Recensione Creative Sound Blaster GS5: solo per gamer, ma anche no
Creative ha fatto un'ottima soundbar economica, ma vuole venderla solo ai gamer. Noi, però, ve la consigliamo anche per film e serie TV
Creative Sound Blaster GS5: nata per il monitor, buona per la TV
Creative Sound Blaster GS5 nasce per essere usata sotto il monitor di un PC, possibilmente da gaming e di un utente amante dei LED RGB. A questo utente Sound Blaster GS5 offre una potenza di picco ed RMS più che sufficiente e la tecnologia SuperWide, che usa algoritmi psicoacustici per simulare una configurazione audio surround.
A differenza di quanto avviene su Sound Blaster GS3, però, sulla GS5 la tecnologia SuperWide può essere regolata su due impostazioni diverse: Near Field e Far Field. Nel primo caso l'audio è ottimizzato per un ascolto da vicino (scenario tipico del gaming su PC desktop), nel secondo per un ascolto da lontano (scenario tipico della TV in salotto).
Creative descrive la modalità Far Field come destinata al gaming sulla TV principale di casa, ma è chiaro che nessuno monta una soundbar in salotto solo per giocare: già che è lì la si usa pure per vedere la TV.
Esattamente come la GS3, però, anche la GS5 non punta minimamente al mercato HiFi ma, con il prezzo chiesto da Creative, sarebbe strano il contrario.
- Dimensioni compatte
- Semplicità d'uso
- Tecnologia SuperWide
- Potenza
- Prezzo
- Manca una porta HDMI CEC
- Woofer virtuale
- Telecomando non retroilluminato
- Funzioni avanzate solo su Windows
Creative Sound Blaster GS5 è una soundbar di dimensioni abbastanza compatte: misura 51x10,2x8,26 centimetri e pesa solo 1,5 chili, perché ha un piccolo alimentatore esterno.
La configurazione audio stereo 2.0, con due speaker fisici da 85x54 millimetri, ripropone la soluzione già vista su GS3 per migliorare i bassi: un foro posteriore che fa da woofer virtuale. Si tratta di una buona idea, anche se non ha la stessa resa di un woofer vero che, su una soundbar con la potenza della GS5, avrebbe migliorato ulteriormente la qualità finale dell'audio riprodotto.
La potenza in uscita è più che doppia rispetto al modello GS3: fino a 30 Watt RMS e 60 Watt di picco, che vengono raggiunti grazie all'alimentatore esterno, che sul modello precedente non c’era ma che, questa volta, è fornito insieme alla soundbar.
Le connessioni disponibili su questa soundbar confermano la sua aspirazione all'uso anche in salotto: oltre al Bluetooth 5.3, all'USB-C Audio, AUX in e all'uscita cuffie analogica da 3,5 millimetri, già presenti su Sound Blaster GS3, sulla GS5 c'è anche in ingresso digitale ottico S/PDIF.
Purtroppo, tra le connessioni, c'è una grande assenza che pregiudica un po' l'ergonomia di questa soundbar: stiamo parlando di una porta HDMI e, in particolare, di una HDMI CEC.
In mancanza di una HDMI CEC non è possibile usare la soundbar con una Smart TV e gestire il volume, e l'accensione di entrambi i dispositivi, con un unico telecomando. Se la soundbar è connessa alla TV tramite S/PDIF o AUX in, infatti, volume e accensione dei due dispositivi vanno gestiti con i rispettivi telecomandi.
Se, invece, la soundbar è connessa alla TV tramite Bluetooth si perde l'accoppiamento ogni volta che la TV viene spenta.
Per usare in modo comodo la soundbar con una Smart TV, quindi, è necessario connetterla tramite S/PDIF o AUX in, regolarla sul volume desiderato (modificando solo il volume della TV) e non spegnerla mai (o spegnerla insieme alla TV, tramite una ciabatta comune).
