SCIENZA

Saturno come non l'abbiamo mai visto, prima volta che appare così

Nuovi "dettagli sorprendenti e inaspettati" sul pianeta Saturno: abbiamo una nuova immagine che lo mostra come non si era mai visto prima.

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Fonte: NASA, ESA, CSA, Matthew Tiscareno (SETI Institute), Matthew Hedman (University of Idaho), Maryame El Moutamid (Cornell University), Mark Showalter (SETI Institute), Leigh Fletcher (University of Leicester), Heidi Hammel (AURA)

Gli astronomi hanno scoperto alcuni dettagli sorprendenti sull’atmosfera di Saturno. Ciò è stato possibile grazie a una nuova, affascinante immagine catturata dal James Webb Space Telescope della NASA che ritrae il gigante gassoso come non lo avevamo mai visto. Ma cosa hanno visto esattamente?

La prima immagine di Saturno catturata dal James Webb

Non si può che restare affascinati dalla nuova immagine del pianeta Saturno che ci ha regalato il James Webb Telescope della NASA. Si tratta della prima realizzata con questo potente strumento nell’ambito del programma Webb Guaranteed Time Observation 1247 che prevede diverse esposizioni molto profonde di Saturno – mediante la Near-Infrared Camera (NIRCam) -, progettate per testare la capacità del telescopio di rilevare deboli lune attorno al pianeta, oltre che i suoi anelli luminosi. Qualsiasi nuovo dettaglio rilevato potrebbe aiutare gli astronomi a comprendere meglio il passato e il presente del gigante gassoso.

L’immagine in questione ci restituisce un Saturno piuttosto diverso da quanto siamo stati abituati a osservare. Il pianeta appare estremamente scuro e privo delle classiche bande luminose che lo avvolgono, mentre i suoi anelli sono molto luminosi e spiccano in modo incredibile. Questo perché, alle lunghezze d’onda infrarosse osservate dalla NIRCam, il gas metano assorbe la maggior parte della luce solare che colpisce l’atmosfera del pianeta e questo effetto fa sembrare il pianeta “spento”, mentre i suoi anelli ghiacciati riflettono molta luce e sembrano avvolti da un bagliore.

Come spiegato dalla NASA, sul lato sinistro del pianeta si notano le tre lune Dione, Encelado e Teti mentre il lato sinistro ci mostra in modo chiaro gli anelli A, B, C ed F con particolare attenzione al divario di Encke e la divisione di Cassini, ovvero la regione che separa gli anelli A e B di Saturno.

Cosa rivela l’immagine inedita di Saturno

Un’immagine certamente affascinante oltre che inedita, che rivela qualche dettaglio in più sul pianeta. “L’atmosfera di Saturno mostra dettagli sorprendenti e inaspettati – si legge nell’articolo pubblicato dagli astronomi della NASA coinvolti nel programma -. Sebbene la sonda Cassini abbia già osservato l’atmosfera, questa è la prima volta che è stata vista con questa chiarezza a questa particolare lunghezza d’onda (3,23 micron), che è unica per Webb”.

Il team spiega, inoltre, che “Confrontando i poli nord e sud del pianeta in questa immagine, le differenze nell’aspetto sono tipiche dei noti cambiamenti stagionali su Saturno. Ad esempio, Saturno sta attualmente vivendo l’estate settentrionale, con l’emisfero meridionale che emerge dall’oscurità alla fine di un inverno. Tuttavia, il polo nord è particolarmente scuro, forse a causa di un processo stagionale sconosciuto che interessa in particolare gli aerosol polari. Un piccolo accenno di schiarimento verso il bordo del disco di Saturno potrebbe essere dovuto alla fluorescenza del metano ad alta quota (il processo di emissione di luce dopo aver assorbito luce), emissione dallo ione triidrogeno (H 3 +) nella ionosfera , o entrambi; la spettroscopia di Webb potrebbe aiutare a confermarlo”.

Nel corso degli anni, l’atmosfera e gli anelli di Saturno sono stati osservati da altre missioni come Pioneer 11, Voyagers 1 e 2 della NASA, la sonda Cassini e il telescopio spaziale Hubble. In futuro, ulteriori e più profonde esposizioni di Webb aiuteranno gli astronomi a esaminare gli anelli più deboli attorno a Saturno, secondo la NASA.

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