristiche davvero incisive – in particolare su fotocamera e batteria – per conquistare lo scettro di miglior flagship Android dell’anno.
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