Non cambiano rispetto al modello precedente, invece, né il sistema di illuminazione RGB né la tastiera posizionata sul lato destro della soundbar, composta da tre tasti e una ruota cliccabile.
I tasti servono per regolare (o spegnere) l'illuminazione, per attivare (e regolare) il SuperWide e per cambiare ingresso (e fare il pairing Bluetooth). La rotella gestisce il volume e, se cliccata, silenzia la soundbar.
In più, questo modello è dotato di un telecomando abbastanza completo, con i tasti di accensione, muto, sorgente, pairing Bluetooth, volume, gestione delle tracce audio, uscita cuffie, SuperWide (On/Near Field/Far Field/Off), gestione luci RGB, regolazione del tono (aumenta i toni alti), Gaming/Movie mode, regolazione dell'intensità delle luci RGB.
La qualità audio di Creative Sound Blaster GS5 è paragonabile a quella della sorella minore GS3, ma la potenza superiore si sente nettamente e, per la maggioranza degli scenari d'uso, è assolutamente sufficiente.
Di sicuro lo è per un setup da scrivania, quasi sicuramente lo sarà anche se la soundbar è posizionata in salotto. Potenze superiori, infatti, hanno senso solo in caso di posizionamento in stanze molto grandi o nel caso in cui la soundbar abbia una configurazione molto complessa, con diversi tipi di altoparlanti al suo interno (ognuno dedicato a frequenze specifiche).
Sound Blaster GS5 non è per nulla una soundbar di questo tipo e punta tutto sulla semplicità d'uso e configurazione, motivo per cui 60 Watt di picco sono più che sufficienti e, al massimo, quel che manca è un woofer dedicato ai bassi. La soundbar, infatti, ha un range di frequenze che può riprodurre che va dai 65 ai 20 mila Hertz e manca tutta la parte 20-65 Hz.
Ma per il prezzo che ha questo prodotto, sinceramente, lamentarsi di questa assenza è davvero eccessivo. Al contrario, la prima cosa che si pensa quando si ascolta l'audio riprodotto dalla Creative Sound Blaster GS5 è proprio l'opposto: ma davvero costa così poco?
Lo ripetiamo, come lo avevamo specificato anche per la GS3: non sono prodotti HiFi, sono device molto economici che, però, rispetto ai concorrenti nella stessa fascia di mercato fanno un'ottima figura. E siamo convinti, tra l'altro, che questa fascia di mercato è quella preferita dal 99% degli italiani.
Il design di Creative Sound Blaster GS5 è, dimensioni a parte, identico a quello di Creative Sound Blaster GS3: non sembra un prodotto economico, anche se lo è. E' tutta in plastica, ma non flette, non vibra, non scricchiola. Sotto una Smart TV non fa brutta figura, anche perché se si tengono le luci RGB spente passa tranquillamente per una normale soundbar da salotto.
Il telecomando, poi, risolve uno dei problemi del modello di categoria inferiore: il fatto che i tasti siano posizionati su un lato del dispositivo, soluzione assai scomoda quando si mette la soundbar sotto una TV, e non siano nemmeno retroilluminati, cosa che ci costringe a toccarli alla cieca quando la stanza è buia.
Purtroppo, però, i tasti del telecomando non sono retroilluminati e, quindi, quest'ultimo problema in parte si ripropone anche su Sound Blaster GS5.
La mancanza di un'app all'altezza del prodotto è qualcosa alla quale, purtroppo, negli ultimi anni Creative ci ha abituati. Creative Sound Blaster GS5 non fa eccezione: per gestirla sono disponibili le app per smartphone (Android e iOS) e per Windows, ma queste app non sono affatto equivalenti.
Con quelle per smartphone è possibile soltanto attivare e disattivare le luci RGB e il SuperWide e, per tanto, queste app sono assolutamente inutili visto che le stesse funzioni si possono gestire, molto più comodamente, dal telecomando.
