È attesa una "sfilata" di tutti e 7 i pianeti, si tratta di un evento raro e unico
Qualcosa di unico nel cielo è previsto per stasera: tutti e 7 i pianeti del Sistema Solare sembreranno muoversi, come in una "sfilata di pianeti" dopo il tramonto
Se in terra è tempo di Fashion Week, il cosmo non è da meno: qualcosa di unico nel cielo accadrà stasera. È attesa, infatti, una “sfilata di pianeti“, tutti e sette quelli appartenenti al Sistema Solare. Non solo: potrebbe anche esplodere la stella nova T Coronae Borealis.
Stasera accadrà qualcosa di unico nel cielo
Un evento astronomico straordinario si prepara a incantare gli osservatori della volta celeste: tutti e sette i pianeti del Sistema Solare saranno visibili contemporaneamente nel cielo notturno di venerdì 28 febbraio. Gli esperti, in ogni caso, rammentano che il fenomeno è già in atto da alcuni giorni. Questa rara configurazione, conosciuta come “sfilata di pianeti“, offrirà un’opportunità unica per ammirare Mercurio, Venere, Marte, Giove, Saturno, Urano e Nettuno allineati lungo un arco celeste.
Sebbene il termine “sfilata di pianeti” non sia riconosciuto ufficialmente in ambito astronomico, è comunemente utilizzato per descrivere l’evento in cui almeno quattro pianeti sono visibili contemporaneamente. Tuttavia, il verificarsi di tale aspetto che coinvolga tutti e sette i pianeti rimane un fenomeno estremamente raro, reso possibile dalla particolare disposizione delle loro orbite rispetto alla Terra. L’ultima occasione simile risale a diversi anni fa, e la prossima non si ripeterà prima del 2028. Insomma, meglio non perdersi lo show di stasera.
Questa circostanza unica nel cielo avrà luogo poco dopo il tramonto, quando i pianeti inizieranno a emergere nella penombra serale. Mercurio, Venere e Saturno saranno bassi sull’orizzonte occidentale, mentre Marte e Giove domineranno il cielo più in alto. Urano e Nettuno, i “giganti ghiacciati”, saranno anch’essi presenti ma per osservarli servirà un telescopio. Chiunque voglia assistere a questo spettacolo cosmico dovrà approfittare della finestra temporale tra il crepuscolo e la notte fonda, quando le condizioni di visibilità saranno ottimali.
L’osservazione di un tale fenomeno rappresenta una straordinaria opportunità per comprendere meglio la disposizione del nostro Sistema Solare. Vista dalla Terra, la collocazione dei pianeti segue un percorso immaginario chiamato eclittica, che rappresenta il piano lungo il quale orbitano attorno al Sole. Questa marcia apparente non è altro che il risultato della nostra posizione rispetto agli altri corpi celesti, e regala un’impressione quasi coreografica di un sistema in movimento costante.
Mentre l’attenzione sarà rivolta al cielo, qualcuno potrebbe chiedersi che fine abbia fatto Plutone, un tempo il nono pianeta del Sistema Solare. Riclassificato come pianeta nano nel 2006, Plutone non sarà visibile durante la sfilata poiché si troverà al di sotto dell’orizzonte.
Non solo la “sfilata di pianeti”: possibile esplosione di una stella
Nonostante l’attenzione degli appassionati sia rivolta alla sfilata planetaria, un altro fenomeno celeste potrebbe rubarle la scena. La stella nova T Coronae Borealis, situata nella costellazione della Corona Boreale, sta per esplodere dopo circa 80 anni da un evento simile, e ciò la renderà visibile a occhio nudo per un breve periodo. L’ultima volta è accaduto nel 1946. Gli scienziati monitorano attentamente l’attività della stella, segnalando segni preliminari di un imminente bagliore.
A chi desidera osservare la sfilata planetaria, o l’eventuale esplosione della stella nova T Coronae Borealis, gli esperti consigliano di utilizzare binocoli o telescopi, così da riuscire a individuare i pianeti meno luminosi. Potrebbe essere utile anche consultare delle app astronomiche per individuare con precisione le loro posizioni. Se l’opportunità sfumasse, sarà possibile ammirare una parata ridotta di quattro pianeti nel mese di agosto 2025, poco prima dell’alba.
Quando accade qualcosa di unico nel cielo, come di fronte a eventi del genere, gli appassionati di astronomia sono al… settimo cielo, è il caso di dirlo. Però si tratta anche di un momento di riflessione sulla vastità e la meraviglia dell’Universo. L’osservazione dei pianeti che appaiono nel cielo ricorda all’uomo la complessità del cosmo.