L'app per Windows è completamente diversa e ha molte funzioni in più, tutte molto utili a migliorare l'esperienza d'uso di questo prodotto, agendo sull'equalizzatore e attivando il Creative Acoustic Engine.
Il Creative Acoustic Engine, a sua volta, è una ricca suite di effetti audio per migliorare l'effetto surround, la corposità dei bassi, la chiarezza del parlato, ma anche per normalizzare il volume di tutte le fonti riprodotte.
Tutto ciò, sempre solo su Windows, può essere salvato su preset personalizzati e differenziati per l'uscita cuffie o per l'uscita altoparlante. Per non parlare dei numerosi preset dedicati a tutti i videogame più famosi.
Ne deriva che, se si vuole sfruttare a pieno il potenziale di Creative Sound Blaster GS5, la si deve usare come altoparlante di un PC Windows e la si deve gestire con l'app per il sistema operativo di Microsoft.
Altrimenti, questa soundbar resta un device dall'ottimo rapporto prezzo-prestazioni, ma è sostanzialmente non configurabile se non per una minima percentuale delle sue possibilità.
Se Creative Sound Blaster GS3 ci aveva già convinto pienamente, grazie al suo prezzo stracciato di 54,99 euro, la sorella maggiore Creative Sound Blaster GS5 ci ha convinto ancor di più grazie ad un prezzo di listino di 69,99 euro.
Seriamente, per come suona questa soundbar e per quello che costa, non c'è altro da aggiungere: per chi cerca un altoparlante stereo esterno per il PC o la TV, non vuole spendere molto e non vuole impazzire in configurazioni troppo elaborate, Creative Sound Blaster GS5 è la scelta ideale. Punto.
Per chi vuole impazzire in configurazioni molto elaborate e personalizzate, su un PC Windows da gaming, ma vuole spendere meno di quanto si spende oggi per comprare un gioco tripla A, Creative Sound Blaster GS5 è la scelta ideale. Punto.
Creative Sound Blaster GS5: nata per il monitor, buona per la TV
Creative Sound Blaster GS5 - Soundbar da gaming con tecnologia SuperWide
Creative Sound Blaster GS5 è un prodotto con un rapporto tra prezzo e prestazioni talmente buono che, secondo noi, Creative ha scelto di castrarlo. Questa soundbar, per il prezzo che costa, rischierebbe di fare concorrenza alle soundbar per TV della gamma Creative Stage, in particolare la Stage V2 con subwoofer esterno apprezzatissima dagli utenti (soprattutto per un prezzo su strada di 90 euro) ma ormai abbastanza datata.
Non si spiega altrimenti, infatti, la mancanza di una porta HDMI CEC e di un'app per smartphone all'altezza di quella per Windows: Creative ha fatto un'ottima soundbar economica, ma vuole venderla solo ai gamer.
Noi, però, facciamo finta di non averlo capito e ve la consigliamo lo stesso.
Creative Sound Blaster GS5 è la nuova soundbar del produttore di Singapore, che si pone un gradino sopra la Creative Sound Blaster GS3 (che resta in gamma e che abbiamo recensito qui). Rispetto alla GS3 la nuova GS5 è più potente e più versatile, grazie al telecomando e ad una dotazione di porte più completa.
Per questo motivo, Creative Sound Blaster GS5 è ancor più adatta di GS3 alla "promozione" al ruolo di soundbar da salotto, per il quale non è nata espressamente. Come la GS3, infatti, anche la GS5 è ufficialmente una soundbar da computer desktop da gaming. Visto il prezzo di vendita molto basso, e le porte disponibili, saranno però in molti a comprare la Sound Blaster GS5 per metterla sotto la Smart TV.
Per farlo bisogna accettare qualche compromesso, ma appena sentirete il prezzo di questo dispositivo sarete quasi certamente disposti a farne anche più di uno.
Creative Sound Blaster GS5 – Soundbar da gaming con tecnologia SuperWide